Sommario
Cos’è
Ecco le ultimissime della Legge di bilancio 2023 sulla cancellazione dei debiti con il Fisco.
Iniziamo con una veloce premessa.
Le cartelle di pagamento (o “esattoriali”) e le ingiunzioni di pagamento, sono i provvedimenti che l’Agente della riscossione ti notifica quando hai omesso di pagare i tributi e/o le sanzioni che devi all’Ente creditore (Stato, Regione, Comune, Inps, Inail ecc).
Quando si riceve la spiacevole sorpresa, tutti noi ci chiediamo: pago subito, per evitare gli interessi, e il recupero forzato, oppure contesto la cartella? Ebbene, puoi contestarla e….. puoi anche ottenere anche la cancellazione del tuo debito!
Con questa guida vogliamo aiutarti a capire come. Certo, devi sapere che muoversi tra le norme fiscali è come nuotare in mare aperto. La corrente può spingerti alla deriva, fra le norme che remano a tuo sfavore. Un esperto può dirottarti nella direzione giusta: quella delle norme fiscali a tuo vantaggio. Esistono! Occorre saperle individuare.
La cancellazione del debito esattoriale 2023
Oggi vogliamo iniziare a darti le informazioni utili per ottenere la cancellazione del debito e saremo felici se vorrai contattarci per ottenere il nostro supporto!
In tema di cartelle esattoriali, la legge di bilancio 2023 (L. n. 197/2022) ha introdotto:
- l’annullamento automatico, cd. “stralcio”, dei debiti, fino a 1.000€, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 (non dovrai presentare alcuna richiesta);
- la definizione agevolata, cd “ rottamazione quater”, che ti da la possibilità di presentare all’Agente della riscossione, una richiesta online, per estinguere, anche a rate, il tuo debito, affidato all’agente tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, ma senza dover pagare gli interessi, le sanzioni e l’aggio.
Fin qui, nulla di nuovo rispetto a quanto ti abbiamo già spiegato nelle precedenti guide.
Ora vogliamo parlarti di una novità: la cancellazione del tuo debito esattoriale per “inesigibilità” patrimoniale del debitore.
Quando
È l’inesigibilità che ti permetterà di ottenere la cancellazione del debito esattoriale.
Cosa significa “debito inesigibile”? E’ un debito che non è possibile riscuotere a causa di situazioni che lo impediscono, per lo più legate alla situazione economica del debitore.
Come sai, l’Agente della riscossione è l’esattore incaricato a recuperare le somme che devi al Fisco. Ti invia la cartella e ti da un termine, di regola 60 giorni, per pagare (anche a rate).
Cosa succede se non paghi? L’agente deve avviare le classiche “procedure esecutive” per costringerti a pagare (fermo amministrativo dell’auto, iscrizione d’ipoteca, pignoramento dei tuoi beni). Se, anche tramite queste procedure, non riesce a recuperare il debito, perché sei impossibilitato a pagare (anche a rate e/o con definizione agevolata) allora deve comunicarlo all’Ente creditore. Il tuo debito diventa un “carico non riscosso e inesigibile”.
Si tratta di una comunicazione (cd. comunicazione di inesigibilità) che permette all’esattore di ritenersi “sollevato” dal proseguire ad agire e permette a te di essere sollevato dal pagare il debito.
Il tuo debito inesigibile è cancellato. Di regola l’esattore comunica l’inesigibilità entro dati termini.
La legge di bilancio 2023 ha introdotto una novità: se sei in grave stato di insufficienza economica e patrimoniale, l’Agente della riscossione può far presente all’Ente creditore, in qualsiasi momento, che il tuo debito è inesigibile (art. 1 comma 253).
Ma vuoi aspettare che sia l’Agenzia delle entrate e riscossione a farlo?
L’art. 1 comma 253 della Legge di bilancio 2023 ha introdotto nel “sistema” una norma che chiarisce quali sono le condizioni patrimoniali del debitore che sollevano l’esattore dal riscuotere il debito, e gli permettono di comunicarlo subito al Fisco:
- il valore dei tuoi beni è inferiore del 5% all’importo complessivo del debito;
- non hai beni o non ne hai ulteriori da aggredire (l’assenza deve risultare alla data dell’accesso al sistema informativo del Ministero dell’economia e delle finanze in qualunque momento effettuato dall’Agente della riscossione).
Ti supporteremo nella verifica di questi requisiti patrimoniali “cristallizzati” dalla norma per aiutarti a giocare d’anticipo.
L’istanza per la cancellazione del debito
Ora che hai messo a fuoco i requisiti patrimoniali per ottenere che il tuo debito sia dichiarato inesigibile, quindi annullato, ti consigliamo di non aspettare che sia l’Agente della riscossione a comunicare all’Ente che il tuo debito non può più essere riscosso.
Il motivo? Se l’esattore non rende tale comunicazione, nessuna norma gli impedisce di proseguire alla riscossione coattiva! Anzi, è legittimato a proseguire (art. 1 comma 686, Legge del 23/12/2014 n. 190).
Agisci in anticipo e sfrutta a tuo vantaggio la norma!
Possiamo darti tutto il nostro supporto per le verifiche necessarie e presentare apposita istanza di discarico per la cancellazione totale del tuo debito.
Ulteriori ipotesi
La legge di bilancio 2023 prevede ulteriori ipotesi che rendono il tuo debito immediatamente non recuperabile a mezzo riscossione coattiva:
- il debito si è prescritto;
- la chiusura della procedura di fallimento se sei un debitore fallito.
La domanda di cancellazione del debito può avere ad oggetto anche queste condizioni.
Se hai bisogno di una mano e avere più informazioni, contattaci!
Avrai un’analisi su misura e la possibilità di verificare tutte le condizioni necessarie per navigare con sicurezza verso il tuo obiettivo: cancellare i tuoi debiti esattoriali.