Data la situazione di crisi connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 il Governo è intervenuto in aiuto di famiglie ed imprese attraverso misure di sostegno al lavoro ed all’economia.
STOP ALL’IRAP ✋🛑
Taglio dell’imposta regionale sulle attività produttive
Data la situazione di crisi connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 il Governo è intervenuto in aiuto di famiglie ed imprese attraverso misure di sostegno al lavoro ed all’economia.
Pertanto, in materia di versamento IRAP, il Decreto-legge 19 maggio 2020 dichiara che:
– Non è dovuto il versamento del saldo dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019, codice tributo 3800, fermo restando il versamento dell’acconto dovuto per il medesimo periodo di imposta.
– Non è dovuto il versamento della prima rata dell’acconto dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) relativa al periodo di imposta 2020, codice tributo 3812.
Tale misura si applica ai soggetti con ricavi o compensi non superiori a 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge.
Sono escluse da tale misura: banche ed altri enti e società finanziarie, imprese di assicurazione, Amministrazioni ed enti pubblici.
Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un fondo con una dotazione di 448 milioni di euro finalizzato a ristorare alle Regioni e alle Province autonome le minori entrate derivanti dal presente articolo non destinate originariamente a finanziare il fondo sanitario nazionale.
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