Il Redditometro è uno strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per calcolare il reddito presunto di un contribuente sulla base di una serie di indizi di capacità contributiva. Tra questi indizi, figurano proprio l’acquisto di immobili e imbarcazioni.
Sommario
L’obiettivo del Redditometro è di contrastare l’evasione fiscale e di garantire che tutti i contribuenti paghino le tasse in modo corretto e proporzionato alle loro effettive capacità economiche.
Come vengono valutati gli immobili e le imbarcazioni
Il valore degli immobili e delle imbarcazioni ai fini del Redditometro viene determinato in base a parametri oggettivi, quali:
- Prezzo di acquisto
- Caratteristiche dell’immobile o dell’imbarcazione (ubicazione, metratura, categoria catastale, ecc.)
- Data di acquisto
L’Agenzia delle Entrate si avvale di banche dati immobiliari e nautiche per reperire queste informazioni.
Quali sono le prove che il contribuente può fornire
Il contribuente può fornire documentazione a sostegno della sua capacità economica per giustificare l’acquisto di un immobile o di un’imbarcazione. Tale documentazione può includere:
- Dichiarazioni dei redditi
- Contratti di lavoro
- Estratti conto bancari
- Documentazione relativa a eredità o donazioni ricevute
- Fatture relative a lavori di ristrutturazione o manutenzione dell’immobile
Come contestare un accertamento
Se il contribuente riceve un avviso di accertamento in cui viene rilevato un reddito presunto superiore a quello effettivamente dichiarato, è possibile contestare tale accertamento entro 60 giorni dalla sua ricezione.
La contestazione può essere presentata all’Agenzia delle Entrate tramite ricorso in cartaceo o telematicamente.
È consigliabile farsi assistere da un professionista, come un commercialista o un avvocato fiscalista, per tutelare al meglio i propri diritti e per aumentare le chances di successo del ricorso.
Conclusioni
L’acquisto di un immobile o di un’imbarcazione può avere delle significative ripercussioni sul Redditometro. È importante, quindi, essere consapevoli di come questi beni vengono valutati e di quali prove il contribuente può fornire per dimostrare la propria capacità economica. In caso di contestazione di un accertamento, è opportuno rivolgersi a un professionista per ottenere la giusta assistenza.