Ancora 18 giorni per versare la mini IMU ovvero la parte dell’imposta sulla prima casa che i contribuenti sono chiamati a saldare entro il 24 gennaio 2014. Infatti, si deve versare il 40% della differenza rispetto a quanto pagato nello scorso anno, ma solo se il comune in cui ricade la proprietà ha aumentato l’aliquota rispetto a quella standard del 4 per mille.
IMU sulla prima casa: conguaglio da versare entro il 24 gennaio 2014
Ancora 18 giorni per versare la mini IMU ovvero la parte dell’imposta sulla prima casa che i contribuenti sono chiamati a saldare entro il 24 gennaio 2014. Infatti, si deve versare il 40% della differenza rispetto a quanto pagato nello scorso anno, ma solo se il comune in cui ricade la proprietà ha aumentato l’aliquota rispetto a quella standard del 4 per mille. Per effettuare il versamento occorre utilizzare il modello F24 da presentare a uno sportello bancario o a uno postale o il più bollettino postale.
Come Calcolare il conguaglio l’IMU sulla prima casa del 24. 01. 2014
La base imponibile per l’abitazione principale si individua rivalutando la rendita catastale del 5 per cento e moltiplicando per il coefficiente 160: all’importo ottenuto si dovranno aggiungere, da una parte l’aliquota base al 4 per mille e, dall’altra, l’aliquota decisa dal Comune di residenza, considerando anche le detrazioni per la prima casa (200 euro) e per i figli conviventi sotto i ventisei anni (50 euro ciascuno); a questo punto si fa la differenza tra l’importo con l’aliquota Imu decisa al rialzo dal Comune e quello con l’aliquota base al 4 per mille: il contribuente ne paga il 40 per cento, il resto è a carico dello Stato; il saldo, secondo le stime della Cgia di Mestre, va in media da 60 euro per un appartamento di tipo economico (classe catastale A3) fino a 103 euro per un immobile di tipo civile (classe catastale A2).
Sono circa 2. 500 i Comuni italiani interessati dalla mini-Imu, di cui 50 capoluoghi di provincia: Ancona, Frosinone, Perugia e Rieti, come d’altronde Milano, a suo tempo hanno portato l’aliquota al 6 per mille.