Il “decreto Cura Italia” prevede, all’articolo 96, un’indennità pari a 600 euro per i collaboratori sportivi; in particolare il primo comma prevede che l’ indennità è riconosciuta da Sport e Salute S. P. A nel limite massimo di 50 milioni per i rapporti di collaborazione presso federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche, previste dall’articolo 67 comma 1 lettera m del decreto del presidente della repubblica n. 917 del 1986; inoltre sempre alla base del predetto decreto del presidente della repubblica, l’indennità non concorre alla formazione del reddito.
ARTICOLO 96 DECRETO CURA ITALIA “INDENNITA’ COLLABORATORI SPORTIVI”
Analisi dell’articolo 96 del decreto 18/2020 che prevede un’indennità per i collaboratori sportivi
Il “decreto Cura Italia”prevede, all’articolo 96, un’indennità pari a 600 euro per i collaboratori sportivi; in particolare il primo comma prevede che l’ indennità è riconosciuta da Sport e Salute S. P. A nel limite massimo di 50 milioni per i rapporti di collaborazione presso federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche, previste dall’articolo 67 comma 1 lettera m del decreto del presidente della repubblica n. 917 del 1986; inoltre sempre alla base del predetto decreto del presidente della repubblica, l’indennità non concorre alla formazione del reddito.
I collaboratori sportivi dovranno presentare apposita domanda, corredata da un’autocertificazione che attesti la preesistenza del rapporto di collaborazione sportiva e la mancata percezione di altro reddito di lavoro, alla società Sport e Salute S. P. A che sulla base delle disposizioni previste dall’articolo 7 comma 2, del decreto legge 28 maggio 2004 n. 136, convertito in legge 27 luglio 2004 n. 186 acquisito dal CONI, le acquisisce in base all’ordine cronologico di presentazione.
Le modalità di presentazione delle domande saranno individuate con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, da adottare entro 15 giorni dal 18 marzo (data di pubblicazione del decreto “Cura Italia”). Con lo stesso decreto verranno definiti i criteri di gestione del fondo e le forme di monitoraggio della spesa e del relativo controllo.
Attualmente siamo in attesa del decreto che stabilisca le modalità di presentazione, che dovrebbe essere emanato entro la fine del mese di Marzo.
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