L’obiettivo della regione Emilia Romagna è quello di aiutare i professionisti, le microimprese e le PMI a superare questo delicato momento di emergenza sanitaria nazionale attraverso un contributo a fondo perduto per favorire l’accesso al credito.
L’obiettivo della regione Emilia Romagna è quello di aiutare i professionisti, le microimprese e le PMI a superare questo delicato momento di emergenza sanitaria nazionale attraverso un contributo a fondo perduto per favorire l’accesso al credito.
Il bando riguarda i seguenti settori:
Artigianato;
commercio;
industria;
servizi/no profit;
turismo;
cultura;
agroindustria/agroalimentare
Le spese finanziate riguardano le Consulenze e i Servizi.
Domanda: Possono presentare la domanda per accedere alla concessione della gestione del fondo i Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi) iscritti all’Albo ex art. 106 del Tub e i Confidi iscritti all’elenco di cui all’art. 112 del Tub o iscritti nella sezione dell’elenco generale singolarmente o in A. T. I. (da costituirsi entro trenta giorni dal termine di presentazione della manifestazione di interesse e, comunque, prima dell’atto regionale di trasferimento della quota del fondo).
Più in generale possono accedere ai contributi i professionisti o PMI o persone fisiche con unità locale e/o sede legale/residenza (solo per le persone fisiche) nel territorio dell’Emilia-Romagna di tutti i settori (eccetto l’agricoltura).
Entità e forma dell’agevolazione: Il contributo regionale sarà al massimo di 15. 000 euro per finanziamento e sarà calcolato in percentuale sull’importo del finanziamento. Il contributo varia dal 4,5%/anno al 5,5%/anno, a seconda che il finanziamento sia garantito o meno dal Confidi e/o dal Fondo di garanzia PMI (del Ministero dello Sviluppo economico).
L’attivazione di finanziamenti bancari ha una durata massima di 36 mesi per un importo massimo di euro 150. 000, garantito dal confidi.
Il Fondo ha una dotazione iniziale di € 10. 000. 000,00.