-7.5 C
Rome
mercoledì 22 Gennaio 2025
Home Blog Page 90

RINVIO SCADENZA DICHIARAZIONE IVA

0

Il modello di dichiarazione annuale Iva/2020 deve essere utilizzato per presentare la dichiarazione Iva (anno d’imposta 2019).

Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali.

Il modello di dichiarazione annuale Iva/2020 deve essere utilizzato per presentare la dichiarazione Iva (anno d’imposta 2019).

Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali.

In seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19 la scadenza fiscale è stata rinviata al 30 giugno 2020.

 

Per informazioni e assistenza contattaci alla mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

AVVIO DELLA FASE 2: CHI POTRA’ TORNARE AL LAVORO IL 4 MAGGIO? 🛠️

0

Con l’avvio della fase 2, dell’emergenza Coronavirus, il Governo ha annunciato la riapertura al 4 maggio di alcune attività.

E’ presente, nel DPCM del 26 aprile 2020, la lista dei codici ATECO delle attività che potranno ripartire, riportate di seguito nel presente articolo.

AVVIO DELLA FASE 2: CHI POTRA’ TORNARE AL LAVORO IL 4 MAGGIO?

Elenco dei codici ATECO delle attività che riapriranno.

Con l’avvio della fase 2, dell’emergenza Coronavirus, il Governo ha annunciato la riapertura al 4 maggio di alcune attività.

E’ presente, nel DPCM del 26 aprile 2020, la lista dei codici ATECO delle attività che potranno ripartire, riportate di seguito nel presente articolo.

CODICI ATECO:

01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI

02 SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI

03 PESCA E ACQUACOLTURA

05 ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA)

06 ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO E DI GAS NATURALE

07 ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI

08 ESTRAZIONE DI ALTRI MINERALI DA CAVE E MINIERE

09 ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’ESTRAZIONE

10 INDUSTRIE ALIMENTARI

11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE

12 INDUSTRIA DEL TABACCO

13 INDUSTRIE TESSILI

14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA

15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI

16 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI); FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO

17 FABBRICAZIONE DI CARTA E DI PRODOTTI DI CARTA

18 STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI

19 FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO

20 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI

21 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI FARMACEUTICI

22 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE

23 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI

24 METALLURGIA

25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)

26 FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI

27 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE

28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA

29 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI

30 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO

31 FABBRICAZIONE DI MOBILI

32 ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE

33 RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE

35 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA

36 RACCOLTA, TRATTAMENTO E FORNITURA DI ACQUA

37 GESTIONE DELLE RETI FOGNARIE

38 ATTIVITA’ DI RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI; RECUPERO DEI MATERIALI

39 ATTIVITA’ DI RISANAMENTO E ALTRI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI

41 COSTRUZIONE DI EDIFICI

42 INGEGNERIA CIVILE

43 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI

45 COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

46 COMMERCIO ALL’INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)

49 TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE

50 TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D’ACQUA

51 TRASPORTO AEREO

52 MAGAZZINAGGIO E ATTIVITA’ DI SUPPORTO AI TRASPORTI

53 SERVIZI POSTALI E ATTIVITA’ DI CORRIERE

551 ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI

58 ATTIVITA’ EDITORIALI

59 ATTIVITA’ DI PRODUZIONE, POST-PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI, REGISTRAZIONI MUSICALI E SONORE

60 ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE

61 TELECOMUNICAZIONI

62 PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITA’ CONNESSE

63 ATTIVITA’ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI

64 ATTIVITA’ DI SERVIZI FINANZIARI (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI E I FONDI PENSIONE)

65 ASSICURAZIONI, RIASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE)

66 ATTIVITA’ AUSILIARIE DEI SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITA’ ASSICURATIVE

68 ATTIVITA’ IMMOBILIARI

69 ATTIVITA’ LEGALI E CONTABILITA’

70 ATTIVITA’ DI DIREZIONE AZIENDALE E DI CONSULENZA GESTIONALE

71 ATTIVITA’ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D’INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE

72 RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO

73 PUBBLICITA’ E RICERCHE DI MERCATO

74 ALTRE ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

75 SERVIZI VETERINARI

78 ATTIVITA’ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI PERSONALE

80 SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE

81. 2 ATTIVITA’ DI PULIZIA E DISINFESTAZIONE

81. 3 CURA E MANUTENZIONE DEL PAESAGGIO (INCLUSI PARCHI, GIARDINI E AIUOLE)

82 ATTIVITA’ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D’UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE

84 AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA

85 ISTRUZIONE

86 ASSISTENZA SANITARIA

87 SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE

88 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE

94 ATTIVITA’ DI ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE

95 RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA

97 ATTIVITA’ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO

99 ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI

Si allega DPCM del 26 aprile 2020

Per informazioni ed assistenza invia mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

FONDO ROTATIVO REGIONE SARDEGNA

0

L’epidemia da Covid-19 ha assestato un duro colpo all’economia mediante uno shock dell’offerta dovuto alla perturbazione delle catene di approvvigionamento di tutti i comparti e uno shock della domanda intermedia e finale, determinato dalla contrazione della stessa. Ciò produce una fase di incertezza sui piani di investimento da parte delle imprese e un impatto dei problemi di liquidità per le imprese e le famiglie.

L’epidemia da Covid-19 ha assestato un duro colpo all’economia mediante uno shock dell’offerta dovuto alla perturbazione delle catene di approvvigionamento di tutti i comparti e uno shock della domanda intermedia e finale, determinato dalla contrazione della stessa. Ciò produce una fase di incertezza sui piani di investimento da parte delle imprese e un impatto dei problemi di liquidità per le imprese e le famiglie.

Alla luce di questo, il Consiglio Regionale della Sardegna, ha approvato la Legge regionale 9 marzo 2020, n. 8 denominata “Interventi urgenti a supporto e salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità nel sistema imprenditoriale della filiera turistica della Sardegna” che prevede all’art. 7 la messa in campo di strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito per le micro e piccole imprese della filiera turistica della Sardegna.

Con Deliberazione n. 13/18 del 17 marzo 2020 sono stati approvati gli indirizzi per l’attuazione dell’art. 7 ed in particolar modo i criteri di determinazione dei finanziamenti a valere sul “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti chirografari alle micro e piccole imprese della filiera turistica della Sardegna” nonché le modalità di attuazione del Fondo stesso.

L’obiettivo della norma è permettere alle imprese destinatarie di disporre di una liquidità che permetta di preservare la continuità dell’attività economica e, soprattutto, mantenere gli stessi livelli occupazionali.

I Soggetti proponenti sono considerati ammissibili a norma del diritto nazionale e dell’UE, della norma regionale e del contenuto dell’Avviso e devono appartenere alle seguenti categorie:

con riferimento all’art. 7 della norma, le Micro e piccole imprese della filiera turistica della Sardegna già costituite;
con riferimento all’allegato A della norma, le Micro e piccole imprese operanti nei settori identificati dai seguenti Codici Ateco:

47. 78. 32 Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato;
49. 32. 20 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente;
50. 10. 00 Trasporto marittimo e costiero passeggeri “Traffico locale”;
55. 10. 00 Alberghi;
55. 20. 10 Villaggi turistici;
55. 20. 20 Ostelli della gioventù;
55. 20. 51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
55. 20. 52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
55. 30. 00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
56. 10. 11 Ristorazione con somministrazione;
56. 10. 12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
56. 10. 30 Gelaterie e pasticcerie;
56. 10. 41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
56. 10. 42 Ristorazione ambulante;
56. 30. 00 Bar e altri esercizi simili senza cucina;
77. 11. 00 Noleggio di autovetture e autoveicoli Leggeri;
77. 21. 01 Noleggio di biciclette;
77. 21. 02 Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò);
77. 21. 09 Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative;
77. 34. 00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale;
79. 11. 00 Attività delle agenzie di viaggio;
79. 90. 19 Altri servizi di prenotazione ed altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio;
79. 90. 20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici;
91. 02. 00 Attività di musei;
91. 03. 00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;
93. 21. 00 Parchi di divertimento e parchi tematici;
93. 29. 20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
49. 39. 09 Altri trasporti terrestri di passeggeri.

Per superare la fase di ammissibilità formale i Soggetti proponenti dovranno dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:

avere sede operativa in Sardegna ed essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro imprese da almeno tre anni dalla data di pubblicazione del presente Avviso;
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
non aver partecipato alle agevolazioni previste con il D. L. 8/04/2020 n. 23 “Decreto liquidità”, per i prestiti fino a 25. 000 euro;
non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuali quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, di cui alla definizione degli orientamenti comunicati sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà, e/o non aver incontrato difficoltà o essersi trovata in una situazione di difficoltà successivamente, a seguito dell’epidemia di Covid-19;
essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
essere in regola con l’art. 14 della Legge regionale 11 aprile 2016, n. 5 in materia di provvidenze, agevolazioni o vantaggi;
non operare nei settori di cui all’articolo 1, lettere a) e b), del regolamento «de minimis» o nei settori esclusi;
non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura su richiesta dei creditori;
non risultare inadempienti o insolventi per quanto riguarda eventuali altri prestiti o contratti di leasing concessi dall’intermediario finanziario o da un altro ente finanziario, a seguito di controlli effettuati conformemente agli orientamenti interni e alla normale politica di credito;
non aver ricevuto nuovo finanziamento del debito in violazione delle norme sul cumulo stabilite nel pertinente regolamento «de minimis».

Inoltre, i legali rappresentanti dei Soggetti proponenti dovranno dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:

non essere stati condannati con sentenza passata in giudicato per un reato riguardante la loro condotta professionale tale da compromettere la loro capacità di attuare un’operazione;
non essere stati destinatari di una sentenza passata in giudicato per frode, corruzione, partecipazione ad un’organizzazione criminale o qualsiasi altra attività illecita o comunque che leda gli interessi finanziari dell’Unione;
non essersi resi colpevoli di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste ai fini della selezione.

Per superare la valutazione istruttoria condotta dall’Assistenza Tecnica che porta alla dichiarazione di adeguatezza alla concessione del finanziamento il Soggetto proponente non deve avere posizioni debitorie classificate come esposizioni deteriorate, ripartite nelle categorie sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate. In particolare, non deve avere rate scadute (ossia non pagate o pagate solo parzialmente) al 31. 12. 2019 che comportano una segnalazione alla CR che impedisce di considerarli in bonis.

Il Fondo si articola in un’azione incentrata sulla concessione diretta di prestiti a condizioni di tasso “zero” a Micro e piccole imprese (MPI) già costituite operanti nei settori ATECO indicati. Il Fondo opera tramite l’erogazione di contributi rotativi, rimborsabili, concessi nella forma tecnica del prestito chirografario. Nel rispetto di quanto previsto dalla DGR n. 13/18 del 17. 03. 2020, i finanziamenti si determinano in proporzione ai costi per gli addetti. Ai fini delle normative sugli aiuti, il prestito è inquadrabile nella categoria dell’aiuto di Stato in quanto possiede i presupposti definiti dai trattati dell’Unione Europea. Si tratta di un prestito erogato non ai tassi correnti di mercato.  

I Regolamenti di riferimento sono: 

Regolamento (UE) n. 1407/2013 fino ad un massimo di 70 000 euro (con calcolo proporzionale al costo degli addetti per l’annualità 2020);
Regolamento (UE) n. 651/2014 fino ad un massimo di 52 500 euro pari al 75% (con calcolo proporzionale al costo degli addetti per l’annualità 2020).

La domanda di finanziamento può essere effettuata a partire dalle ore 9. 00 del 29 aprile 2020!

 CONTATTACI ALLA MAIL RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM PER AFFIDARCI LA TUA PRATICA!

Regione Sardegna: Bando Voucher Startup 2020

0

Al via la quarta call di “Voucher Startup – Incentivi per la competitività delle startup innovative”, il bando che eroga voucher destinati alle startup per sostenere e rafforzare la loro competitività incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo.

Il bando

Al via la quarta call di “Voucher Startup – Incentivi per la competitività delle startup innovative”, il bando che eroga voucher destinati alle startup per sostenere e rafforzare la loro competitività incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo.

Soggetti beneficiari

Possono fare domanda le Micro e Piccole Imprese (MPI) regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, di diritto italiano da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda che si propongono con un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.

I settori coinvolti sono l’artigianato, il commercio, l’industria, i servizi/no profit, il turismo e il settore della cultura.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria totale è pari a euro 4. 700. 000,00.

Il contributo a fondo perduto può arrivare fino a un massimo del 90% dei costi ammissibili. La dimensione del piano aziendale è compresa tra un minimo di 15. 000,00 euro fino a un massimo di 100. 000,00 euro.

Scadenza

La domanda può essere presentata dal 10 giugno 2020 al 31 dicembre 2021.

 

Per informazioni e assistenza contattaci alla mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

NUOVA COMUNICAZIONE SULLA VALIDITA’ DEL DURC

0

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è il documento con il quale, in modalità telematica e in tempo reale, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, di Casse edili.

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è il documento con il quale, in modalità telematica e in tempo reale, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, di Casse edili.

Il sito dell’Istituto Nazionale comunica che i documenti attestanti la regolarità contributiva denominati “Durc On Line” che riportano nel campo “scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 hanno validità fino al 15 giugno 2020 come previsto dall’art. 103, co. 2 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18

Per ulteriori informazioni contattateci alla mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

RINVIO SCADENZA BANDO ISI INAIL

0

Il bando Isi Inail offre finanziamenti alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Il bando Isi Inail offre finanziamenti alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

I Destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.

Tutte le scadenze previste sono state sospese a data da destinarsi.  

L’aggiornamento delle informazioni è atteso per il 31 maggio 2020.  

Per informazioni e assistenza contattaci alla mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

DECRETO LIQUIDITA’: MODULO DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA DI GARANZIA SUI FINANZIAMENTI!

0

A seguito della pubblicazione del Decreto Liquidità in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo economico si è adoperato per rendere immediatamente attuative le misure approvate.

Pertanto è già disponibile il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25 mila euro, che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail, anche non certificata, alla banca, al confidi o intermediario finanziario al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento.

DECRETO LIQUIDITA’: DOWNLOAD DEL MODULO DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA DI GARANZIA SUI FINANZIAMENTI!

Per finanziamenti di importo fino a 25. 000 euro

A seguito della pubblicazione del Decreto Liquidità in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo economico si è adoperato per rendere immediatamente attuative le misure approvate.

Pertanto è già disponibile il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25 mila euro, che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail, anche non certificata, alla banca, al confidi o intermediario finanziario al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento.

Come stabilito dalla lettera m), comma 1 dell’art. 13, fino al 31 dicembre 2020, si applicano le seguenti misure.

Sono ammissibili alla garanzia del fondo, con copertura al 100% sia in garanzia diretta che in riassicurazione, i   nuovi   finanziamenti   concessi   da   banche, intermediari finanziari, di cui  all’articolo 106  del  Testo  Unico bancario di cui al decreto legislativo 1° settembre  1993  n.   385  e dagli altri soggetti abilitati alla concessione di credito in  favore di piccole e medie imprese e di persone fisiche  esercenti  attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa  è  stata danneggiata   dall’emergenza   COVID-19   come    da    dichiarazione autocertificata, purchè tali  finanziamenti prevedano l’inizio del rimborso del capitale non  prima  di  24  mesi dall’erogazione e abbiano una durata fino a 72 mesi e un importo  non superiore al 25 per cento  dell’ammontare  dei  ricavi  del  soggetto beneficiario,  come  risultante  dall’ultimo  bilancio  depositato  o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della  domanda di garanzia ovvero, per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019, risultante da altra idonea  documentazione,   anche   mediante autocertificazione, e, comunque, non superiore a 25. 000,00 euro.

Si ha un nuovo finanziamento  quando,  ad esito  della  concessione  del  finanziamento  coperto  da  garanzia, l’ammontare  complessivo  delle  esposizioni  del  finanziatore   nei confronti del soggetto finanziato risulta superiore all’ammontare  di esposizioni detenute alla data di  entrata  in  vigore  del  presente decreto, corretto per le riduzioni delle esposizioni intervenute  tra le due date in conseguenza del regolamento contrattuale stabilito tra le parti prima dell’entrata in vigore del presente decreto ovvero per decisione autonoma del soggetto finanziato.

Nei casi  di  cessione  o affitto di azienda  con  prosecuzione  della  medesima  attività si considera altresì l’ammontare  dei  ricavi  risultante  dall’ultima dichiarazione dei  redditi  o  dall’ultimo  bilancio  depositato  dal cedente o dal locatore. In relazione alle  predette  operazioni,  il soggetto richiedente applica all’operazione finanziaria un  tasso  di interesse, nel caso di garanzia diretta o un  premio  complessivo  di garanzia, nel caso di riassicurazione, che  tiene  conto  della  sola copertura dei soli costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria e, comunque, non superiore al  tasso  di  Rendistato  con durata residua da 4 anni e 7 mesi a 6 anni e 6 mesi, maggiorato della differenza tra il CDS banche a 5 anni e il CDS ITA  a  5  anni,  come definiti dall’accordo quadro per l’anticipo  finanziario  a  garanzia pensionistica di cui all’articolo 1, commi da 166 a 178  della  legge 11 dicembre 2016, n. 232, maggiorato dello 0,20 per cento.

In  favore di tali soggetti  beneficiari  l’intervento  del  Fondo  centrale  di garanzia per le piccole e medie imprese è concesso  automaticamente, gratuitamente e senza valutazione e il soggetto finanziatore eroga il finanziamento coperto dalla garanzia del Fondo, subordinatamente alla verifica formale del possesso dei requisiti, senza attendere  l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del gestore del Fondo medesimo.

 

E’ possibile effettuare il download del modello in fondo all’articolo, nella sezione “Documenti da scaricare”.

 

Per informazioni ed assistenza invia mail a RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

Proroga della validità del DURC

0

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è il documento con il quale, in modalità telematica e in tempo reale, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, di Casse edili.

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è il documento con il quale, in modalità telematica e in tempo reale, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, di Casse edili.

Il sito dell’Istituto Nazionale comunica che i documenti attestanti la regolarità contributiva che riportano nel campo “scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020 come previsto dall’articolo 103, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020.  

Per informazioni e assistenza contattateci alla mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

Il Fondo Gasparrini nel decreto liquidità

0

Il decreto legge 23/2020 disciplina il Fondo solidarietà mutui prima casa già presente nel decreto Cura Italia, specificando che esso può essere richiesto dai professionisti titolari di partita iva alla data del 23 febbraio 2020 e dai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla stessa data, iscritti alla gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Il decreto legge 23/2020 disciplina il fondo solidarietà mutui prima casa già presente nel decreto Cura Italia, specificando che esso può essere richiesto dai professionisti titolari di partita iva alla data del 23 febbraio 2020 e dai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla stessa data, iscritti alla gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Inoltre, per un periodo di nove mesi dalla data di entrata in vigore del decreto liquidità, l’accesso ai benefici del Fondo è ammesso anche nell’ipotesi di mutui in ammortamento da meno di un anno.

Decreto Liquidità: come e quanto posso richiedere di finanziamento? Dieci esempi

0
Decreto Liquidità: come e quanto posso richiedere di finanziamento? Dieci esempi

Esaminiamo con un taglio pragmatico il DL 23/2020 “Decreto Liquidità”, limitatamente alla parte che risponde in modo diretto alle seguenti domande:

a) qual’è la strategia finanziaria da adottare?

b) quanto posso chiedere come importo e quanto copre la garanzia?

c) come posso chiedere il finanziamento?

 

Articoli più letti

Iscriviti

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sul mondo delle normative e legge per il fisco e tributi!

No grazie!