Arriva sempre nella vita di un artista, il momento in cui si deve trattare un argomento scomodo. E se la cosa può sembrare difficile già così, lo sembrerà ancora di più se lo stile e le tendenze dell’artista, non sono socialmente o moralmente compatibili con la tematica.
E’ toccato a tutti e anche a Paolo Laconi, che ha voluto spezzare la silenziosa e sospesa atmosfera dei funerali, con il suo stile ironico e caricaturale che è solito usare.
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 25 x 25
Profondità : 1,5 cm
Ubicazione: Piazza Michelangelo 18, Cagliari, Sardegna
Questa è la rappresentazione di un funerale, l’ho fatta in modo ironico… e i funerali non sono di certo ironici, ma io ho voluto smorzare così la tristezza del momento. Ovviamente questa è stata una tematica difficile da rappresentare rispetto al mio solito stile… non me ne vogliano i defunti e le vedove.
Se noti anche i nomi della vita, per esempio “viale del buon riposo”, oppure “47 morto che parla” appunto il numero civico. Il nome dell’agenzia funeraria è sobaullu, che in dialetto significa bara.
E’ un usanza di molti paesi, andare dietro alla macchina con il defunto con la vedova in prima battuta.