Lo era già stato con “giocando a nascondino tra i Menhir” e lo è di nuovo in questa opera; parlo del ricordo dell’infanzia, dei giochi dell’infanzia soprattutto.
Ancora una volta Laconi ci fa fare un salto nel passato, nel suo passato, perché ormai abbiamo imparato a conoscerlo e possiamo dire che è un uomo di un grande cuore buono e nostalgico.
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 30,02 x 30
Profondità: 1,8 cm
Ubicazione: Piazza Michelangelo 18, Cagliari, Sardegna
Il gioco rappresentato è un classico di quelli giocati in Sardegna qualche anno fa, si chiama prontu cuaddu pro. Laconi ce lo racconta così.
Questi bambini fano un gioco particolare, che voi forse non conoscete, si chiama prontu cuaddu pro. E’ un gioco a squadre e di resistenza, perché quelli che stanno sotto devono resistere al peso di quelli che stanno sopra.
Prima si facevano giochi davvero pericolosi…
E’ vero, prima non c’erano tante precauzioni. Se a questo gioco sotto c’era qualcuno di più debole tante volte si faceva male. Perciò ho voluto rappresentare un gioco del passato, sempre inserendo le mie esperienze personali e il mio stile di pittura.