Pagamento delle rate e rottamazione delle cartelle: come attivare l’addebito diretto sul conto corrente
Il contribuente può oggi gestire in modo più comodo e sicuro i propri pagamenti rateizzati e le definizioni agevolate con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, grazie alla possibilità di attivare l’addebito diretto sul conto corrente. Questa modalità di pagamento automatizzata consente di evitare ritardi e dimenticanze, assicurando che ogni rata venga versata puntualmente.
Sommario
Attivazione dell’Addebito Diretto: Vantaggi e Procedura Online
L’attivazione del mandato di addebito diretto (Sdd) è un’opzione disponibile per i contribuenti che desiderano domiciliare i pagamenti delle rate relative a piani di rateizzazione o a definizioni agevolate, come la rottamazione delle cartelle.
La richiesta può essere facilmente presentata online, attraverso l’area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, evitando così la necessità di recarsi fisicamente allo sportello.
Come Inoltrare la Richiesta Online
Per accedere ai servizi online, il contribuente deve autenticarsi con le credenziali SPID, CIE o CNS (gli intermediari fiscali possono utilizzare le credenziali dell’Agenzia delle Entrate). Una volta nell’area riservata, è possibile selezionare tra i servizi “Attiva/revoca mandato Sdd piani di rateizzazione” e “Attiva/revoca mandato Sdd piani di Definizione agevolata”, a seconda del tipo di debito da domiciliare.
Il contribuente può visualizzare un riepilogo dei piani di pagamento attivi a lui intestati e procedere con la compilazione della domanda per ciascun piano.
Informazioni e Dati Necessari per la Richiesta
Durante la compilazione della domanda, è necessario inserire i propri dati anagrafici e un indirizzo e-mail per ricevere le comunicazioni relative alla richiesta.
Successivamente, bisogna specificare gli estremi del conto corrente su cui verranno addebitate le rate, inserendo il codice IBAN. È fondamentale dichiarare di essere il titolare del conto o di essere autorizzato ad operare su di esso. Se il conto corrente appartiene a una persona diversa dal contribuente, è obbligatorio fornire i dati del titolare del conto e allegare una “Dichiarazione di consenso all’addebito” firmata, insieme a un documento di riconoscimento del titolare.
Una volta inviata la richiesta, il sistema genera una e-mail di conferma dell’avvenuta presa in carico. Successivamente, una seconda e-mail notificherà l’esito della richiesta e l’eventuale attivazione del servizio.
Tempistiche e Operatività degli Addebiti
Per i piani di rateizzazione, l’addebito diretto diventa operativo a partire dalla rata in scadenza successiva ai 30 giorni dalla presentazione della richiesta. Per le definizioni agevolate, come la rottamazione delle cartelle, l’addebito è valido dalla rata indicata nella e-mail di conferma. Se la conferma non arriva entro 10 giorni lavorativi prima della scadenza della rata, il contribuente dovrà provvedere al pagamento tramite altre modalità, con l’addebito automatico che inizierà dalla rata successiva.
Come Revocare l’Addebito Diretto
Il contribuente può anche richiedere la revoca del mandato di addebito diretto utilizzando gli stessi servizi online. Durante la compilazione, basta selezionare l’opzione “Revoca mandato” per i piani di rateizzazione o “Revoca” per la definizione agevolata.
Il sistema invierà automaticamente una e-mail di conferma della presa in carico della richiesta di revoca.
Questa flessibilità permette al contribuente di mantenere il controllo completo sui propri pagamenti, garantendo al tempo stesso la sicurezza e la puntualità dei versamenti.
Nuove regole per l'addebito in conto dei versamenti ricorrenti o rateizzati di imposte e contributi
Queste nuove disposizioni sono cruciali per garantire una gestione più efficiente e sicura dei pagamenti da parte di contribuenti e intermediari.
Queste nuove disposizioni sono cruciali per garantire una gestione più efficiente e sicura dei pagamenti da parte di contribuenti e intermediari.
Possibilità di prorogare la rate già in essere per altre 72 mensilità
Decreto Salva Italia
Sono rateizzabili le sopravvenienze attive conseguenti a transazione dell'impresa con la Banca?
Guida fiscale alla rateizzazione delle sopravvenienze attive
Unico 2019: Decreto crescita convertito ufficiale la proroga al 30 settembre per il versamento delle imposte
Il 27 giugno, il Senato ha approvato, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, l’articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del D.L. 34/2019. Ufficiale la proroga al 30 settembre dei termini senza maggiorazione per i versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’Iva, scadenti tra il 30 giugno, per i soggetti nei confronti dei quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito.
(totale 10)