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mercoledì 2 Ottobre 2024

Welfare aziendale: benefici economici per azienda e lavoratore

Per welfare aziendale si intende la gestione integrata di tutte le iniziative con le quali una azienda si fa carico dei bisogni dei propri dipendenti e dei loro familiari, concedendo benefit e agevolazioni sotto forma di beni e servizi. è uno strumento di remunerazione “alternativo” che comporta un beneficio economico sia per le aziende che per i dipendenti.

Per welfare aziendale si intende la gestione integrata di tutte le iniziative con le quali una azienda si fa carico dei bisogni dei propri dipendenti e dei loro familiari, concedendo benefit e agevolazioni sotto forma di beni e servizi. è uno strumento di remunerazione “alternativo” che comporta un beneficio economico sia per le aziende che per i dipendenti.

 

I requisiti del welfare

Per poter beneficiare dei vantaggi fiscali e contributivi le opere e i servizi devono essere riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o accordo o regolamento aziendale ed essere offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie degli stessi.

Qual è il paniere di beni a cui si riferisce?

Il paniere di beni riconducibile al welfare aziendale (art. 52 del DPR n° 917 del 1986) corrisponde alle esclusioni riferite all’art. 51 del DPR n° 917 del 1986, comma 1: Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro.

 

AREA

SERVIZI

VINCOLI E LIMITI DI SPESA

Scuola e Istruzione

Asili nido, servizi di mensa, ludoteche, centri estivi ed invernali, borse di studio, testi scolastici

Erogati direttamente dall’azienda o tramite strutture esterne, ammesso rimborso di spese documentate, nessun limite di spesa

Assistenza famigliari anziani e non autosufficienti

Assistenza domiciliare, case di cura, badanti, infermieri, ecc.

Erogati direttamente dall’azienda o tramite strutture esterne, ammesso rimborso di spese documentate, nessun limite di spesa

Mutui e finanziamenti

Rimborso interessi di mutuo

Nessun limite di spesa, nel rispetto della normativa vigente

Sociale ricreativo culturale educativo

Corsi di lingue, abbonamenti e teatro, palestre, pellegrinaggi, visite mediche specialistiche, ecc.

Erogati direttamente o pagati dall’azienda (interamente deducibile se in forza di accordo negoziale), nessun limite per dipendente

Assistenza sanitaria e previdenziale complementare

Assicurazione sanitaria integrativa, fondi di previdenza complementare

€3. 615,00 annui, €5. 164,57 annui, limiti superabili se alternativo a premio di produttività

Polizze e servizi assicurativi

Long Term Care, polizza indennizzo per gravi malattie

Contributi o premi assicurativi, nessun limite

Altri servizi e fringe benefits

Ticket mensa, trasporto collettivo, fringe benefits (es. Buoni spesa), convenzioni

€5,90/gg o €7,00/g se elettronico, nessun limitte, €258,23 annui, nessun limite

 

Perché un piano di welfare?

I principali obiettivi del welfare aziendale sono:

·        ottenere un risparmio di oneri contributivi e fiscali per l’azienda e per il lavoratore;

·        favorire il benessere e la motivazione dei propri dipendenti garantendogli un miglioramento delle condizioni di vita;

·        aumentare la produttività e l’efficienza;

·        valorizzare l’immagine e la reputazione aziendale;

·        attrarre e trattenere i lavoratori migliori, rendendo appetibile l’azienda e rafforzando il loro senso di appartenenza.

Le aziende hanno la possibilità di aumentare le retribuzioni reali, offrendo beni e servizi, senza accrescere il costo del lavoro (risparmio di circa il 30 % dei contributi). Per alcuni dei servizi offerti sono previste agevolazioni fiscali in termini di deducibilità dei costi sostenuti. Il lavoratore ha la possibilità di acquisire beni e servizi il cui costo è sostenuto in parte o integralmente dall’azienda, percependo il 100% del valore degli stessi.

Benefici economici per l’azienda

L’azienda che concede beni e servizi sottoforma di benefit e agevolazioni ai propri dipendenti deduce i relativi costi dal reddito d’impresa (art. 95 c. 1 TUIR – spese per prestazioni di lavoro). Le spese per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto sono deducibili, invece, nel limite del 5‰ del costo del lavoro se sostenute volontariamente o integralmente se in attuazione di un vincolo di natura negoziale. Inoltre, i flexible benefit non concorrendo alla formazione del reddito di lavoro dipendente non sono assoggettati a contribuzione.

Benefici economici per il lavoratore

Il valore dei beni e dei servizi ricevuti dal lavoratore non concorre, o concorre parzialmente, alla formazione del reddito di lavoro dipendente. Di conseguenza, non concorrendo alla formazione del reddito di lavoro dipendente non sono assoggettati a contribuzione.

 

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