Le società tra professionisti sono state previste dalla Legge 183/2011, Legge di stabilità 2012. La disciplina è stata modificata dalla Legge Liberalizzazioni 27/2012, e recentemente dal nuovo decreto sviluppo (Dl 179/12) pubblicato il 6 novembre 2012 in Gazzetta Ufficiale, che di fatto ha dato avvio alla nuova era delle start-up innovative.
Start-up innovativa
Le società tra professionisti sono state previste dalla Legge 183/2011, Legge di stabilità 2012. La disciplina è stata modificata dalla Legge Liberalizzazioni 27/2012, e recentemente dal nuovo decreto sviluppo (Dl 179/12) pubblicato il 6 novembre 2012 in Gazzetta Ufficiale, che di fatto ha dato avvio alla nuova era delle start-up innovative.
Queste società, caratterizzate dall’alto valore tecnologico, possono cominciare a misurarsi con le novità normative destinate a produrre effetti per prime che riguardano il lavoro dei dipendenti e il reddito dei soci.
Le agevolazioni si applicano alle nuove imprese ma anche alle aziende già esistenti, che, però, devono prima (entro 60 giorni dalla conversione del Dl) depositare al Registro imprese una dichiarazione in cui attestano di avere i requisiti per essere considerate start-up innovative. Per gli incentivi fiscali, attualmente inquadrati come detrazione Irpef per chi investe nel capitale sociale, si dovrà attendere un Dm dell’Economia per una disciplina attuativa.
Molto attesa, e operativa praticamente da subito, è la possibilità di assumere personale con contratti a tempo determinato tra sei mesi e quattro anni a partire dalla costituzione della start-up, rinnovabili più volte anche senza soluzione di continuità. La possibilità di raccolta di capitale diffuso attraverso portali online dovrà, invece, essere regolata dalla Consob entro 90 giorni.