Paolo Laconi prende ispirazione dalla celebre opera di Leonardo Da Vinci L’ultima cena, conclusa alla fine del 1400 e attualmente esposta nella chiesa di Santa Marie delle grazie a Milano.
Come al solito Laconi ha voluto rappresentare con ironia e con i tratti delle maschere Mammutthones , scene importanti e famose, donandogli il tocco inconfondibile del surrealismo sardo.
Tecnica: acrilico su stampa su tela
Dimensioni: 30 x 90 – 33,2 x 90,07
Profondità : 2cm – 2,2cm
Ubicazione: Via Rocca di Papa 24 Cecchina, Lazio – Quartu sant’Elena
(L’ultima cena, Leonardo Da Vinci).
Questa è una rappresentazione ironica del cenacolo, mentre i personaggi mangiano “a quattro ganasce” come si dice qui e guardano la TV, cosa impossibile a quel tempo. A terra vicino al tavolo c’è un gatto in attesa di qualche bocconcino che arrivi. Ci sono ovviamente tutti gli apostoli con il padre eterno e Giuda che gli sta versando il vino.
E’ un intento di satira?
Satira pura no, è molto moderata.
Allora dietro a questa rivisitazione c’è un motivo personale o puramente artistico?
Niente di personale, ho solo voluto dare la mia impronta su un quadro importante. I temi religiosi non mi appassionano molto e ho dipinto poche cose che li riguardano, tipo il nostro santo protettore di Cagliari.
Il pittore mi ha dato la conferma, nulla di personale, solo pura arte, con un pizzico di ironia.
P.S. Di questo dipinto ci sono due copie molto simili, che differiscono solo per pochi particolari; come il colore del gatto in basso a destra e la posizione della luna e del sole.