Il regime forfettario, noto anche come regime dei minimi, è un sistema di tassazione agevolato riservato a piccoli imprenditori e professionisti con un fatturato annuale inferiore a 85.000 euro. Per il 2024, sono previste alcune novità che riguardano i requisiti di accesso, il calcolo delle imposte e la gestione degli adempimenti fiscali.
Sommario
Requisiti di accesso
La principale novità riguarda il limite di fatturato per accedere al regime forfettario.
A partire dal 1° gennaio 2024, il limite viene elevato da 65.000 euro a 85.000 euro. Questo significa che un maggior numero di contribuenti potrà beneficiare di questo sistema di tassazione agevolato.
Oltre al limite di fatturato, per accedere al regime forfettario è necessario rispettare altri requisiti, tra cui:
- Non essere in regime di IVA;
- Non avere partecipazioni in società di capitali o SRL;
- Non avere un lavoro dipendente a tempo pieno;
- Non svolgere attività di vendita di beni usati, se non in modo occasionale.
Calcolo delle imposte
Il regime forfettario prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP. L’aliquota dell’imposta sostitutiva è del 15% per i primi cinque anni di attività e del 5% per i successivi anni.
Per il 2024, è prevista una riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva al 10% per i contribuenti che si impegnano a mantenere il regime forfettario per almeno tre anni.
Adempimenti fiscali
Il regime forfettario prevede una serie di adempimenti fiscali semplificati rispetto al regime ordinario. I contribuenti in regime forfettario non devono:
- Dichiarare l’IVA;
- Emettere fatture con IVA;
- Tenere la contabilità ordinaria.
Tuttavia, i contribuenti in regime forfettario devono comunque:
- Presentare la dichiarazione dei redditi;
- Versare le imposte dovute;
- Conservare le fatture e le ricevute delle spese sostenute.
Conclusioni
Le novità introdotte dal nuovo regime forfettario 2024 rappresentano un’importante semplificazione per i piccoli imprenditori e professionisti. L’aumento del limite di fatturato e la riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva renderanno questo regime ancora più vantaggioso per un maggior numero di contribuenti.