Opzione di Compilazione per il Reddito 2024
I contribuenti che desiderano definire il proprio reddito per l’anno 2024 possono farlo compilando il quadro LM del modello Redditi 2024. Questo permette di valutare l’adesione all’istituto del Concordato preventivo, con una scadenza fissata al 15 ottobre 2024.
Sommario
Strumenti di Compilazione
Per agevolare questa operazione, è disponibile una funzione specifica nell’applicativo “RedditiOnline”. Alternativamente, i contribuenti possono utilizzare la dichiarazione precompilata per inserire i dati necessari in autonomia. Questa novità interessa particolarmente gli imprenditori e i professionisti che aderiscono al regime forfetario e desiderano sfruttare il Concordato preventivo.
Pubblicazione del Software “Il tuo ISA 2024 CPB”
Dal 15 giugno, è stato reso disponibile il software “Il tuo ISA 2024 CPB”, pensato per i contribuenti soggetti agli ISA. Questo strumento facilita l’accesso all’istituto di compliance per coloro che applicano il regime forfetario e rispondono a determinati requisiti, come aver iniziato l’attività prima del 2023.
Requisiti di Accesso e Esclusioni
Per aderire al Concordato preventivo, i contribuenti devono essere in regola con il fisco. Non devono avere debiti pendenti nel periodo d’imposta precedente o, in caso di debiti superiori a 5.000 euro (comprensivi di interessi e sanzioni), devono averli saldati prima della scadenza dei termini di adesione.
L’adesione è esclusa nei seguenti casi:
- Attività iniziata nel periodo d’imposta precedente a quello della proposta.
- Mancata presentazione della dichiarazione dei redditi per almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti, in presenza dell’obbligo di farlo.
- Condanna per reati relativi a imposte sui redditi e IVA, false comunicazioni sociali o riciclaggio nei tre periodi d’imposta antecedenti.
Validità e Effetti dell’Adesione
L’adesione al Concordato preventivo è valida per un solo anno, vincolando il contribuente esclusivamente per l’anno di imposta 2024. I contribuenti che accettano la proposta sono esenti dagli accertamenti previsti dall’articolo 39 del DPR n. 600/1973, a meno che non emergano specifiche cause di decadenza durante l’attività istruttoria dell’Amministrazione finanziaria. Non ci sono effetti ai fini IVA.
Origine e Finalità del Concordato Preventivo Biennale
Il Concordato preventivo biennale è stato introdotto dal Decreto Legislativo n. 13/2024, con l’obiettivo di incentivare l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e lavoro autonomo.
Metodologia per la Formulazione della Proposta
La metodologia con cui l’Agenzia delle Entrate formula la proposta di concordato è stata delineata dal decreto del MEF del 15 luglio 2024. I criteri considerano i redditi individuali, i redditi settoriali per i contribuenti ISA, le dinamiche economiche e i mercati, oltre ai limiti imposti dalla normativa sulla tutela dei dati personali. I contribuenti che nel 2023 hanno determinato il reddito secondo il regime forfetario devono comunicare i dati necessari durante la dichiarazione dei redditi per permettere l’elaborazione della proposta.
Conclusione
Gli strumenti forniti dall’Agenzia delle Entrate, come l’applicativo “RedditiOnline” e la dichiarazione precompilata, sono pronti per assistere i contribuenti nel processo di compilazione del quadro LM del modello “Redditi 2024”. Questo facilita l’adesione al Concordato preventivo per i soggetti che rientrano nel regime forfetario, offrendo un’opportunità di compliance e ottimizzazione fiscale.