La Cassa Depositi e Prestiti eroga soprattutto finanziamenti, sotto forma di agevolazioni, destinati al sostegno o all’incremento dell’attività produttiva. Solitamente ricorrono ai finanziamenti con Cassa Depositi e Prestiti gli imprenditori, titolari di piccole e medie imprese, che possono usufruire ad esempio dei finanziamenti PMI Cassa Depositi e Prestiti, e prestiti quali il fondo rotativo, il fondo intermodalità e il plafond per beni strumentali.
La Cassa Depositi e Prestiti eroga soprattutto finanziamenti, sotto forma di agevolazioni, destinati al sostegno o all’incremento dell’attività produttiva. Solitamente ricorrono ai finanziamenti con Cassa Depositi e Prestiti gli imprenditori, titolari di piccole e medie imprese, che possono usufruire ad esempio dei finanziamenti PMI cassa depositi e prestiti quali il fondo rotativo, il fondo intermodalità e il plafond per beni strumentali.
Tuttavia, da qualche tempo è stato attivato anche il Plafond casa, che invece è destinato all’acquisto oppure alla ristrutturazione degli immobili mediante l’accensione dei mutui ipotecari da parte dei privati, con priorità di accesso per alcune categorie di soggetti.
Cassa Depositi e Prestiti è una società per azioni finanziaria partecipata per l’80 per cento dal ministero dell’Economia, e per il restante da varie fondazioni bancarie e azioni proprie. L’ente nacque nel 1850 sotto il Regno di Sardegna, e fin da allora si è occupato del finanziamento dell’attività degli enti pubblici. Nel corso degli anni ha subito varie modifiche strutturali ma la finalità è rimasta all’incirca identica. Con il susseguirsi delle varie crisi economiche, negli ultimi decenni la Cassa Depositi e Prestiti è stata fortemente reindirizzata nel circuito del mercato del credito, finanziando imprese e privati.
Cassa Depositi e Prestiti opera attraverso diversi fondi di investimento. Ciò che accomuna tutti i prestiti erogati è riconducibile a due aspetti: il primo è che per poter accedere al fondo interessato bisogna essere in possesso di alcuni requisiti indicati negli appositi regolamenti, e l’altro è dato dall’unione col Sistema bancario nazionale, per l’erogazione dei finanziamenti attraverso la modalità ‘a sportello’.
Il Plafond casa si rivolge in modo specifico alle persone fisiche, rispetto a buona parte degli altri finanziamenti che invece sono destinati alle imprese. Il plafond è di 2 miliardi di euro, e i fondi vengono assegnati, tramite accesso al sistema bancario, fino all’esaurimento del fondo stesso. I requisiti da possedere per accedervi sono:
La categoria dell’immobile deve essere di tipo residenziale, con priorità per gli immobili con classe energetica A, B, o C;
nell’accesso ai fondi priorità ai soggetti in maggiori difficoltà, come giovani coppie oppure nuclei familiari con almeno un soggetto disabile, o ancora le famiglie numerose con più di tre figli.
Il Plafond beni strumentali è attivo dal febbraio 2014 e ha in dotazione uno stanziamento di 2,5 miliardi di euro. Possono accedere a questo fondo le micro, piccole o medie imprese con la finalità riservata all’acquisto di macchinari, impianti, o attrezzature e beni strumentali. Anche questi finanziamenti vengono erogati mediante l’accesso dal Sistema bancario, e comunque fino ad esaurimento dei fondi.
Con l’imprevisto presentarsi dell’emergenza sanitaria da COVID-19, anche la Cassa Depositi e prestiti ha potenziato i suoi strumenti creando la “Piattaforma Imprese” e destinandole 3 miliardi di euro con l’obiettivo di limitare gli impatti economici derivanti dall’attuale situazione.
Piattaforma Imprese raggruppa in uno strumento organico tre distinti “Plafond” dedicati all’accesso al credito dei diversi comparti imprenditoriali, con l’obiettivo di favorire un maggior afflusso di risorse a medio-lungo termine.
E’ rivolto a:
PMI (imprese con meno di 250 dipendenti);
MID (imprese con un numero di dipendenti compresi fra 250 e 3. 000 unità);
PMI e/o MidCap che partecipano a una Filiera o a una Rete di Imprese;
rete di Imprese dotate di soggettività giuridica.
I Plafond all’interno di Piattaforma Imprese sono:
Plafond PMI: Il Plafond PMI è destinato al finanziamento di investimenti, da realizzare o in corso di realizzazione, e ad esigenze di incremento del capitale circolante delle PMI e ammonta a 5. 984 milioni di euro. Possono avvalersi del Plafond le imprese operanti in Italia con un organico inferiore alle 250 unità, equivalenti a tempo pieno, a prescindere dal fatturato e dall’attivo di bilancio, secondo la definizione di PMI indicata nella Convenzione. Sono ammesse al finanziamento anche le PMI non autonome a condizione che il numero dei dipendenti delle imprese associate e/o collegate risulti inferiore alle 250 unità. I finanziamenti accordati dalle banche tramite il Plafond PMI possono beneficiare di garanzia pubblica o privata. In caso di garanzia pubblica CDP offre una specifica linea di provvista. Non è previsto nessun limite di importo ai finanziamenti alle PMI, fatta eccezione per quelli dedicati a operazioni di internazionalizzazione, che non possono superare unitariamente l’importo di 15 milioni di euro. E’ possibile usufruire del Plafond PMI anche nella forma del leasing finanziario ma sono escluse le operazioni di ristrutturazione di debiti pregressi.
Plafond MID: Il Plafond MID è destinato al finanziamento di investimenti, da realizzare o in corso di realizzazione, nonché ad operazioni volte all’aumento di capitale circolante delle “Mid Cap”, imprese con un numero dipendenti compreso tra 250 e 3000 unità. Il plafond ammonta a 3. 500 milioni di euro.
Sono ammesse al finanziamento anche le imprese MID non autonome a condizione che il numero dei dipendenti delle imprese associate e/o collegate risulti inferiore alle 3000 unità e superiore o uguale a 250 unità.
I finanziamenti accordati dalle banche tramite il Plafond MID possono beneficiare di garanzia pubblica o privata. In caso di garanzia pubblica CDP offre una specifica linea di provvista. Non è previsto alcun limite di finanziamento alle MID, ad eccezione dei finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, che non possono eccedere unitariamente l’importo di 25 milioni di Euro. E’ possibile usufruire del Plafond MID anche nella forma del leasing finanziario, sono escluse, invece, le operazioni di ristrutturazione di debiti pregressi.
Plafond Reti e Filiere: Il Plafond Reti e Filiere è destinato al finanziamento di investimenti, anche in corso di realizzazione, e ad operazioni volte all’aumento di capitale circolante delle PMI o delle Imprese MID che siano Imprese di Rete o Imprese in Filiera ovvero delle Reti di Imprese PMI o MID. Il plafond ammonta a 500 milioni di euro.
Tramite il plafond possono essere concessi finanziamenti:
alle “Imprese di Rete”, PMI o Imprese MID operanti in Italia che partecipano ad una “Rete di Imprese”;
alle “Imprese in Filiera”, PMI o Imprese MID operanti in Italia che partecipano ad una “Filiera”, laddove per Filiera si intende una qualsiasi forma di aggregazione tra imprese – anche con la collaborazione di soggetti terzi quali centri di ricerca e Università – che operino per un obiettivo esplicito in virtù di specifici vincoli contrattuali, che configurino una collaborazione effettiva tra i soggetti partecipanti, e una chiara suddivisione dei benefici, delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascuno di essi;
alle “Reti”, Reti di Imprese dotate di personalità giuridica con i requisiti di PMI o Impresa MID indicati nelle definizioni di “PMI” e “Impresa MID” della Convenzione.
I finanziamenti non possono superare unitariamente l’importo di 12,5 milioni di Euro.
E’ possibile usufruire del Plafond Reti e Filiere anche nella forma del leasing finanziario ma sono escluse le operazioni di ristrutturazione di debiti pregressi.
Al fine di attivare l’istruttoria creditizia presso le banche aderenti, la convenzione CDP-ABI ha previsto un modulo di “Richiesta Finanziamento Reti e Filiere”, integrabile dalle banche con ulteriori informazioni. E’ possibile richiederlo presso una delle banche aderenti.
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