Pubblichiamo il nostro foglio di calcolo utile per tutti i titolari di partita iva iscritti alla gestione separata INPS (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: fisioterapisti, praticanti avvocati, tributaristi, consulenti d’azienda, sviluppatori free lance di app mobile Android and Apple, web designer, massofisioterapisti, etc. ), con il quale poter in modo autonomo se scegliere il regime dei minimi, quello ordinario o l’articolo 13 l. 388/2000.
Come emettere fattura, determinare il proprio reddito, il carico contributivo ed il netto finanziario per gli iscritti alla Gestione Separata INPS
Gli iscritti alla Gestione Separata INPS, comunemente denominati “lavoratori autonomi”, sono tenuti ad assolvere autonomamente una serie di obblighi fiscali e previdenziali. Tra questi, assumono particolare importanza l’emissione delle fatture, la determinazione del proprio reddito, il calcolo del carico contributivo e la gestione del netto finanziario.
Sommario
In questo articolo, ci proponiamo di fornire una guida completa e dettagliata su come adempiere a tali obblighi in modo corretto e autonomo.
Emissione delle fatture
L’emissione di fatture regolari è un obbligo fondamentale per tutti i lavoratori autonomi. La fattura rappresenta il documento contabile che attesta l’avvenuta cessione di beni o servizi e documenta il relativo importo.
Come emettere una fattura:
- Utilizzare un software di fatturazione: Esistono diverse soluzioni software, sia gratuite che a pagamento, che permettono di emettere fatture in modo semplice e conforme alle normative vigenti.
- Inserire i dati correttamente: La fattura deve contenere una serie di informazioni obbligatorie, tra cui:
- I dati del cedente/prestatore (nome, cognome, partita IVA, regime fiscale)
- I dati del cessionario/committente (nome, cognome, ragione sociale, partita IVA)
- Data e numero della fattura
- Descrizione dettagliata dei beni o servizi ceduti/prestati
- Importo imponibile
- Aliquota IVA applicata
- Imposta sul valore aggiunto (IVA)
- Importo totale dovuto
- Modalità di pagamento
Numerare le fatture in modo progressivo
Ogni fattura deve avere un numero univoco e progressivo.
Conservare le fatture
Le fatture emesse devono essere conservate per un periodo di 10 anni dalla data di emissione.
Determinazione del reddito
Il reddito imponibile da dichiarare per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS è dato dalla differenza tra i ricavi conseguiti e i componenti deducibili.
Ricavi
- I ricavi derivano da tutte le attività svolte dal lavoratore autonomo, sia in forma di cessione di beni che di prestazione di servizi.
- È importante annotare accuratamente tutti i ricavi percepiti, conservando la documentazione probatoria (fatture, ricevute, estratti conto, etc.).
Componenti deducibili
- I componenti deducibili sono i costi e le spese sostenuti per la produzione del reddito.
- Tra i componenti deducibili più comuni figurano:
- Spese per l’ufficio (affitto, utenze, cancelleria, etc.)
- Spese per il personale (stipendi, contributi previdenziali, etc.)
- Spese per beni strumentali (acquisto di computer, software, etc.)
- Spese per trasporti e trasferte
- Ammortamenti
- È fondamentale conservare la documentazione che attesta il sostenimento dei componenti deducibili (fatture, scontrini, ricevute, etc.).
Reddito imponibile
- Una volta determinati i ricavi e i componenti deducibili, si può calcolare il reddito imponibile con la seguente formula:
Reddito imponibile = Ricavi – Componenti deducibili
Calcolo del carico contributivo
I lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS sono tenuti al versamento di contributi previdenziali obbligatori. L’aliquota contributiva è attualmente pari al 26,23% del reddito imponibile.
Calcolo del contributo previdenziale
- Il contributo previdenziale si calcola con la seguente formula:
Contributo previdenziale = Reddito imponibile x 26,23%
Determinazione del netto finanziario
Il netto finanziario rappresenta la differenza tra il reddito incassato e le spese sostenute per l’attività lavorativa, comprensivo del pagamento delle imposte e dei contributi.
Adempimenti fiscali e previdenziali
Gli iscritti alla Gestione Separata INPS sono tenuti ad assolvere autonomamente una serie di obblighi fiscali e previdenziali, tra cui:
- Presentare la dichiarazione dei redditi: La dichiarazione dei redditi deve essere presentata annualmente all’Agenzia delle Entrate, entro i termini previsti.
- Versare le imposte: Le imposte dovute devono essere versate all’Agenzia delle Entrate, in base al piano di rateizzazione approvato.
- Versare i contributi previdenziali: I contributi previdenziali devono essere versati all’INPS, entro i termini previsti.
- Conservare la documentazione: È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa ai ricavi, ai componenti deducibili, alle fatture emesse, ai pagamenti delle imposte e dei contributi.
Consigli utili
- Organizzare l’amministrazione: È importante organizzare in modo efficiente l’amministrazione della propria attività, tenendo un registro dei ricavi, delle spese e dei pagamenti.
- Avvalersi di un professionista: In caso di dubbi o difficoltà, è consigliabile avvalersi della consulenza di un professionista esperto in materia fiscale e previdenziale.
- Rimanere informati: È importante rimanere informati sulle normative fiscali e previdenziali vigenti, che possono subire modifiche nel tempo.
Conclusioni
Assolvere gli obblighi fiscali e previdenziali in modo corretto e puntuale è fondamentale per tutti i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS. Seguendo le indicazioni contenute in questo articolo e avvalendosi, se necessario, di un professionista, è possibile gestire autonomamente la propria fiscalità e previdenza in modo efficiente e sicuro.