Il decreto legge 23/2020 disciplina il Fondo solidarietà mutui prima casa già presente nel decreto Cura Italia, specificando che esso può essere richiesto dai professionisti titolari di partita iva alla data del 23 febbraio 2020 e dai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla stessa data, iscritti alla gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Il decreto legge 23/2020 disciplina il fondo solidarietà mutui prima casa già presente nel decreto Cura Italia, specificando che esso può essere richiesto dai professionisti titolari di partita iva alla data del 23 febbraio 2020 e dai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla stessa data, iscritti alla gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Inoltre, per un periodo di nove mesi dalla data di entrata in vigore del decreto liquidità, l’accesso ai benefici del Fondo è ammesso anche nell’ipotesi di mutui in ammortamento da meno di un anno.