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mercoledì 2 Ottobre 2024

Assunzione categorie protette 2020

Con l’entrata in vigore del Decreto Lgs. N. 151/2015 anche i lavoratori con disabilità hanno avuto più possibilità di trovare occupazione. Infatti, l’obiettivo di tale decreto è proprio quello di promuovere ed incentivare l’integrazione e l’inserimento delle persone disabili all’interno del mercato del lavoro offrendo al datore di lavoro un incentivo economico proporzionale al tipo e al grado di riduzione della capacità lavorativa della risorsa disabile assunta.

Con l’entrata in vigore del Decreto Lgs. N. 151/2015 anche i lavoratori con disabilità hanno avuto più possibilità di trovare occupazione. Infatti, l’obiettivo di tale decreto è proprio quello di promuovere ed incentivare l’integrazione e l’inserimento delle persone disabili all’interno del mercato del lavoro offrendo al datore di lavoro un incentivo economico proporzionale al tipo e al grado di riduzione della capacità lavorativa della risorsa disabile assunta.

Per le assunzioni dei disabili 2020 è previsto, per i datori di lavoro privati, un incentivo economico sulla retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali che varia in base alla tipologia del contratto e del grado di riduzione di capacità lavorativa della risorsa umana.

L’incentivo per tali assunzioni spetta ai datori di lavoro che assumono risorse umane con disabilità sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, sia a tempo parziale che a tempo pieno.

Inoltre, è applicabile anche ai seguenti contratti:

–      c. Di lavoro subordinato stipulati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro;

–      c. Di lavoro a domicilio se subordinati e se l’attività viene svolta nell’abitazione della risorsa umana affetta da disabilità o in altro locale scelto;

–      c. Di somministrazione.

L’incentivo compete tutti i datori di lavoro privati, soggetti o meno all’obbligo di assunzione disciplinato dalla Legge 68/1999 e rientrano anche gli enti pubblici economici EPE.

Le categorie di lavoratori a cui spetta tale beneficio sono:

–      lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o con minorazioni appartenenti dalla prima alla terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra;

–      lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o minorazioni appartenenti dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in materia di pensioni guerra;

–      lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Sulla base di queste categorie il datore di lavoro percepirà un incentivo pari al 70% della retribuzione mensile lorda ai fini previdenziali per la prima e l’ultima classe e del 35% per la seconda.

Il datore di lavoro, per poter usufruire di tali benefici, deve possedere alcuni requisiti, quali:

–      essere in regola con gli adempimenti e gli obblighi contributivi;

–      osservare le norme a tutela delle condizioni di lavoro;

–      rispettare gli obblighi di legge e i CCNL sottoscritti con i sindacati;

–     occorre che l’assunzione, a termine o a tempo indeterminato, determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei 12 mesi precedenti;

–      l’incentivo non spetta se l’assunzione riguarda lavoratori licenziati nei sei mesi precedenti dallo stesso datore di lavoro;

–      il datore non deve aver ricevuto e poi non rimborsato aiuti statali o essere un’impresa in difficoltà.

Il bonus assunzioni disabili è compatibile col bonus over 50 disoccupati da 12 mesi; col bonus donne disoccupate senza lavoro da 24 mesi o da almeno 6 qualora siano appartenenti ad aree svantaggiate o impiegate in determinati settori produttivi o professioni; bonus assunzioni Garanzia Giovani nel limite del 100% dei costi salariali.

Invece non è compatibile con il bonus giovani genitori INPS e l’incentivo per chi assume lavoratori percettori di Naspi.

La domanda deve essere compilata in Via telematica attraverso il portale INPS e devono essere indicati:

–      i dati del lavoratore disabile;

–      la tipologia di disabilità;

–      il tipo di contratto stipulato e la durata;

–      l’importo imponibile lordo annuo e il numero di mensilità.

Per informazioni e assistenza contattaci alla mail RISPARMIOLECITO@NETWORKFISCALE. COM

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