Il Redditometro è uno strumento di accertamento sintetico del reddito utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per individuare i contribuenti che, pur avendo dichiarato redditi bassi, hanno effettuato spese ritenute non congrue con le loro possibilità economiche.
Sommario
Come funziona il Redditometro
L’Agenzia delle Entrate incrocia i dati in suo possesso (ad esempio, acquisti di immobili, auto, barche, viaggi, etc.) con quelli forniti da altri enti (ad esempio, catasto, ACI, banche, etc.) per ricostruire il presunto reddito del contribuente. Se la spesa complessiva supera di una certa soglia (generalmente il 20%) il reddito dichiarato, l’Agenzia delle Entrate avvia un’indagine per verificare se il contribuente ha altre fonti di reddito non dichiarate.
A chi viene inviato il Redditometro
Il Redditometro non viene inviato a tutti i contribuenti, ma solo a quelli che sono stati selezionati dall’Agenzia delle Entrate sulla base di specifici indicatori di rischio. Tra questi indicatori figurano:
- Un elevato incremento del patrimonio rispetto all’anno precedente
- Acquisti di beni di lusso
- Frequenti viaggi all’estero
- Mancanza di movimentazioni bancarie compatibili con il reddito dichiarato
Come difendersi dal Redditometro
Se ricevete una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate che vi informa dell’avvio di un’indagine redditometrica, non dovete panico. Avete 60 giorni di tempo per presentare le vostre giustificazioni.
Cosa fare per difendersi
- Raccogliere la documentazione: Conservare scontrini, fatture, estratti conto bancari e qualsiasi altra documentazione che possa giustificare le spese effettuate.
- Presentare le giustificazioni: Inviare all’Agenzia delle Entrate una relazione scritta in cui si spiegano le origini delle risorse utilizzate per finanziare le spese contestate.
- Fare ricorso: Se le vostre giustificazioni non vengono accolte dall’Agenzia delle Entrate, è possibile fare ricorso alla Commissione tributaria provinciale o a quella regionale.
Consigli
- È importante essere onesti e trasparenti con l’Agenzia delle Entrate.
- Se non siete sicuri di come procedere, è consigliabile rivolgersi a un professionista (commercialista, avvocato).
- È importante ricordare che la normativa sul Redditometro è complessa e soggetta a frequenti modifiche. Si consiglia di consultare periodicamente il sito web dell’Agenzia delle Entrate e/o di rivolgersi a un professionista per rimanere aggiornati.