Il nuovo bando offre agevolazioni destinate alle grandi imprese e alle PMI per progetti di ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di immobili turistici, con l’obiettivo di sviluppare prodotti e servizi collegati alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio.
Sommario
Destinatari delle agevolazioni
Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualsiasi dimensione operanti nel settore turistico-alberghiero, incluse reti di imprese e consorzi. Possono partecipare le imprese con i seguenti codici ATECO:
- 55.10.00: Alberghi
- 55.20.10: Villaggi turistici (solo strutture alberghiere)
- 55.20.20: Ostelli della gioventù
- 55.20.51: Affittacamere, bed and breakfast e residence
- 55.30.00: Campeggi e aree attrezzate per camper
- 91.04.00: Orti botanici, zoo e riserve naturali
- 93.11.10: Gestione di stadi
- 93.11.20: Gestione di piscine
- 93.11.30: Impianti sportivi polivalenti
- 93.11.90: Altri impianti sportivi
- 93.21.00: Parchi di divertimento e tematici
- 93.29.20: Stabilimenti balneari
- 96.04.20: Stabilimenti termali
Tipologia di interventi ammissibili
Il programma “Mini Pacchetto Integrato Turismo” sostiene progetti che includono investimenti produttivi, digitalizzazione e innovazione tecnologica, e interventi finalizzati alla qualificazione delle competenze e alla sostenibilità ambientale. Tra le tipologie di interventi ammissibili troviamo:
- Innovazione digitale, tecnologica e organizzativa per il settore turistico.
- Programmi di formazione per la transizione digitale e ecologica, e per il turismo sostenibile.
- Consulenze specialistiche e internazionalizzazione per PMI.
- Partecipazione a fiere per la promozione del brand regionale.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili includono:
- Acquisto di terreni fino al 10% dell’investimento (15% per aree degradate o ex industriali).
- Opere di ristrutturazione e acquisto di immobili.
- Macchinari, impianti e attrezzature nuove, in linea con i criteri di Industria 4.0 e il Green Deal.
- Mezzi mobili funzionali all’attività.
- Studi di fattibilità e spese di progettazione.
- Brevetti, licenze, software e trasferimenti tecnologici.
- Costi salariali legati ai nuovi posti di lavoro creati dagli investimenti.
Innovazione e tutela ambientale
I progetti di innovazione riguardano:
- Innovazione a supporto delle PMI.
- Innovazione dei processi aziendali e organizzativi.
Sono previsti anche interventi per l’efficienza energetica e la promozione di energie rinnovabili, nonché consulenze per la transizione digitale ed ecologica.
Internazionalizzazione e fiere
Le imprese possono inoltre richiedere agevolazioni per partecipare a fiere che promuovono il brand regionale e iniziative come “weareinPUGLIA”.
Importo e modalità di accesso
La dotazione finanziaria del bando è di 20 milioni di euro.
I progetti devono prevedere investimenti ammissibili compresi tra 30.000 e 5 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate dal 22 maggio 2024 fino all’esaurimento delle risorse disponibili.