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Cartella Esattoriale come difendersi Studio Commercialista esperto e specializzato

Notifica cartella esattoriale equitalia: prescrizione della notifica per cartelle inerenti le imposte sui redditi il termine di prescrizione delle cartelle esattoriali inerenti le imposte sui redditi, per inteso iva, ires, irap, ed irpef, è disciplinato dall’articolo 25 del dpr numero 602/1973, il quale prevede che la cartella di pagamento deve essere notificata dall’ente di riscossione (equitalia, soget, gerit, etc. ), a pena di decadenza.

Rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle esattoriali

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 13/11/2024 - 3902 visualizzazioni.
Rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle esattoriali

Negli ultimi anni, la questione delle cartelle esattoriali ha rappresentato una sfida per molti contribuenti italiani, colpiti da debiti fiscali e difficoltà economiche.

Per far fronte a questa situazione, il governo ha introdotto misure come la rottamazione delle cartelle esattoriali e il saldo e stralcio, strumenti pensati per agevolare la regolarizzazione delle posizioni debitorie. In questo articolo, esamineremo le ultime proroghe e le modalità di adesione a queste misure, offrendo una guida pratica per i contribuenti.

 

Cos’è la Rottamazione delle Cartelle Esattoriali?

La rottamazione delle cartelle esattoriali è un processo che consente ai contribuenti di regolarizzare i propri debiti fiscali eliminando sanzioni e interessi di mora. Con questa misura, i debitori possono pagare solo l’importo principale dovuto, agevolando così il processo di saldamento delle proprie posizioni.

Saldo e Stralcio

Il saldo e stralcio è un’altra opzione disponibile, che permette ai contribuenti con situazioni economiche particolarmente difficili di pagare una percentuale ridotta del debito totale. Questa misura è rivolta a chi ha un reddito basso o ha subito gravi difficoltà economiche, consentendo di estinguere il debito in modo più sostenibile.

Proroghe Recenti

Nel 2024, il governo ha annunciato proroghe significative sia per la rottamazione che per il saldo e stralcio, offrendo un’ulteriore opportunità ai contribuenti di regolarizzare la propria situazione. Le proroghe includono:

  1. Scadenze Flessibili: Le scadenze per presentare la domanda di adesione sono state ampliate, consentendo ai contribuenti di avere più tempo per valutare le proprie opzioni.
  2. Piani di Pagamento Estesi: È stato introdotto un programma di rateizzazione più flessibile, che permette ai contribuenti di suddividere il pagamento in più rate, senza interessi aggiuntivi, facilitando così la gestione del debito.

Modalità di Adesione

Per aderire alla rottamazione e al saldo e stralcio, i contribuenti devono seguire alcune fasi fondamentali:

  1. Verifica dei Debiti: È importante per i contribuenti verificare quali debiti sono oggetto della rottamazione o del saldo e stralcio. Le cartelle esattoriali ammissibili devono riguardare debiti fiscali pregressi, in genere risalenti a periodi antecedenti a una certa data stabilita dalla normativa.
  2. Presentazione della Domanda: La domanda di adesione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. È possibile farlo sia online, tramite il portale dedicato, che presso gli sportelli fisici. La domanda deve contenere tutte le informazioni richieste e i documenti necessari.
  3. Attesa di Accettazione: Dopo la presentazione, i contribuenti riceveranno una comunicazione di accettazione della domanda, che confermerà la regolarizzazione dei debiti.
  4. Piano di Pagamento: Una volta accettata la domanda, i contribuenti dovranno rispettare il piano di pagamento stabilito. È fondamentale effettuare i versamenti secondo le scadenze previste per evitare di perdere i benefici della rottamazione o del saldo e stralcio.

Benefici delle Misure

Le misure di rottamazione e saldo e stralcio offrono numerosi vantaggi, tra cui:

  • Eliminazione di Sanzioni e Interessi: Riduzione del carico fiscale grazie all’esclusione di interessi e sanzioni, permettendo una liquidazione più conveniente.
  • Semplificazione della Gestione Debitoria: Le procedure semplificate rendono più agevole il processo di regolarizzazione, eliminando l’ansia di dover gestire debiti complessi.
  • Opportunità di Recupero Economico: Per molti contribuenti, queste misure rappresentano un’opportunità di rilancio economico, consentendo di chiudere con il passato e ripartire con maggiore serenità.

Considerazioni Finali

La rottamazione delle cartelle esattoriali e il saldo e stralcio rappresentano strumenti utili per i contribuenti in difficoltà. Le recenti proroghe e l’ampliamento delle modalità di adesione offrono un’importante opportunità di risolvere situazioni debitorie complesse e di liberarsi dal peso delle cartelle esattoriali.

Rottamazione delle cartelle esattoriali: novità

La rottamazione delle cartelle esattoriali è un processo che consente ai contribuenti di estinguere i debiti fiscali in modo agevolato.

Rottamazione delle cartelle esattoriali: novità

La rottamazione delle cartelle esattoriali è un processo che consente ai contribuenti di estinguere i debiti fiscali in modo agevolato.

Sgravio delle cartelle esattoriali: una nuova opportunità di risparmio fiscale

Sgravio delle cartelle esattoriali: una nuova opportunità di risparmio fiscale
Nel panorama fiscale italiano, l’eventuale possibilità di richiedere lo sgravio delle cartelle esattoriali rappresenta una svolta significativa per cittadini e imprese. Questa misura, introdotta per alleggerire il peso del debito tributario accumulato, offre un'opportunità unica di risparmio e di regolarizzazione delle pendenze fiscali. In questo articolo, approfondiremo come funziona lo sgravio delle cartelle esattoriali, chi può beneficiarne e quali sono i passi necessari per usufruire di questa opportunità.

Cosa Intendiamo per Sgravio delle Cartelle Esattoriali?

Lo sgravio delle cartelle esattoriali è un meccanismo che permette di ridurre o annullare i debiti tributari contenuti nelle cartelle esattoriali. Questa misura si rivolge a specifiche categorie di debitori che rispettando determinati requisiti, che elencheremo di seguito, ed ha l'obiettivo di favorire la regolarizzazione delle posizioni debitorie e stimolare la ripresa economica. Il processo di sgravio prevede l'analisi della situazione debitoria del contribuente e, a seconda dei casi, può portare all'annullamento totale o parziale del debito. È fondamentale, per i contribuenti interessati, avvalersi della consulenza di un professionista per navigare le complessità del processo e presentare la documentazione necessaria per accedere allo sgravio.

Criteri e Condizioni per l'Annullamento delle Cartelle Esattoriali

L'annullamento delle cartelle esattoriali non è una misura applicabile universalmente ma è soggetto a specifici criteri che determinano l'ammissibilità del contribuente. Questi criteri sono fondamentali per comprendere in quali situazioni è possibile richiedere lo sgravio e beneficiare di un alleggerimento del proprio carico fiscale. Di seguito, esploreremo i principali casi e le condizioni sotto cui è possibile avviare la procedura di annullamento delle cartelle esattoriali.

Situazioni di Grave Disagio Economico

I contribuenti che versano in situazioni di grave disagio economico, valutate su criteri specifici come il reddito familiare, la presenza di malattie gravi o altre condizioni che impattano significativamente la capacità di reddito, possono richiedere l'annullamento delle cartelle esattoriali. Queste situazioni richiedono la presentazione di documentazione comprovante il disagio.

Errore Materiale o Doppia Imposizione

In casi di errore materiale nella notifica delle cartelle esattoriali o di doppia imposizione, il contribuente ha il diritto di richiedere l'annullamento del debito. Questi errori possono derivare da disguidi burocratici o da interpretazioni errate delle normative fiscali applicate.

Prescrizione del Debito

Un altro caso riguarda la prescrizione del debito. Le cartelle esattoriali hanno un termine entro cui devono essere riscosse; superato questo termine senza che sia stata intrapresa un'azione di riscossione, il debito si prescrive e il contribuente può richiedere l'annullamento della cartella.

L’istanza in autotutela

Se il contribuente ritiene che la richiesta di pagamento contenuta nella cartella o nell’avviso inviato dall’Agenzia delle entrate-Riscossione non sia dovuta puoi chiederne l’annullamento direttamente all’ente creditore, al giudice, oppure puoi inviare una richiesta di sospensione della cartella. E’ opportuno precisare che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha si il compito di riscuotere, ma la richiesta di pagamento vera e propria arriva dagli enti pubblici pertanto l’annullamento (detto “sgravio”) bisognerà richiederlo direttamente all’ente creditore a cui è riferito il tributo (Inps, Inail, Agenzia delle Entrate…). La richiesta da rivolgere all’ente si chiama “autotutela”. Con l’autotutela chiedi all’ente di correggere il proprio errore. Se l’ente annullerà in tutto o in parte il debito invierà all’Agenzia delle entrate-Riscossione lo “sgravio”, cioè l’ordine di annullare il debito. L’Agenzia delle entrate-Riscossione in questo modo cancellerà quel tributo dalla cartella. Se invece l’ Agenzia delle entrate-Riscossione non riceve dall’ente lo sgravio è obbligata per legge a procedere con la riscossione.Non c’è un termine per presentare la domanda, ma ti consigliamo di agire tempestivamente. Inoltre, in alcuni casi specifici previsti dalla legge, puoi anche chiedere direttamente all’Agenzia delle entrate-Riscossione la sospensione della cartella e attendere l’esito delle verifiche dell’ente creditore.

Come richiedere l’annullamento con ricorso al giudice

Per chiedere di annullare in tutto o in parte il debito presente nella cartella, puoi fare ricorso all’autorità giudiziaria competente. Nel documento che deciderai di impugnare (per esempio la cartella) troverai maggiori informazioni su come effettuare il ricorso e a quale giudice inviarlo. Se il giudice ti darà ragione, accogliendo il riscorso, l’ente dovrà annullare il debito. Tuttavia capita a volte che l’ente non si adegui alla decisione del giudice. In questo caso, potrai far valere le tue ragioni ricorrendo direttamente al giudice e iniziare il cosiddetto “giudizio di ottemperanza”. Si tratta di un ulteriore ricorso per ottenere che l’ente applichi quanto già deciso da altro giudice. Per segnalare qualsiasi irregolarità riscontrata è possibile, comunque, rivolgersi al Garante del contribuente con richiesta scritta in carta libera, specificando i propri dati anagrafici e il codice fiscale.

Conclusione

In sintesi, il contribuente ha la possibilità di far valere i propri diritti ed ha la possibilità di richiedere uno sgravio totale o parziale: nel primo caso il tributo viene annullato per intero, nel secondo il tributo caso viene annullato solo in parte. Al provvedimento di sgravio, cioè di annullamento, del tributo dovrà seguire il rimborso, totale o parziale, delle somme eventualmente già pagate.

Proroga al 15 Marzo 2024 per la Rottamazione-Quater

Proroga al 15 Marzo 2024 per la Rottamazione-Quater

Rottamazione-Quater: Pagamento delle prime tre rate entro il 15 Marzo

La decisione di prorogare ulteriormente i termini per aderire alla Rottamazione-Quater fino al 15 marzo 2024 rappresenta un'azione significativa da parte del governo, mirata a fornire un ulteriore supporto ai contribuenti in un periodo ancora segnato da sfide economiche. Questa estensione offre una nuova possibilità per coloro che non avevano ancora avuto l'opportunità di mettersi in regola con i propri debiti tributari e contributivi.

Il Decreto Milleproroghe e la Rottamazione-Quater

Il Decreto Milleproroghe, un provvedimento legislativo utilizzato per prorogare termini e scadenze di diverse misure, ha incluso tra le sue disposizioni anche quelle relative alla Rottamazione-Quater. La fase di conversione in legge di questo decreto è un momento fondamentale, poiché conferma e rende effettive le modifiche proposte, tra cui le nuove scadenze per il pagamento delle rate.

Importanza della Scadenza del 15 Marzo

La data del 15 marzo 2024 rappresenta un termine limite per i contribuenti che intendono aderire alla Rottamazione-Quater, in quanto è richiesto il pagamento delle prime tre rate entro questa data. Questo pagamento è essenziale per beneficiare delle condizioni vantaggiose previste dalla rottamazione, quali la cancellazione delle sanzioni e degli interessi di mora sui debiti fiscali e contributivi oggetto dell'adesione.

Come Procedere

I contribuenti interessati devono quindi prepararsi a rispettare questa scadenza, organizzando i pagamenti necessari. È consigliabile verificare con attenzione l'importo delle rate, le modalità di pagamento disponibili e ogni eventuale specificità relativa al proprio debito o alla propria situazione fiscale. Per facilitare questi passaggi, è possibile avvalersi della consulenza di un professionista fiscale, che può offrire assistenza personalizzata e guidare attraverso il processo di adesione e pagamento.

Conclusioni

La fase di conversione in legge del Decreto Milleproroghe rappresenta un'opportunità per i contribuenti di avvalersi delle ultime disposizioni in materia fiscale, inclusa la Rottamazione-Quater. Rispettare la scadenza del 15 marzo per il pagamento delle prime tre rate è fondamentale per sfruttare appieno i benefici offerti da questa misura, rappresentando un passo importante verso la regolarizzazione della propria posizione fiscale.

Come annullare le cartelle esattoriali: Nulla la cartella in caso di mancata risposta da Equitalia

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La legge di stabilità n. 228 del 2012, ha introdotto l'annullamento in autotutela delle cartelle esattoriali, disciplinando che il contribuente, raggiunto da una cartella illegittima, possa chiedere in autotutela la sospensione della riscossione nonché l'annullamento in via amministrativa delle ...

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