Carburante e combustibile detraibilità iva e deducibilità del costo abolizione scheda carburante acquisti con carta di credito, carburante: per chi acquista carburante o combustibile esclusivamente con carta di credito è abolita la scheda carburante , resta salvo il diritto per la detrazione iva e deducibilità del costo.
Carburante e combustibile: detraibilità IVA e deducibilità del costo
Le spese per l’acquisto di carburante e combustibile per i veicoli utilizzati nell’esercizio dell’attività lavorativa possono essere detratte dall’IVA e dedotte dal reddito imponibile, a determinate condizioni. In questo articolo, approfondiremo le regole relative alla detraibilità dell’IVA e alla deducibilità del costo del carburante e del combustibile per le imprese, i professionisti e i lavoratori autonomi.
Sommario
Detraibilità IVA
L’IVA relativa all’acquisto di carburante e combustibile è detraibile per le seguenti categorie di soggetti:
- Imprese: la detrazione è ammessa per i veicoli utilizzati nell’esercizio dell’attività d’impresa, a condizione che i veicoli siano di proprietà dell’impresa stessa o di terzi che li noleggiano o li concedono in leasing all’impresa.
- Professionisti: la detrazione è ammessa per i veicoli utilizzati nell’esercizio dell’attività professionale, a condizione che i veicoli siano di proprietà del professionista stesso o di terzi che li noleggiano o li concedono in leasing al professionista.
- Lavoratori autonomi: la detrazione è ammessa per i veicoli utilizzati nell’esercizio dell’attività autonoma, a condizione che i veicoli siano di proprietà del lavoratore autonomo stesso o di terzi che li noleggiano o li concedono in leasing al lavoratore autonomo.
Condizioni per la detraibilità
Per poter detrarre l’IVA relativa all’acquisto di carburante e combustibile, è necessario che siano rispettate le seguenti condizioni:
- Documentazione: le spese devono essere documentate con regolare fattura o scontrino fiscale, recante i dati del soggetto che effettua la spesa, del fornitore, dell’importo e dell’IVA.
- Mezzi di pagamento tracciabili: a partire dal 1° luglio 2018, le spese per l’acquisto di carburante e lubrificanti per autotrazione sono detraibili solo se effettuate mediante strumenti di pagamento tracciabili (carte di credito, debito o prepagate, bonifici bancari o postali).
- Utilizzo nell’attività lavorativa: i veicoli per i quali si detrae l’IVA devono essere utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’attività lavorativa.
Limite di detraibilità
Per le imprese, la detrazione dell’IVA relativa all’acquisto di carburante e combustibile è soggetta a un limite del 40%, se i veicoli sono utilizzati promiscuamente (cioè sia per uso lavorativo che privato). Se i veicoli sono utilizzati esclusivamente per uso lavorativo, la detrazione è integrale.
Deducibilità del costo
Oltre alla detraibilità dell’IVA, il costo del carburante e del combustibile è deducibile dal reddito imponibile per le imprese, i professionisti e i lavoratori autonomi. La deducibilità è ammessa per il 100% del costo sostenuto.
Abolizione della scheda carburante
Con il Decreto Fiscale 2018 (DL 129/2019) è stata abolita la scheda carburante. In sua sostituzione, è stato introdotto l’obbligo di utilizzare strumenti di pagamento tracciabili per l’acquisto di carburante e lubrificanti per autotrazione.
Consigli
Per evitare errori e sanzioni, è consigliabile seguire alcuni consigli:
- Conservare con cura tutta la documentazione relativa alle spese per carburante e combustibile (fatture, scontrini fiscali, estratti conto bancari, ecc.).
- Verificare che la documentazione sia completa e regolare.
- Annotare sulla fattura o sullo scontrino fiscale la data e il motivo dell’utilizzo del carburante o del combustibile.
- Conservare un registro delle percorrenze dei veicoli.
- In caso di dubbi, rivolgersi a un professionista contabile.
Conclusioni
La detraibilità dell’IVA e la deducibilità del costo del carburante e del combustibile sono temi complessi che richiedono una conoscenza approfondita della normativa vigente. È importante seguire le regole e conservare la documentazione necessaria per evitare errori e sanzioni. In caso di dubbi, è consigliabile rivolgersi a un professionista contabile.