Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo regime dell’IVA forfettaria al 50% per le Associazioni di Promozione Sociale (A. P. S. ), Associazioni Sportive Dilettantistiche (A. S. D. ) e le Società Sportive Dilettantistiche (S. S. D. ), in regime di cui alla Legge 398/1991, in caso di emissione di fatture per sponsorizzazione.
A. P. S. – A. S. D. – S. S. D: Spese di sponsorizzazione IVA forfettaria al 50%
Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo regime dell’IVA forfettaria al 50% per le Associazioni di Promozione Sociale (A. P. S. ), Associazioni Sportive Dilettantistiche (A. S. D. ) e le Società Sportive Dilettantistiche (S. S. D. ), in regime di cui alla Legge 398/1991, in caso di emissione di fatture per sponsorizzazione.
La semplificazione è disciplinata dall’art. 29, D. Lgs. N. 175/2014, la cui rubrica è “Detrazione forfetaria per prestazioni di sponsorizzazione”. La disposizione ha modificato, in generale, la disciplina IVA relativa alle predette prestazioni di sponsorizzazione nell’ambito del regime forfetario di cui all’art. 74, comma 6, D. P. R. N. 633/1972
Tali soggetti (A. P. S. , A. S. D. , S. S. D. ) in regime 398/91, applicano il regime forfetario dell’Iva in relazione ai proventi percepiti nell’esercizio di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali: pubblicità, sponsorizzazione, cessione di diritti Tv.
Fino al 31 dicembre 2014, la forfetizzazione avveniva:
· per il 50% in riferimento ai proventi pubblicitari;
· per il 10% in riferimento ai proventi di sponsorizzazione;
· per 1/3 in riferimento ai proventi derivanti dalla cessione di diritti radio televisivi.
Il richiamato articolo 29 del D. Lgs. N. 175/2014 ha ampliato il diritto alla detrazione forfetaria dell’Iva al 50% anche per le prestazioni di sponsorizzazione, adeguandola a quella relativa alle prestazioni di pubblicità ed eliminando, così, anche la predetta distinzione.
A decorrere dal 1 gennaio 2015, la forfetizzazione è:
a) per il 50% in riferimento ai proventi pubblicitari e di sponsorizzazione;
b) per 1/3 in riferimento ai proventi derivanti dalla cessione di diritti radio televisivi.
Differenza tra spese di rappresentanza e pubblicità
a) costituiscono spese di rappresentanza quelle affrontate per iniziative volte ad accrescere il prestigio e l’immagine dell’impresa ed a potenziarne le possibilità di sviluppo, sono dirette a clienti e/o fornitori già acquisiti;
b) vanno qualificate come spese pubblicitarie o di propaganda quelle erogate per la realizzazione di iniziative tendenti, prevalentemente anche se non esclusivamente, alla pubblicizzazione di prodotti, marchi e servizi, o comunque dell’attività svolta, sono rivolte ad acquisire nuovi clienti.
Per richiedere:
ASSISTENZA QUALIFICATA PER A. P. S. – A. S. D. – S. S. D.
Chiama il numero 800. 19. 27. 52