Con Comunicato Stampa del MEF n. 121 del 09/06/2015 slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2015, il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Lo prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
UNICO 2015 REDDITI 2014 : ufficiale la proroga dei versamenti dal 16 giugno al 6 luglio 2015
Con Comunicato Stampa del MEF n. 121 del 09/06/2015 slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2015, il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Lo prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.
La proroga riguarda sia i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli stessi, compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente nonché i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza.
La proroga si è resa necessaria per il ritardo nelle tempistiche di rilascio del software Gerico per la compilazione degli studi. La versione beta del programma è stata rilasciata il 15 maggio, poi quella definitiva è arrivata solo mercoledì 27 maggio. Mentre il Dm con la revisione degli studi è stato pubblicato in «Gazzetta Ufficiale» solo il 21 maggio, con l’inevitabile conseguenza di rendere impossibile l’assolvimento degli obblighi di versamento delle imposte previsto per il prossimo 16 Giugno.
Nel comunicato stampa viene chiarito che la proroga riguarda sia i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli stessi, compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente nonché i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza. In altri termini, in base a quanto annunciato nel comunicato stampa, il differimento riguarda anche i contribuenti minimi ed i forfettari, vale a dire chi è entrato nel nuovo regime introdotto dall’ultima legge di stabilità e che prevede, tra l’altro, soglie di ricavi variabili in base all’attività e un’imposta sostitutiva del 15 per cento.
Grazie alla proroga i suddetti soggetti potranno effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale entro il 06 Luglio 2015 invece che provvedervi entro il prossimo 16 giugno
Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 %.