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martedì 1 Ottobre 2024

Quali sono le aliquote delle ritenute a titolo di acconto (RTA)?

Le ritenute a titolo di acconto (RTA) sono somme di denaro che il datore di lavoro trattiene periodicamente dalla retribuzione del lavoratore e versa direttamente all’Agenzia delle Entrate. Esse rappresentano un’anticipazione dell’imposta sul reddito (IRPEF) e delle addizionali IRPEF che il lavoratore dovrà pagare all’atto della presentazione della dichiarazione dei redditi.

L’ammontare delle RTA viene calcolato applicando alla retribuzione lorda del lavoratore un’aliquota specifica, che varia in base al reddito complessivo annuo presunto del lavoratore. L’aliquota RTA è determinata dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle informazioni fornite dal datore di lavoro nel modello 730.

Le aliquote RTA per l’anno 2024 sono le seguenti:

Reddito complessivo annuo presunto Aliquota RTA
Fino a 15.000 euro 23%
Da 15.001 a 28.000 euro 25%
Da 28.001 a 52.000 euro 35%
Da 52.001 a 78.000 euro 43%
Oltre 78.000 euro 43% (con addizionale IRPEF regionale e comunale)

 

Esempio di calcolo delle RTA

Un lavoratore con un reddito mensile lordo di 2.000 euro avrà un’aliquota RTA del 35%. Pertanto, il datore di lavoro tratterrà dalla sua retribuzione mensile lorda la somma di 700 euro (2.000 euro x 35%).

Casi particolari

  • Per i redditi da lavoro autonomo occasionale, l’aliquota RTA è fissata al 20%.
  • Per i compensi per collaborazioni sportive, l’aliquota RTA è fissata al 26%.
  • Per i compensi per prestazioni di lavoro rese all’estero, l’aliquota RTA è fissata al 30%.

Come verificare la propria aliquota RTA:

L’aliquota RTA specifica applicata a ciascun lavoratore è indicata nel Cud (Certificato Unico Dettaglio) rilasciato dal datore di lavoro a fine anno.

Cosa fare se le RTA sono troppo alte o troppo basse

Se le RTA applicate dal datore di lavoro risultano troppo alte o troppo basse rispetto al reddito effettivo del lavoratore, è possibile richiedere un conguaglio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Sanzioni per il mancato o irregolare versamento delle RTA

Il mancato o irregolare versamento delle RTA da parte del datore di lavoro comporta l’applicazione di sanzioni amministrative.

Conclusione

Le RTA rappresentano un importante strumento per il prelievo fiscale in Italia. Conoscere le aliquote RTA e le modalità di calcolo è fondamentale per i lavoratori e per i datori di lavoro per adempiere correttamente ai propri obblighi fiscali.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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