Introduzione
In un panorama fiscale sempre più complesso e mutevole, il Terzo Settore rappresenta una realtà fondamentale nell’economia sociale italiana, contribuendo non solo al benessere collettivo ma anche alla creazione di posti di lavoro e alla promozione del volontariato.
Di recente, il Governo ha annunciato una proroga delle agevolazioni fiscali per le organizzazioni di questo settore, una mossa accolta con favore da molti.
La proroga
Con un emendamento al Decreto Milleproroghe, il Governo annuncia la proroga delle agevolazioni fiscali per il Terzo Settore fino al 1° gennaio 2025, che altrimenti si sarebbero esaurite il 1° luglio 2024.
È un segnale positivo, che riconosce l’importanza di queste organizzazioni nel tessuto sociale ed economico del Paese. Queste misure sono state introdotte per sostenere e promuovere le attività di volontariato, beneficenza e assistenza sociale, fondamentali in un periodo di crescente bisogno comunitario. Le agevolazioni comprendono sgravi fiscali, incentivi per le donazioni e misure di sostegno diretto che mirano a facilitare l’operato di queste entità nel lungo termine.
Ciò rappresenta una decisione strategica di grande rilievo, segnando un impegno prolungato del Governo nel supportare le organizzazioni non profit e le loro iniziative. Questa estensione offre una finestra di opportunità significativa per le organizzazioni del Terzo Settore, consentendo loro di pianificare con maggiore certezza e stabilità le proprie attività future.
Con questa proroga, le organizzazioni hanno la certezza di poter beneficiare per un periodo più lungo di incentivi fiscali cruciali, come la deducibilità delle donazioni e l’alleggerimento delle imposte dirette. Ciò è particolarmente importante in un periodo in cui il Terzo Settore gioca un ruolo essenziale nella risposta alle sfide sociali, economiche e ambientali che l’Italia e il mondo intero stanno affrontando.
La proroga al 2025 consente anche di avviare o consolidare progetti a medio e lungo termine, sapendo che il sostegno fiscale rimarrà invariato per un periodo prolungato. Questo aspetto è vitale per la realizzazione di progetti ambiziosi che richiedono tempo, risorse e stabilità finanziaria.
Inoltre, la certezza su un orizzonte temporale più ampio permette alle organizzazioni di essere più audaci nell’esplorare nuove iniziative, nel coinvolgere la comunità e nel cercare nuovi donatori e partner. Con questa estensione, il governo manda un messaggio chiaro: il Terzo Settore è riconosciuto come pilastro fondamentale della società, meritevole di un sostegno continuo e duraturo.