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giovedì 5 Dicembre 2024

Detrazioni ed incentivi

Detrazioni ed incentivi fiscali desunti dalla nuova finanziaria e dalle recenti manovre del governo, a sostegno delle newco, delle imprese patrimonializzate, dei giovani e dei disoccupati o in mobilità.

Elenco Spese Detraibili 2024: Guida per Risparmiare sulle Tasse

Mariana Maxwel - Data di Pubblicazione: 04/12/2024
Spese Detraibili 2024: Risparmio sulle Tasse- Commercialista.it

La dichiarazione dei redditi è un momento cruciale per milioni di contribuenti italiani, sia che si tratti di lavoratori dipendenti, autonomi o pensionati. Un aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale, è rappresentato dalle spese detraibili: queste permettono di ridurre l’importo delle tasse da pagare legalmente, trasformandosi in uno strumento potente per ottimizzare la propria situazione fiscale.

In questo articolo esploreremo quali sono le principali spese detraibili, come funzionano e come inserirle correttamente nel Modello 730 o Redditi PF.

Cosa sono le spese detraibili e come funzionano?

Le spese detraibili sono quelle che consentono di ridurre l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) da pagare. A differenza delle spese deducibili, che abbassano il reddito imponibile, le detrazioni fiscali agiscono direttamente sull’imposta calcolata, rendendole particolarmente vantaggiose.

Le detrazioni si applicano in percentuali predefinite e spesso sono soggette a limiti di spesa e requisiti specifici. Ad esempio, per alcune spese, come quelle sanitarie, è prevista una franchigia sotto la quale non si ha diritto alla detrazione. Inoltre, l’importo massimo detraibile può variare in base alla normativa vigente.

Esempio pratico: se hai sostenuto spese sanitarie per 1.000 euro e la franchigia è di 129,11 euro, potrai detrarre il 19% solo sull’eccedenza, ovvero su 870,89 euro, ottenendo un risparmio di circa 165 euro.

Spese sanitarie detraibili

e spese sanitarie rappresentano una delle detrazioni più utilizzate dai contribuenti. La normativa prevede una detrazione del 19% per una vasta gamma di spese mediche, ma solo per l’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. È importante sapere quali costi rientrano in questa categoria e come documentarli correttamente.

Quali spese sanitarie sono detraibili?

Tra le principali spese sanitarie detraibili troviamo:

  • Acquisto di medicinali da banco e con prescrizione (con scontrino fiscale parlante).
  • Visite mediche specialistiche (dentistiche, oculistiche, ecc.).
  • Analisi di laboratorio e diagnostica strumentale.
  • Ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici.
  • Acquisto o noleggio di dispositivi medici (ad esempio, occhiali, apparecchi acustici e protesi).
  • Cure termali e fisioterapia, purché prescritte da un medico.
  • Spese per assistenza specifica a persone non autosufficienti.

Documentazione necessaria

Per usufruire della detrazione, è fondamentale conservare:

  • Ricevute, fatture o scontrini parlanti (che riportano codice fiscale del contribuente e natura della spesa).
  • Prescrizioni mediche, se richieste.
  • Dichiarazioni della struttura sanitaria in caso di ricoveri.

Novità importanti

A partire dal 2020, alcune spese sanitarie devono essere pagate tramite strumenti tracciabili (carte di credito, bonifici, ecc.) per poter beneficiare della detrazione. Tuttavia, le spese per farmaci e dispositivi medici sono esenti da questa regola e possono essere pagate in contanti.

Spese per l’istruzione

Le spese sostenute per l’istruzione dei figli, dalla scuola primaria fino all’università, rappresentano un’altra categoria rilevante di spese detraibili. Questo incentivo fiscale ha l’obiettivo di supportare le famiglie nel sostenere i costi legati alla formazione, un investimento cruciale per il futuro.

Quali spese sono detraibili?

Le detrazioni per l’istruzione riguardano una serie di costi:

  • Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria: rette scolastiche, contributi volontari richiesti dagli istituti, spese per la mensa.
  • Università: rette per corsi di laurea, master universitari e dottorati di ricerca. Le spese detraibili includono sia gli atenei pubblici sia quelli privati, ma per questi ultimi il limite detraibile è stabilito annualmente dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
  • Attività extra-scolastiche: corsi di lingua straniera o musicali svolti presso scuole pubbliche o private riconosciute.

Percentuali e limiti

Le spese scolastiche e universitarie sono detraibili al 19%, entro un limite massimo stabilito annualmente. Per il 2024, il limite detraibile per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie è fissato a 800 euro per studente.

Documentazione necessaria

È importante conservare:

  • Ricevute di pagamento delle rette scolastiche o universitarie.
  • Certificazioni rilasciate dall’istituto scolastico o universitario.
  • Prova del pagamento tramite strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, ecc.).

Consiglio per ottimizzare

Se hai più figli a carico, ricordati che il limite di detrazione si applica a ciascun figlio. Ad esempio, con due figli iscritti a scuole secondarie, il tetto detraibile sarà 800 euro per figlio.

Spese Detraibili 2024: Risparmio sulle Tasse- Commercialista.it

Spese per la casa

La casa è uno dei principali ambiti in cui è possibile ottenere detrazioni fiscali, soprattutto per chi sostiene spese per miglioramenti, efficientamento energetico o affitti. Ecco un riepilogo delle principali opportunità legate all’abitazione.

Ristrutturazioni edilizie e bonus casa

Le spese per interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e restauro conservativo sono detraibili al 50%, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Queste detrazioni sono ripartite in 10 rate annuali di pari importo.

Esempi di lavori detraibili:

  • Rifacimento del tetto o della facciata.
  • Installazione di impianti di sicurezza (antifurto, porte blindate).
  • Ristrutturazione di bagni o cucine.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici

Se stai ristrutturando casa, puoi usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici di classe energetica elevata. La detrazione è pari al 50% su una spesa massima di 8.000 euro nel 2024.

Ecobonus e Superbonus

Per interventi che migliorano l’efficienza energetica, come la sostituzione degli infissi, la coibentazione termica o l’installazione di pannelli solari, sono previste detrazioni che vanno dal 50% al 65%. Per i condomìni o grandi interventi, il Superbonus 90% è ancora accessibile, ma con requisiti stringenti.

Detrazioni per l’affitto

Chi vive in affitto può detrarre una parte del canone pagato, con importi variabili a seconda del reddito e della tipologia di contratto (es. studenti universitari fuori sede o locazioni agevolate). Per i giovani under 31 con redditi fino a 15.493 euro, è prevista una detrazione fino a 2.000 euro annui.

Documentazione necessaria

  • Fatture e ricevute con dettagli delle spese sostenute.
  • Copia dei bonifici effettuati (per i lavori edili, è obbligatorio il bonifico parlante).
  • Contratti di locazione registrati per gli affitti.

Spese per attività sportive

Le spese sostenute per l’attività sportiva dei figli rappresentano una delle detrazioni fiscali più apprezzate dalle famiglie italiane. Questa misura mira a incentivare lo sport tra i giovani, favorendo il benessere fisico e mentale.

Quali spese sono detraibili?

La detrazione copre i costi per l’iscrizione e l’abbonamento a:

  • Palestre.
  • Centri sportivi.
  • Piscine.
  • Altre strutture sportive dedicate alla pratica dilettantistica.

Limiti e percentuali

  • La detrazione è pari al 19% della spesa sostenuta.
  • Il limite massimo di spesa detraibile è di 210 euro per ogni figlio di età compresa tra 5 e 18 anni.
    Pertanto, il risparmio massimo ottenibile è di circa 40 euro per figlio.

Requisiti e documentazione

Per poter usufruire della detrazione è necessario:

  • Conservare le ricevute di pagamento rilasciate dalla struttura sportiva, che devono riportare i dati del genitore o del figlio (incluso il codice fiscale).
  • Pagare tramite metodi tracciabili come bonifici o carte di credito.

Consiglio utile

Se hai più figli che praticano sport, la detrazione può essere richiesta per ciascun figlio, raddoppiando o triplicando il beneficio fiscale a seconda del numero di figli a carico.

Novità

Con l’introduzione delle piattaforme per la digitalizzazione dei pagamenti nei centri sportivi, è più semplice ottenere ricevute a norma per le detrazioni. Ricorda di richiederle sempre al momento del pagamento.

Spese assicurative

Le spese per alcune tipologie di polizze assicurative possono essere detratte in sede di dichiarazione dei redditi, offrendo un’opportunità significativa per chi desidera tutelare sé stesso e la propria famiglia da eventi imprevisti.

Quali polizze sono detraibili?

Le detrazioni si applicano a determinate polizze assicurative, con percentuali e limiti specifici:

  1. Polizze vita e infortuni: detrazione del 19% per premi pagati fino a un massimo di 530 euro.
    • Devono essere stipulate per garantire il rischio di morte, invalidità permanente non inferiore al 5%, o per la tutela in caso di non autosufficienza.
  2. Polizze per il rischio di eventi calamitosi: le spese per le assicurazioni contro eventi come terremoti o alluvioni stipulate su immobili a uso abitativo sono integralmente detraibili.
  3. Polizze per il rischio di non autosufficienza (LTC – Long Term Care): detraibili al 19% fino a un tetto massimo di premio pari a 1.291 euro.

Documentazione richiesta

Per usufruire della detrazione, è necessario:

  • Conservare le ricevute di pagamento dei premi.
  • Richiedere all’assicurazione una dichiarazione che specifichi i requisiti fiscali del contratto.
  • Pagare tramite strumenti tracciabili (bonifico, carta, ecc.).

Benefici per le famiglie

Le detrazioni sulle polizze vita e LTC sono particolarmente utili per chi ha a carico persone anziane o con disabilità, poiché permettono di mitigare i costi associati a cure e assistenza a lungo termine.

Consiglio pratico

Verifica con il tuo assicuratore che la polizza sottoscritta sia conforme ai requisiti normativi per la detrazione e includa tutti i dati necessari per la dichiarazione dei redditi.

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Spese per i Trasporti

Un’altra importante categoria di spese detraibili riguarda i costi sostenuti per il trasporto pubblico. Questa misura è stata introdotta per incentivare l’uso di mezzi collettivi, con benefici sia per l’ambiente sia per il portafoglio dei cittadini.

Quali spese sono detraibili?

La detrazione riguarda i costi degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Sono inclusi:

  • Abbonamenti a autobus, tram e metropolitane.
  • Abbonamenti per i treni regionali o interregionali.
  • Tessere annuali o mensili per il trasporto pubblico.

Limiti e percentuali

  • È possibile detrarre il 19% delle spese sostenute.
  • Il limite massimo di spesa detraibile è pari a 250 euro per contribuente. Questo significa che il risparmio fiscale massimo sarà di circa 47,50 euro.

Requisiti e documentazione

Per ottenere la detrazione è necessario:

  • Conservare gli abbonamenti in formato cartaceo o digitale.
  • Assicurarsi che siano nominativi, ossia riportino il nome del titolare dell’abbonamento.
  • Pagare con strumenti tracciabili (non è consentito il pagamento in contanti).

Abbonamenti per familiari a carico

Se hai familiari a carico (ad esempio, figli o coniuge), puoi includere nella dichiarazione dei redditi anche le spese sostenute per i loro abbonamenti. In questo caso, il limite massimo si applica a ogni persona.

Consiglio utile

Se utilizzi regolarmente i mezzi pubblici, pianifica l’acquisto di abbonamenti annuali, che risultano spesso più economici e garantiscono una detrazione completa.

Spese funebri

Le spese funebri rientrano tra quelle detraibili nella dichiarazione dei redditi, offrendo un supporto economico a chi deve affrontare un momento delicato e impegnativo. La detrazione è applicabile indipendentemente dal grado di parentela con il defunto.

Quali spese funebri sono detraibili?

Sono detraibili le spese sostenute per:

  • L’organizzazione del funerale (onoranza funebre, cerimonia, trasporto della salma).
  • L’acquisto della bara o altri materiali necessari.
  • La sepoltura o la cremazione.

Percentuali e limiti

  • La detrazione è pari al 19% della spesa sostenuta.
  • Il limite massimo detraibile è di 1.550 euro per ogni decesso. Pertanto, il risparmio fiscale massimo ottenibile è di circa 294,50 euro.

Requisiti e documentazione

  • Le fatture e le ricevute rilasciate dall’impresa funebre.
  • Prova del pagamento tramite metodi tracciabili (bonifico, assegno, carta di credito).

Aspetti da considerare

  • La detrazione può essere richiesta da chiunque abbia sostenuto le spese, anche se non è un parente diretto del defunto.
  • Se più persone partecipano alla spesa, ciascuna può detrarre la quota effettivamente sostenuta, a condizione che sia indicata nella documentazione.

Spese per il volontariato

Chi sostiene iniziative benefiche o progetti solidali può beneficiare di importanti agevolazioni fiscali attraverso detrazioni o deduzioni. Questi strumenti fiscali incoraggiano le donazioni verso enti no profit, ONLUS, e altre realtà impegnate nel sociale.

Quali donazioni sono detraibili o deducibili?

Le donazioni a favore di specifiche categorie di enti possono generare due benefici alternativi:

  1. Detrazione del 30% o 35%:
    • Valida per donazioni effettuate a ONLUS o enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
    • Il limite massimo detraibile è di 30.000 euro all’anno.
  2. Deduzione dal reddito imponibile:
    • Permette di dedurre fino al 10% del reddito complessivo dichiarato.

Esempi di enti ammessi

  • Associazioni di volontariato.
  • Fondazioni culturali o ambientali.
  • Organizzazioni umanitarie e sanitarie.

Requisiti e modalità di pagamento

  • Essere effettuate tramite metodi tracciabili (bonifico, carta di credito, assegno).
  • Essere indirizzate a enti registrati e conformi alla normativa del Terzo Settore.

Documentazione necessaria

  • Ricevute o attestazioni rilasciate dall’ente beneficiario della donazione.
  • Estratto conto o documentazione bancaria che confermi il pagamento.

Differenze tra detrazione e deduzione

  • Detrazione: riduce direttamente l’imposta IRPEF da pagare, risultando più vantaggiosa per chi ha un reddito basso.
  • Deduzione: diminuisce il reddito imponibile, favorendo chi ha un reddito elevato.

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Spese per badanti e assistenza

Le spese sostenute per l’assunzione di badanti o per l’assistenza di persone non autosufficienti possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi. Questa agevolazione è particolarmente importante per le famiglie che si trovano ad affrontare costi elevati per la cura di parenti anziani o disabili.

Quali spese sono detraibili?

La detrazione del 19% si applica alle spese sostenute per:

  • L’assunzione di badanti o operatori specializzati nell’assistenza a persone non autosufficienti.
  • Il pagamento di cooperative o enti che forniscono servizi di assistenza domiciliare.

Limiti e percentuali

  • La detrazione si calcola su una spesa massima di 2.100 euro, a condizione che il reddito complessivo del contribuente non superi 40.000 euro annui.
  • L’importo massimo detraibile è quindi di 399 euro.

Chi è considerato non autosufficiente?

Una persona è definita non autosufficiente quando non è in grado di svolgere autonomamente attività della vita quotidiana, come mangiare, lavarsi, vestirsi o muoversi. La condizione di non autosufficienza deve essere certificata da un medico.

Requisiti e documentazione

  • Conservare le ricevute o i cedolini dello stipendio della badante.
  • Contratti di lavoro regolarmente registrati presso gli enti previdenziali (es. INPS).
  • Certificazione medica che attesti la non autosufficienza del familiare assistito.

Spese veterinarie

Anche chi possiede animali domestici può beneficiare di detrazioni fiscali. La normativa italiana prevede agevolazioni per le spese veterinarie sostenute per la salute e il benessere di cani, gatti e altri animali da compagnia o per pratica sportiva.

Quali spese veterinarie sono detraibili?

Le spese detraibili includono:

  • Visite mediche veterinarie.
  • Acquisto di farmaci prescritti dal veterinario.
  • Interventi chirurgici e analisi diagnostiche.

Percentuali e limiti

  • La detrazione è pari al 19% delle spese sostenute.
  • Si applica sulla parte eccedente la franchigia di 129,11 euro e fino a un massimo di 550 euro di spesa.
    • Esempio: Se hai speso 400 euro, potrai detrarre il 19% di 270,89 euro (400 meno la franchigia), ovvero circa 51 euro.

Requisiti e documentazione

  • Conservare le ricevute delle prestazioni veterinarie.
  • Presentare gli scontrini fiscali parlanti per l’acquisto di farmaci (che devono riportare il codice fiscale del proprietario).
  • Effettuare i pagamenti tramite strumenti tracciabili.

Novità recenti

Le spese per gli animali da compagnia sono ammissibili solo se gli animali non sono destinati ad attività produttive o commerciali. Inoltre, alcuni comuni offrono ulteriori agevolazioni (ad esempio, riduzioni sulle tasse per il possesso di cani registrati).

Spese per il riscatto della laurea

Il riscatto degli anni di laurea, ovvero la possibilità di trasformare gli anni di studio universitario in contribuzione previdenziale, rappresenta una spesa che può essere detratta o dedotta, a seconda della situazione del contribuente. Questa opportunità consente non solo di aumentare i contributi pensionistici, ma anche di beneficiare di vantaggi fiscali.

Quali spese sono detraibili o deducibili?

  • Riscatto ordinario: le somme pagate per riscattare gli anni di laurea possono essere dedotte dal reddito imponibile se il riscatto è effettuato dal diretto interessato, lavoratore o pensionato.
  • Riscatto agevolato: introdotto nel 2019, consente di riscattare la laurea a un costo forfettario ridotto. In questo caso, le spese sono deducibili o detraibili al 19% se il riscatto è sostenuto da un familiare a carico.

Percentuali e limiti

  1. Deduzione: riduce il reddito imponibile, offrendo un risparmio maggiore per chi ha un’aliquota IRPEF elevata.
  2. Detrazione del 19%: applicabile se il riscatto è pagato per conto di un familiare fiscalmente a carico, senza limiti specifici, ma solo sull’importo effettivamente pagato.

Documentazione necessaria

Per ottenere il beneficio fiscale, è indispensabile conservare:

  • Le ricevute dei versamenti effettuati all’INPS o all’ente previdenziale di appartenenza.
  • Copia del contratto di riscatto, che specifichi il periodo di studio e l’importo stabilito.

Vantaggi strategici

Il riscatto della laurea è particolarmente vantaggioso per i giovani lavoratori che desiderano aumentare i propri contributi pensionistici e per le famiglie che vogliono supportare i figli in questa operazione. Inoltre, con il riscatto agevolato, i costi sono notevolmente ridotti rispetto al riscatto ordinario.

Spese per la formazione professionale

Le spese sostenute per corsi di formazione professionale, aggiornamento e sviluppo delle competenze rappresentano un investimento personale e, al tempo stesso, una possibilità di risparmio fiscale. Queste agevolazioni sono particolarmente utili per lavoratori autonomi, professionisti e dipendenti.

Quali spese sono detraibili o deducibili?

  • Iscrizione a corsi di formazione o specializzazione riconosciuti.
  • Frequenza di master universitari.
  • Partecipazione a seminari, workshop o conferenze professionali.
  • Corsi per il conseguimento di certificazioni utili alla professione (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.).

Percentuali e limiti

  1. Per lavoratori autonomi e professionisti:
    • Le spese di formazione sono deducibili integralmente, a condizione che siano pertinenti alla professione esercitata.
    • Sono inclusi anche i costi di viaggio e alloggio, entro un limite annuo di 10.000 euro.
  2. Per lavoratori dipendenti:
    • La detrazione è pari al 19% della spesa sostenuta, se il corso è stato autofinanziato.

Requisiti e documentazione

  • Conservare fatture o ricevute che attestino il pagamento del corso.
  • Verificare che l’ente erogatore sia riconosciuto e che il corso sia pertinente alla propria attività lavorativa (per i professionisti).
  • Pagare con strumenti tracciabili, come richiesto dalla normativa.

Vantaggi aggiuntivi per le imprese

Le aziende che finanziano corsi di formazione per i dipendenti possono beneficiare di agevolazioni fiscali specifiche, come il credito d’imposta per la formazione 4.0, dedicato all’acquisizione di competenze tecnologiche innovative.

Come Ottenere i Benefici Fiscali nella Dichiarazione dei Redditi

Per usufruire delle detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave e rispettare i requisiti richiesti dalla normativa. Prima di tutto, è necessario identificare le spese detraibili sostenute durante l’anno e assicurarsi di avere tutta la documentazione a supporto. Questa comprende fatture, ricevute fiscali, scontrini parlanti, certificazioni mediche, contratti e attestazioni che dimostrino il pagamento tramite strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, ecc.), come richiesto per molte categorie di spesa.

Successivamente, queste spese devono essere riportate nel modello 730 o Redditi PF. Nel caso del Modello 730, la detrazione viene direttamente calcolata dal sostituto d’imposta (ad esempio il datore di lavoro o l’INPS per i pensionati), permettendo di ottenere un rimborso immediato in busta paga o sull’assegno pensionistico. Chi utilizza il Modello Redditi PF, invece, dovrà calcolare autonomamente le detrazioni, che ridurranno l’importo netto delle imposte dovute.

Un consiglio utile è utilizzare il precompilato dell’Agenzia delle Entrate, che già contiene molte spese detraibili comunicate dai fornitori (come farmacie, università, enti assicurativi). Tuttavia, è sempre consigliabile verificare e integrare i dati mancanti per non perdere alcun beneficio. Infine, per massimizzare il risparmio fiscale, affidarsi a un commercialista o un CAF esperto può essere un valido investimento: questi professionisti possono aiutarti a identificare tutte le opportunità di detrazione e a compilare correttamente la dichiarazione, evitando errori che potrebbero causare problemi o ritardi.

Considerazioni finali

Ottenere il massimo risparmio fiscale attraverso le spese detraibili è un’opportunità che ogni contribuente dovrebbe sfruttare. Dalla salute all’istruzione, dall’abitazione alle donazioni, il ventaglio di possibilità è ampio e in grado di coprire molte delle necessità quotidiane. Tuttavia, per beneficiare pienamente di queste agevolazioni, è indispensabile essere organizzati: conservare tutti i documenti, utilizzare strumenti di pagamento tracciabili e rispettare i limiti e le percentuali stabilite dalla normativa.

La dichiarazione dei redditi non deve essere vista solo come un obbligo fiscale, ma anche come uno strumento per valorizzare le proprie spese e recuperare una parte delle somme investite.

Se hai dubbi o necessiti di ulteriori informazioni, contatta il tuo consulente fiscale di fiducia: il risparmio inizia dalla conoscenza e dalla corretta gestione delle tue finanze!

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