E’ la rappresentazione di un mercato rionale, quindi di quartiere, e c’è questo pescivendolo che cerca di vendere il pescato e poi in alto un signore che con la canna da pesca, cerca di rubare un pesce dalla finestra di casa sua, e portare via qualche pesce a gratis.
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 70 x 29,5
Profondità: 4 cm
Ubicazione: Piazza Michelangelo 18, Cagliari, Sicilia
La scena rappresentata in questo dipinto di Laconi mi ha fatto pensare a uno scenario simile raccontato da De André con la canzone Creuza de Ma: il brano finisce con le urla dei pescivendoli del mercato di Piazza Cavour a Genova. E in questo dipinto avviene la stessa cosa, ma sempre modellata dall’ironia e dall’arte di Laconi.
Ovviamente è una scena inventata questa, non credo avvenga realmente. Anche se ormai non ci sarebbe da stupirsi più di nulla.
Certamente è inventata. Però ho visto una scena simile in un film di Totò ambientato a Parigi o a Roma, non ricordo. Lui viveva sopra un albero e cercava di rubare un pesce dal mercato che era sotto di lu. Così mi sono ispirato a questa scena e ho cercato di rappresentarla con la mia fantasia.
Avrai notato che anche il pesce ha la faccia da Mamuthones, non poteva mancare il mio tocco ironico anche sugli animali.