La Due Diligence Immobiliare può consentire di individuare elementi criticità spesso celati in sede di trattativa che possono avere un impatto sensibile sulla determinazione del valore economico oggetto della operazione di M&A o di investimento potenziale.
La Due Diligence Immobiliare può consentire di individuare elementi criticità spesso celati in sede di trattativa che possono avere un impatto sensibile sulla determinazione del valore economico oggetto della operazione di M&A o di investimento potenziale. Peraltro, non è raro che da attente Due Diligence Immobiliari siano state ricavate informazioni tradottesi per il CEO in opportunità di sviluppo e crescita.
E’ in genere commissionata:
A) in caso di dismissione di immobili;
B) in sede di liquazione, procedure concorsuali, concordato preventivo o contenziosi di tipo civile;
C) in caso di acquisizione di immobili (sia per persone fisiche, società private ed enti pubblici);
D) in ipotesi di acquisizione di aziende dotate di un patrimonio immobiliare (si pensi ai ristoranti, agli hotels, ai capannoni industriali, casi molto ricorrenti).
Negli ultimi anni ha assunto sempre maggior importanza, oggi consiste in attività di indagine ed analisi che possiamo sintetizzare come segue:
A) Esame della Documentazione Tecnica e/o Amministrativa (Enti Locali, Enti Sovracomunali, Enti nazionali, Etc. );
B) Esame della documentazione di natura contrattuale;
C) Indagini Strutturali;
D) Indagini Impiantistiche;
E) Indagini Urbanistiche Catastali;
F) Indagini Geologiche Agroforestali;
G) Energy Audit (in sede di compravendita, rogito notarile devono essere allegati documenti e certificati energetici);
H) Stima ed Elaborazione di Piani di Manutenzione (sia per Enti Pubblici che Società Private).