Con questa guida pratica per le imprese illustriamo in sintesi tutte le agevolazioni fiscali e finanziarie “Smart” previste dal “Piano Industria 4. 0” (Legge di Stabilità 2017) a supporto degli investimenti per l’innovazione, la competitività, la digitalizzazione e la valorizzazione della produttività, da cogliere al volo per diventare protagonisti in primo piano di quella che è stata definita la “Quarta Rivoluzione Industriale”. In particolare, i titolari di marchi d’impresa o collettivi e di altri intangible assets, quali altri bonus fiscali potranno sommare pro norma al Patent Box, moltiplicando così in modo esponenziale il loro risparmio lecito d’imposta?
Con il termine Industria 4. 0 (o Industry 4. 0) si intende la tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive migliorative delle condizioni di lavoro e dirette all’incremento della produttività e della qualità produttiva degli impianti.
Il “Piano Industria 4. 0” introdotto dalla Legge di Stabilità 2017, con una serie di misure organiche e complementari “Smart” di supporto agli investimenti per l’innovazione, la competitività, la digitalizzazione e la valorizzazione della produttività, mira a rendere le imprese protagoniste della “Quarta Rivoluzione Industriale”: il suo successo dipenderà dall’ampiezza con cui ogni singolo imprenditore utilizzerà le misure a tal fine ideate.
ATTENZIONE: in particolare, le aziende e società titolari di un marchio d’impresa o collettivo o di altri intangible assets devono assolutamente cogliere questa straordinaria occasione per emergere con successo sul mercato, incrementando esponenzialmente il volume di affari, implementando l’innovazione e drenando liquidità. Infatti ai Bonus fiscali del Patent Box ormai noto in tale ambito, potranno sommare una serie di altre agevolazioni che faranno impennare a livelli altissimi il risparmio lecito d’imposta ed il credito delle imprese.
Scorriamo in sintesi le misure premiali da cogliere al volo!
PATENT BOX: DARE VALORE AI BENI IMMATERIALI
E’ una tassazione agevolata su redditi derivanti dall’utilizzo della proprietà intellettuale (brevetti industriali, marchi registrati, disegni e modelli industriali, know how e software protetto da copyright) riconosciuta, previa opzione, ai titolari di reddito d’impresa, che si traduce nella riduzione delle aliquote IRES e IRAP del 50% dal 2017 in poi su royalty e plusvalenze a condizione che il contribuente conduca attività di R&S connesse allo sviluppo e al mantenimento dei beni immateriali.
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Ma a quanto ammonta realmente il risparmio fiscale ottenibile con il Patent Box? Scopritelo subito leggendo la divulgazione dedicata a come si calcola il bonus fiscale per detassare royalty e plusvalenze sulla proprietà intellettuale!
Siete proprietari di software non registrati? Scoprite come ottenere i bonus del Patent Box con la nostra guida al Patent Box nella tecnologia!
Siete un’impresa innovativa che mira a fare business con il marchio collettivo? Leggete ora la divulgazione sul marchio collettivo con opzione Patent Box!
IPERAMMORTAMENTO AL 250% E SUPERAMMORTAMENTO al 140%: INVESTIRE PER CRESCERE
Al fine di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi sono stati previsti:
l’iperammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie ((software e sistemi IT) abilitanti la trasformazione in chiave 4. 0 acquistati o in leasing.
Per gli investimenti superiori a 500. 000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispetti albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.
Il superammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing.
Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2018.
Per approfondimenti leggete subito la nostra guida dedicata al super ammortamento e iperammortamento 2017!
Operazioni straordinarie? Scoprite subito con la nostra guida quale regime di affrancamento dei marchi conviene di più in caso di operazioni di M&A e quali effetti produce sul Patent Box!
NUOVA SABATINI: CREDITO ALL’INNOVAZIONE
Per sostenere le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico in cui operano, che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hardware e software) è stato previsto un contributo in conto interessi dal 2,75 A 3,57% a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su finanziamenti bancari di importo compreso tra 20. 000 e 2. 000. 000 di euro (concessi da istituti bancari convenzionati con il MISE), che attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e Prestiti, sia alla provvista ordinaria.
Attenzione: consente un accesso prioritario al Fondo centrale di Garanzia nella misura massima dell’80%.
CREDITO D’IMPOSTA R&S (RICERCA E SVILUPPO): PREMIARE CHI INVESTE NEL FUTURO
Al precipuo fine di stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese è riconosciuto un credito d’imposta al 50% su spese incrementali di ricerca e sviluppo sostenute nel periodo 2017-2020, fino a un massimo annuale di 20. 000. 000 € annuali
N. B. Il credito d’imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi.
Scoprite ora come si calcola il credito d’imposta R&S e con quali altre agevolazioni fiscali è cumulabile con la nostra guida completa ai bonus Ricerca e Sviluppo 2017!
DETRAZIONI FISCALI PER INVESTIMENTI IN CAPITALI DI RISCHIO: ACCELERARE l’INNOVAZIONE PER STARTUP E PMI INNOVATIVE
Le Startup innovative e le società di capitali non quotate di nuova o recente costituzione, con valore della produzione annua inferiore a 5. 000. 000 €, con 15% dei costi annui per attività di R&S o che rispettano requisiti alternativi e il cui oggetto sociale è chiaramente legato all’innovazione avranno tantissime opportunità per ottenere sostegno in tutte le fasi del loro ciclo di vita: in primis incentivi agli investimenti in capitale di rischio: detrazione IRPEF (per investimenti fino a 1. 000. 000 €) o deduzione dell’imponibile IRES (fino a 1,8. 000. 000) pari al 30%; nuova modalità di costituzione digitale e gratuita; esonero dalla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica; possibilità anche per le Srl di emettere piani di incentivazione in equity, agevolati fiscalmente; accesso gratuito, semplificato e prioritario al Fondo di Garanzia per le PMI; Equity crowdfunding per la raccolta di nuovi capitali di rischio; Italia Startup Visa: una modalità digitale, semplice e accelerata per attrarre imprenditori innovativi; possibilità di cedere le perdite a società quotate sponsor (almeno il 20% delle quote); in caso di insuccesso: esonero dalla disciplina fallimentare ordinaria; in caso di successo: le startup mature possono convertirsi agilmente in PMI innovative, continuando a godere dei principali benefici.
GARANZIA PUBBLICA SUL FINANZIAMENTO 80%: AMPLIARE LE POSSIBILITà DI CREDITO
Con l’obiettivo di sostenere le imprese e i professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario in quanto non provvisti di sufficienti garanzie è stata ideata la concessione di una garanzia pubblica, fino a un massimo dell’80% del finanziamento, per operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, sia per far fronte a esigenze di liquidità che per realizzare investimenti. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di € 2,5. 000. 000, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili. Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo.
RIDUZIONE IRES E IRI AL 24%: LIBERARE RISORSE
E’ stato inoltre previsto il taglio dell’IRES dal 27,5% al 24%, avvicinando l’aliquota impositiva sul reddito delle società a quella della media UE, nella prospettiva di ridurre la pressione fiscale per le imprese che investono nel futuro e lasciando gli utili in azienda. Inoltre con l’IRI (imposta sul reddito d’impresa) gli imprenditori individuali o i soci di società di persone non applicheranno più il regime di trasparenza previsto dall’articolo 5 del TUIR, poiché la nuova imposta, calcolata con la stessa aliquota prevista ai fini IRES al 24% sarà applicata, con le regole proprie in tema di reddito d’impresa contenute nel capo VI del TUIR, sull’utile prodotto e non distribuito, mentre i redditi diversi dal reddito d’impresa compreso il reddito da lavoro, saranno assoggettati ad aliquota progressiva IRPEF.
TASSAZIONE AGEVOLATA PER PREMI SALARIALI 10%: RECUPERARE PRODUTTIVITà
Nella prospettiva di favorire l’incremento di produttività spostando la contrattazione a livello aziendale promuovere l’integrazione sussidiaria con le forme di welfare pubblico (previdenza complementare, sanità integrativa, ecc. ) è stata prevista la Tassazione di vantaggio flat al 10% per i premi salariali legati ad aumenti di produttività aziendale. Il limite del premio cui applicare la detassazione è pari a 3. 000 € e arriva a 4. 000 € nel caso in cui il coinvolgimento dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro sia paritetico, (è possibile sostituire il premio, in tutto o in parte, con beni e servizi di utilità sociale) agevolando anche il ricorso a servizi di previdenza complementare, all’assistenza sanitaria, ad assicurazioni contro la non-autosufficienza, a servizi educativi e alla partecipazione azionaria da parte dei dipendenti.
N. B. Si accede tramite contratti aziendali.
Se desiderate:
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