Contributi ed aiuti ai giovani agricoltori.
Aperto il terzo bando del PNRR “parco agrisolare” con 250 milioni di euro di finanziamenti
Il Gestore dei Servizi Energetici Spa (GSE) ha avviato la piattaforma per la presentazione delle domande del terzo bando “Parco Agrisolare”, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un budget di 250 milioni di euro. Le richieste possono essere inoltrate fino alle 12 del 14 ottobre 2024 tramite l’area clienti del GSE, come annunciato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare (MASAF).
Questo bando è destinato esclusivamente alle imprese agricole operanti nei settori primari con progetti situati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Finanziamenti fino all’80% delle Spese Ammissibili
Il programma finanzia l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli, comprese le serre, e sostiene anche lavori di coibentazione, rimozione dell’amianto, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Questa edizione del bando integra le modifiche e le norme del secondo bando del 2023. Il contributo a fondo perduto può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili. Le imprese possono optare per soluzioni di autoconsumo condiviso e partecipare in forma aggregata. La potenza massima per impianto è fissata a 1.000 kWp e la spesa massima per beneficiario è di 2.330.000 euro. Le domande saranno esaminate dal GSE tra ottobre e dicembre 2024, in concomitanza con lo scorrimento del secondo bando a livello nazionale, con l’obiettivo di utilizzare l’intero budget della misura di 2,35 miliardi di euro entro la fine del 2024, secondo le scadenze europee.
Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha espresso gratitudine alle imprese e alle associazioni di categoria, sottolineando l’importanza del loro contributo per la diffusione e l’efficacia della misura. “Con questa iniziativa, speriamo di coinvolgere ulteriori imprese e promuovere una crescita equilibrata e sostenibile in tutte le regioni.”
Nuovo decreto del Ministero dell'Agricoltura: contributi per la valorizzazione dei prodotti DOP e IGP
Il 26 luglio 2024, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha emanato un nuovo decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2024, che introduce nuove misure per sostenere la qualità dei prodotti agricoli e alimentari italiani a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Il 26 luglio 2024, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha emanato un nuovo decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2024, che introduce nuove misure per sostenere la qualità dei prodotti agricoli e alimentari italiani a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Comunicazione integrativa ZES unica
Il 2024 porta importanti novità in merito agli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES).
Agevolazioni IVA Fertilizzanti: aliquota ridotta al 4% per prodotti nazionali ed esteri
Questa agevolazione fiscale è valida sia per i prodotti realizzati in Italia, sia per quelli importati e commercializzati sul mercato nazionale tramite il meccanismo del mutuo riconoscimento. Anche i fertilizzanti inclusi negli elenchi del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) beneficiano della stessa aliquota agevolata.
Campania: finanziamento a fondo perduto per agricoltori in aree svantaggiate
Le indennità destinate agli agricoltori operanti in zone montane o aree con vincoli naturali mirano a fornire un sostegno annuale per ettaro di superficie agricola, compensando le perdite di reddito e i maggiori costi operativi rispetto a quelli sostenuti in aree non soggette a vincoli.
Le indennità destinate agli agricoltori operanti in zone montane o aree con vincoli naturali mirano a fornire un sostegno annuale per ettaro di superficie agricola, compensando le perdite di reddito e i maggiori costi operativi rispetto a quelli sostenuti in aree non soggette a vincoli.
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