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giovedì 5 Dicembre 2024

Legge di Bilancio 2024: 2.000 euro di benefit esentasse per il welfare aziendale

La Legge di Bilancio 2024 introduce una importante novità per il welfare aziendale: l’aumento del tetto di esenzione fiscale per i beni e servizi erogati ai dipendenti dalle aziende.

 

Cosa cambia

Fino al 2023, il limite di esenzione era di 258,23 euro annui. A partire dal 2024, questo limite viene innalzato a:

  • 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti;
  • 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.

 

Quali benefit sono inclusi:

L’aumento del tetto di esenzione riguarda un’ampia gamma di benefit, tra cui:

Buoni spesa per l’acquisto di beni e servizi;

Rimborsi di spese per utenze domestiche, affitto, mutuo, asili nido, mensa scolastica;

Servizi di welfare come corsi di formazione, assistenza sanitaria, attività sportive e ricreative.

 

Vantaggi per le aziende e i dipendenti

L’aumento del tetto di esenzione fiscale per il welfare aziendale presenta numerosi vantaggi sia per le aziende che per i dipendenti:

Per le aziende: il welfare aziendale rappresenta uno strumento per migliorare il clima aziendale e aumentare la produttività.  Sono deducibili al 100% e permettono di ridurre il carico fiscale complessivo, rappresentando così un modo efficace per premiare il personale mantenendo un controllo sui costi.

Per i dipendenti: i vantaggi sono altrettanto significativi. I fringe benefit saranno esenti da tassazione fino al limite di 2.000 euro per dipendente con figli a carico e fino a 1.000 euro per dipendente senza figli a carico. Ciò significa che i dipendenti possono godere di un valore aggiunto senza che questo incida sul loro reddito imponibile e senza alcun aggravio contributivo ai fini previdenziali.

 

A chi spettano i fringe benefit nel 2024:

  • Dipendenti con figli a carico

Come già ricordato, i figli sono considerati fiscalmente a carico quando hanno meno di 24 anni e quando il loro reddito annuo lordo non ha superato i 4.000 euro. Se i figli hanno più di 24 anni, il loro reddito annuo lordo non deve aver superato i 2.840,51 euro.

L’agevolazione si applica a entrambi i genitori, titolari di reddito da lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un solo figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi, come è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 23/E dell’1 agosto 2023.Nel caso, dunque, di figli fiscalmente a carico, i dipendenti dovranno autocertificare la loro eleggibilità, comunicandola al datore di lavoro.

  • Dipendenti senza figli a carico

Per i dipendenti senza figli a carico non serve alcuna dichiarazione o autocertificazione. Semplicemente a questa categoria di lavoratori si applica la soglia di esenzione di 1.000 euro per i fringe benefit 2024.

 

Conclusioni

L’aumento del tetto di esenzione fiscale per il welfare aziendale è una misura positiva che va incontro alle esigenze di aziende e dipendenti. Questo strumento rappresenta un’importante opportunità per migliorare il benessere dei lavoratori e la competitività delle imprese.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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