In primis non farsi prendere dal panico, succede, si verifica sovente, soprattutto in attività dove l’operatore alla cassa è fortunatamente ancora l’uomo e non il robot, è caso tipico dei bar dove la fila alla cassa e la confusione portano quasi automaticamente a commettere un errore del genere.
COSA FARE IN CASO DI SCONTRINO ERRATO
In primis non farsi prendere dal panico, succede, si verifica sovente, soprattutto in attività dove l’operatore alla cassa è fortunatamente ancora l’uomo e non il robot, è caso tipico dei bar dove tra la fila alla cassa e la confusione portano quasi automaticamente a commettere un errore del genere. La norma che disciplina la fattispecie in esame è il d. P. R. 633/72 art. 24 (consiglio personalmente di leggere anche l’articolo 22), si devono distinguere due ipotesi o momenti di rilievo:
a) lo scontrino errato è stato rilasciato (il cliente se è andato e non è recuperabile la sua copia);
b) lo scontrino errato non è stato rilasciato.
Nel caso a) ossia quando lo scontrino è stato rilasciato al cliente, se ne deve dare indicazione “per giustificati motivi” nel registro dei corrispettivi 1o sul registro di prima nota (sostitutivo del reg. Dei corrispettivi quando quest’ultimo non viene tenuto presso il luogo ove si svolge l’attività) , di fatto in questa situazione lo scontrino errato non può essere annullato.
Nel caso b), quando si è “battuto” lo scontrino accorgendosi immediatamente dell’errore, si evita l’ipotesi della consegna al cliente con impossibilità di poter tornare in possesso della relativa copia e si risolve il tutto annullando lo scontrino errato riportando su di esso idonea annotazione ed annessa causa (scontrino errato per errata digitazione/battitura) ed allegandolo allo scontrino di chiusura giornaliero.
Il termine per la registrazione dei corrispettivi: -“la registrazione dei corrispettivi deve essere effettuata entro il primo giorno non festivo successivo all’incasso del corrispettivo o alla cessione del bene se antecedente”.