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giovedì 19 Settembre 2024

Guida all’apertura della partita IVA per osteopati

Aprire una partita IVA è un passaggio essenziale per esercitare legalmente l’attività di osteopata come libero professionista. Questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per iniziare, inclusi i requisiti legali, le scelte fiscali disponibili e gli adempimenti obbligatori.

Quando è Necessario Aprire la Partita IVA?

Se intendi esercitare la professione di osteopata in modo abituale e continuativo, è obbligatorio aprire una partita IVA. Questo vale anche se lavori come libero professionista, senza un contratto di lavoro dipendente presso una struttura sanitaria. La partita IVA ti consente di emettere fatture e di gestire correttamente gli aspetti fiscali e previdenziali della tua attività.

Codice ATECO e Attività

Per un osteopata, il codice ATECO più appropriato è:

  • 86.90.30Attività di osteopatia.

Questo codice include la pratica dell’osteopatia e tutte le attività correlate.

Scelta del Regime Fiscale

La scelta del regime fiscale è cruciale per determinare come verranno tassati i tuoi redditi e quali saranno gli adempimenti contabili:

  • Regime Forfettario: Se i tuoi ricavi annuali non superano i 85.000 euro, puoi optare per il regime forfettario. Questo regime prevede una tassazione semplificata con un’imposta sostitutiva sul reddito ridotto del 78% (coefficiente di redditività per i professionisti), che viene tassato al 15% (o al 5% per i primi cinque anni di attività). Non è necessario applicare l’IVA sulle fatture emesse né effettuare liquidazioni IVA periodiche.
  • Regime Ordinario: Se superi la soglia di 85.000 euro di ricavi o se hai spese elevate, puoi optare per il regime ordinario. In questo caso, sarai soggetto all’IRPEF sulle basi imponibili reali, e dovrai applicare e versare l’IVA al 22% sulle fatture emesse. Sarà necessario gestire la contabilità in modo dettagliato e presentare dichiarazioni IVA e redditi.

Contributi Previdenziali: Iscrizione alla Gestione Separata INPS

Gli osteopati, se non iscritti a una cassa previdenziale specifica, devono iscriversi alla Gestione Separata INPS. Questa iscrizione prevede il pagamento dei contributi previdenziali calcolati sul reddito imponibile, con un’aliquota contributiva del 26,23% per il 2024. La contribuzione alla Gestione Separata INPS è obbligatoria per i liberi professionisti senza altri obblighi previdenziali.

Adempimenti Fiscali e Contabili

Una volta aperta la partita IVA, dovrai gestire vari adempimenti fiscali e contabili:

  • Fatturazione: In base al regime fiscale scelto, le fatture possono richiedere diverse modalità di applicazione dell’IVA. Nel regime forfettario, non applicherai l’IVA e non effettuerai ritenute d’acconto. Nel regime ordinario, dovrai applicare l’IVA e, se richiesto, la ritenuta d’acconto per i clienti che agiscono come sostituti d’imposta.
  • Dichiarazione dei Redditi: La dichiarazione annuale deve essere effettuata tramite il Modello Redditi Persone Fisiche. Se operi nel regime ordinario, dovrai anche presentare la dichiarazione IVA annuale e gestire le liquidazioni periodiche dell’IVA.
  • Acconti e Saldi: Sarai tenuto a versare acconti (giugno e novembre) e saldi (giugno dell’anno successivo) delle imposte e dei contributi, secondo le scadenze stabilite.

Costi di Apertura e Gestione

Aprire la partita IVA è gratuito, ma ci sono costi associati alla gestione fiscale:

  • Costi del Commercialista: Se scegli di affidarti a un commercialista per gestire la contabilità e le dichiarazioni fiscali, i costi annuali possono variare da 300 a 1.000 euro, a seconda della complessità dell’attività e dei servizi richiesti.
  • Assicurazione Professionale: Considera di stipulare un’assicurazione professionale per coprire eventuali responsabilità professionali e rischi legati all’esercizio dell’attività.

Regolamenti e Normative Professionali

Gli osteopati devono anche conformarsi alle normative e ai regolamenti professionali specifici per la loro attività. Assicurati di:

  • Rispettare le Normative Regionali: Verifica le disposizioni regionali che regolano l’esercizio della professione di osteopata, inclusi eventuali requisiti formativi o abilitativi.
  • Aggiornare la Formazione Professionale: Mantieni aggiornate le tue competenze professionali attraverso corsi di formazione continua, come richiesto dalle normative del settore.

Conclusioni

Aprire una partita IVA come osteopata richiede una pianificazione attenta e una conoscenza approfondita delle normative fiscali e previdenziali. Scegliere il regime fiscale più adatto, gestire correttamente gli adempimenti contabili e rispettare le normative professionali sono passi fondamentali per avviare e gestire con successo la tua attività.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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