Le royalty sono delle canoni periodici che vengono pagati dal licenziatario al licenziante per lo sfruttamento di un bene immateriale, come un brevetto, un marchio, un diritto d’autore o un know-how. In parole semplici, rappresentano un compenso per il diritto di utilizzare un’invenzione, una creazione intellettuale o un altro bene immateriale.
Sommario
Come funzionano le royalty?
Le royalty vengono generalmente calcolate come una percentuale sulle vendite dei prodotti o dei servizi che incorporano il bene immateriale licenziato. Possono essere fisse o variabili, a seconda degli accordi tra le parti.
Esempio
Un’azienda farmaceutica sviluppa un nuovo farmaco e lo brevetta.
Successivamente, concede in licenza il brevetto a un’altra azienda che lo produce e lo vende. L’azienda farmaceutica riceverà una royalty su ogni unità del farmaco venduto.
Tipi di royalty
Esistono diversi tipi di royalty, tra cui:
- Royalty sulle vendite: la percentuale più comune, calcolata sulle vendite dei prodotti o servizi che incorporano il bene immateriale licenziato.
- Royalty minime garantite: un importo fisso minimo che il licenziatario deve pagare al licenziante, indipendentemente dalle vendite.
- Royalty progressivc: una percentuale che aumenta in base alle vendite o ai profitti del licenziatario.
- Royalty incrociate: royalties pagate per l’utilizzo di più beni immateriali.
Vantaggi e svantaggi delle royalty
Vantaggi per il licenziante:
- Fonte di reddito passivo: le royalty possono generare un flusso di cassa costante per il licenziante, anche se non è direttamente coinvolto nella produzione o nella vendita dei prodotti o servizi.
- Protezione della proprietà intellettuale: le royalty possono aiutare a proteggere la proprietà intellettuale del licenziante, impedendo l’utilizzo non autorizzato del bene immateriale.
Svantaggi per il licenziante:
- Perdita di controllo: il licenziante cede parte del controllo sul proprio bene immateriale al licenziatario.
- Difficoltà di monitoraggio: può essere difficile monitorare le vendite del licenziatario e garantire che le royalty vengano pagate correttamente.
Vantaggi per il licenziatario:
- Accesso a nuove tecnologie o conoscenze: le royalty possono consentire al licenziatario di accedere a nuove tecnologie o conoscenze che altrimenti non sarebbero disponibili.
- Sviluppo di nuovi prodotti o servizi: le royalty possono aiutare il licenziatario a sviluppare nuovi prodotti o servizi che possono essere competitivi sul mercato.
Svantaggi per il licenziatario:
- Costi aggiuntivi: le royaly possono rappresentare un costo aggiuntivo significativo per il licenziatario.
- Limitazione della libertà d’azione: il licenziatario potrebbe essere limitato nella sua libertà d’azione per quanto riguarda lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti o servizi che incorporano il bene immateriale licenziato.
Aspetti fiscali delle royalty
Le royalty sono generalmente considerate reddito imponibile sia per il licenziante che per il licenziatario. La specifica tassazione varia a seconda del Paese e del regime fiscale applicabile.
Conclusione
Le royalty possono essere un strumento prezioso per generare reddito e proteggere la proprietà intellettuale. Tuttavia, è importante comprendere i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di accordo prima di stipulare un contratto di licenza.