Con questa guida pratica “multiuso” vediamo insieme quali sono i benefici delle erbe aromatiche per il nostro palato e il nostro benessere ed alcune curiosità culinarie con i consigli commerciali per chi intende avviare un’attività nel settore e le nuove aliquote IVA aggiornate al Sistema Armonizzato Europeo, per consentire ai commercianti al dettaglio di “resettare” in modo corretto i registratori di cassa ed evitare di perdersi grossi risparmi fiscali e amplificare la competitività sul mercato!
Sommario
Le proprietà delle erbe aromatiche in cucina e per la nostra salute
Le erbe aromatiche come sono piante officinali cioè specie vegetali dotate di particolari principi attivi utili per l’organismo, contenenti sostanze biochimiche di particolare sapore e odore particolarmente valorizzate anche in cucina, come condimenti o per la produzione di liquore. Sono inoltre apprezzate nel commercio per la produzione di profumi, oli essenziali e preparati salutistici.
Per la nostra salute sono amati…
Rosmarino e basilico per il loro potere anti-infiammatorio;
cumino e salvia per la loro efficacia contro la demenza;
pepe di cayenna e cannella per la loro capacità di aiutare a combattere l’obesità;
coriandolo e cannella per i loro poteri regolatori del glucosio;
noce moscata, foglie di alloro e zafferano per i loro effetti calmanti;
curcuma per proprietà che contribuiscono a combattere il cancro;
origano per il suo potere antifungineo;
aglio, semi di senape e cicoria per il loro benefici al sistema cardio-circolatorio;
basilico e timo per la loro capacità di proteggere la pelle;
curcuma, basilico, cannella, timo, zafferano e zenzero per il loro potere immunostimolante;
coriandolo, rosmarino, pepe di Caienna, peperoncino e pepe nero per la loro capacità di ostacolare la depressione.
Per il nostro palato…grigliate con sapore e prevenzione!
Le erbe aromatiche, tra colore e sapore, massimizzano le proprietà nutrienti dei cibi rendendoli più sani, infatti contengono antiossidanti, minerali e complessi multivitaminici fondamentali per la nostra alimentazione, arrivando a triplicare le proprietà medicamentose di alcuni alimenti senza l’aggiunta di calorie; queste erbe sono anche termogeniche, quindi accellerano il metabolismo, un toccasana per la nostra linea!
In particolare, non tutti sanno che chi ama cuocere alla griglia qualsiasi tipo di carne come hamburger, bistecche, pollo, agnello, maiale, grazie all’utilizzo di erbe aromatiche può drasticamente ridurre l’esposizione a sostanze nocive che si formano durante il processo di cottura come le amine eterocicliche (HCAs) che sono cancerogene.
Le tre spezie o erbe aromatiche che aggiunte alla carne prima della cottura riducono il rischio di contrarre cancro del 40% sono:
- il rosmarino che è il più forte protettore contro l’HCAs;
- la curcuma che è la spezia gialla molto usata nella senape;
Il Business delle erbe aromatiche: i consigli per l’imprenditoria
Le piante officinali nel mondo commerciale rappresentano in linea di massima una scelta strategica e a lungo termine per l’azienda agricola che presuppone una specifica organizzazione “attrezzata” per coltivazione, raccolta e post-raccolta, e, infine, per lo stoccaggio. Coltivare le officinali (attività sulla quale puntano diversi imprenditori non dotati di grossi capitali) rappresenta una scelta complessa sottratta ad una dinamica aziendale basata su sensazioni o previsioni di breve periodo ed è raccomandabile investire nella filiera produttiva specifica individuando la domanda di mercato rispetto ad una determinata nicchia. La produzione delle piante aromatiche e delle erbe officinali deve essere di elevata qualità, rispettare determinati criteri farmaceutici, e per le imprese di medie-grandi dimensioni, quanto più variegata e differenziata in modo tale soddisfare le diverse esigenze di mercato e assicurare una continuità produttiva durante l’intero arco annuale. In particolare è altamente consigliabile investire nelle produzioni di biologiche, di gran lunga apprezzate dai consumatori e adeguatamente riconosciute dal punto di vista economico.
Finanziamenti per l’impresa che commercializza erbe aromatiche
Il commercio delle erbe aromatiche può beneficiare di aiuti in ambito di Programmi di Sviluppo Regionale (PSR) per la diversificazione dell’attività agricola o per la realizzazione di progetti di trasformazione aziendale di prodotti agricoli.
Nuova aliquota IVA per le erbe aromatiche
Con la nuova normativa introdotta con la Legge europea 2015/2016 viene armonizzato il regime IVA per le erbe aromatiche e nel dettaglio sono state apportate le seguenti variazioni alle previgenti aliquote:
A) Erbe aromatiche fresche
- basilico;
- rosmarino;
- salvia;
I prodotti citati, quando destinati all’alimentazione, vengono inseriti nella parte della tabella del Dpr relativo, per i quali è prevista l’aliquota IVA del 5% in luogo della precedente al 4%;
N. B. La nuova tabella è stata inserita dalla legge di stabilità 2016 e finora riguardava soltanto i servizi socio sanitari prestati dalle cooperative sociali.
B) Erbe in pianta: nella medesima tabella vengono inserite anche le corrispondenti piante delle erbe aromatiche, che precedentemente erano state inserite nella voce in cui l’aliquota era al 10% e adesso scontano l’aliquota dimezzata al 5%;
C) Origano in rametti o sgranato viene inquadrato tra i prodotti con aliquota IVA al 5% che sostituisce la precedente l’Iva ordinaria del 22%;
D) Preparati per risotto: qui è stata elevata dal 4% al 10% l’aliquota applicabile.
Imprenditori agricoli:
Nei casi di imprenditori agricoli che adottano il regime speciale IVA, l’attuale percentuale di compensazione resta invariata al 4%: quindi applicando l’aliquota del 5% sulle cessioni, i produttori agricoli dovranno versare la differenza dell’IVA di un punto percentuale.
E l’IVA per i surgelati?
Attenzione: l’IVA al 5% è applicabile anche per basilico, rosmarino e salvia surgelati; basilico oliato surgelato come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n°18/E del 14/02/2017.
In sintesi, i commercianti al minuto, qualora non l’avessero già fatto dovranno provvedere ad aggiornare i registratori di cassa per adeguarli al nuovo regime IVA europeo armonizzato rispetto alle erbe aromatiche, in alcuni casi con un altissimo potenziale per la redditività del commercio ed i consumatori in taluni casi potranno conseguire un notevole risparmio economico e d’imposta a tutto vantaggio per il palato, la salute e la bellezza!
Istruzioni per emissione fatture
Riepilogando, i fornitori e commercianti di erbe aromatiche dovranno emettere le seguenti fatture:
a) fattura con aliquota IVA al 5% per erbe aromatiche fresche (al posto di quella al 4%);
b) fattura con aliquota IVA al 5% per erbe aromatiche in pianta (al posto di quella al 10%) anche se surgelate;
c) fattura con aliquota IVA al 5% per origano in rametti e sgranato (al posto di quella al 22%);
d) fattura con aliquota IVA al 10 % per preparati per risotto (al posto di quella al 4%);
e) fattura con aliquota IVA fissa al 4% se imprenditori agricoli in regime speciale.
Per richiedere:
- una istanza di rimborso IVA per recuperare quella indebitamente pagata;
- un parere tributario in materia IVA;
- la presentazione di una istanza di interpello;
- un Checkup Fiscale,