Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è giunto alla sua terza edizione e si conferma come una delle misure più strategiche per favorire la formazione e la riqualificazione dei lavoratori in Italia. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la gestione affidata ad ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), che mette a disposizione delle imprese 730 milioni di euro.
Sommario
L’obiettivo del fondo è duplice: da un lato, supportare le aziende nella transizione digitale ed ecologica, permettendo loro di rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione; dall’altro, offrire ai lavoratori l’opportunità di aggiornare e potenziare le proprie competenze professionali, migliorando così la loro occupabilità.
Questa edizione introduce alcune novità rispetto agli anni precedenti, rendendo il fondo ancora più accessibile e strategico per le aziende che desiderano investire nel capitale umano.
In questo articolo esploreremo come funziona il Fondo Nuove Competenze, chi può beneficiarne, quali sono i requisiti e le modalità di accesso, oltre ai vantaggi fiscali ed economici derivanti dalla sua applicazione.
Cos’è
Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è un meccanismo di finanziamento pubblico che consente alle imprese di ridurre temporaneamente l’orario di lavoro dei propri dipendenti, destinando quelle ore alla formazione, senza alcun costo aggiuntivo per l’azienda o il lavoratore. Il fondo, infatti, copre il costo delle ore di formazione, compresi i contributi previdenziali e assistenziali, grazie alle risorse messe a disposizione dallo Stato e dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+).
Questa misura è particolarmente importante nel contesto attuale, in cui le imprese devono affrontare sfide legate alla digitalizzazione, all’innovazione tecnologica e alla transizione ecologica. La possibilità di formare il personale senza incidere sui bilanci aziendali rappresenta un’opportunità strategica per migliorare la competitività delle imprese e, al contempo, garantire ai lavoratori nuove competenze richieste dal mercato del lavoro.
Gli obiettivi principali del Fondo Nuove Competenze sono:
- Riqualificare i lavoratori per rispondere alle nuove esigenze produttive.
- Sostenere la trasformazione digitale ed ecologica delle imprese.
- Migliorare l’occupabilità dei dipendenti, offrendo loro maggiori opportunità di crescita professionale.
- Favorire la collaborazione tra imprese, enti di formazione e istituzioni.
Grazie a questo strumento, le aziende possono innovare i propri processi, mentre i lavoratori acquisiscono competenze più in linea con il mercato, aumentando le possibilità di mantenere il proprio impiego o di trovare nuove opportunità lavorative.
Chi può accedere al fondo?
Il Fondo Nuove Competenze è destinato a tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione o dal settore di appartenenza, che desiderano riqualificare i propri dipendenti attraverso percorsi formativi mirati. Tuttavia, per accedere ai finanziamenti, le imprese devono soddisfare determinati requisiti e seguire una procedura ben definita.
Possono presentare domanda:
- Aziende private e datori di lavoro che applicano contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL).
- Enti del terzo settore e organizzazioni no-profit con personale dipendente.
- Imprese di qualsiasi settore, comprese quelle dell’industria, del commercio, dei servizi e dell’artigianato.
- Aziende che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, in cui si prevede che una parte delle ore sia destinata alla formazione.
Per ottenere il finanziamento, l’impresa deve predisporre un piano di formazione dettagliato, che includa:
- Le competenze che verranno acquisite dai lavoratori.
- Le ore di formazione previste.
- Il soggetto che erogherà la formazione (ad esempio, enti accreditati, università, ITS, ecc.).
È fondamentale che l’accordo collettivo e il piano formativo siano coerenti con le finalità del FNC, ovvero l’aggiornamento delle competenze per rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro, in particolare quelle legate alla digitalizzazione e alla transizione ecologica.
Modalità di accesso e procedura
L’accesso al Fondo Nuove Competenze segue una procedura ben definita, che richiede la presentazione di specifici documenti e il rispetto di alcune scadenze. Ecco i principali passaggi per ottenere il finanziamento:
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Stipula dell’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro
- L’azienda deve raggiungere un’intesa con le organizzazioni sindacali per ridurre temporaneamente l’orario di lavoro e destinare una parte di esso alla formazione.
- L’accordo deve indicare il numero di lavoratori coinvolti, le ore di formazione previste e le competenze da sviluppare.
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Presentazione della domanda ad ANPAL
- L’impresa deve inoltrare la richiesta di accesso al fondo tramite il portale ANPAL, allegando:
- L’accordo collettivo siglato.
- Il piano di formazione dettagliato.
- L’elenco dei lavoratori coinvolti.
- La domanda verrà valutata da ANPAL in base alla coerenza del progetto formativo con gli obiettivi del fondo.
- L’impresa deve inoltrare la richiesta di accesso al fondo tramite il portale ANPAL, allegando:
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Erogazione della formazione
- Una volta ottenuta l’approvazione, l’azienda può avviare la formazione attraverso enti accreditati, università, ITS o strutture interne qualificate.
- Le attività formative devono essere completate entro il termine previsto dal bando.
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Rimborso delle ore di formazione
- Al termine del percorso, l’azienda deve presentare la rendicontazione delle attività svolte.
- Dopo la verifica, ANPAL provvede al rimborso delle ore di formazione, compresi i contributi previdenziali e assistenziali.
Grazie a questo meccanismo, le imprese possono aggiornare le competenze del proprio personale senza sostenere costi aggiuntivi, garantendo al contempo maggiore competitività nel mercato del lavoro.
Quali sono i costi coperti?
Uno degli aspetti più vantaggiosi del Fondo Nuove Competenze è la copertura integrale dei costi relativi alle ore di formazione. Ciò significa che le aziende possono ridurre temporaneamente l’orario di lavoro dei dipendenti, permettendo loro di frequentare corsi di aggiornamento senza alcun impatto economico negativo né per l’impresa né per il lavoratore.
I costi coperti dal FNC includono:
- Il 100% della retribuzione oraria dei lavoratori nelle ore dedicate alla formazione.
- I contributi previdenziali e assistenziali relativi alle ore di formazione, al netto delle eventuali agevolazioni o esoneri contributivi.
- Le spese per l’erogazione della formazione, nel caso in cui il bando preveda risorse specifiche per i percorsi formativi.
Tuttavia, è importante sottolineare che il fondo non copre eventuali costi di gestione o organizzazione interna delle attività formative. Questo significa che l’azienda deve farsi carico di eventuali spese accessorie, come la logistica, il coordinamento o l’eventuale acquisto di materiale didattico.
Il rimborso avviene a seguito della rendicontazione delle attività, che deve essere precisa e dettagliata per evitare ritardi nei pagamenti. Le aziende devono quindi assicurarsi di conservare tutta la documentazione necessaria, comprese le registrazioni delle ore di formazione svolte e i report finali delle attività.
Grazie a questa copertura, il Fondo Nuove Competenze rappresenta una grande opportunità per le imprese che vogliono investire nella formazione senza gravare sul bilancio aziendale, garantendo al contempo ai lavoratori una crescita professionale in linea con le esigenze del mercato.
Vantaggi del fondo
Il Fondo Nuove Competenze offre numerosi vantaggi sia per le aziende che per i lavoratori, rendendolo uno strumento strategico per l’aggiornamento professionale e la crescita del sistema produttivo italiano.
Vantaggi per le imprese
- Formazione senza costi aggiuntivi: le aziende possono riqualificare il proprio personale con il rimborso delle ore dedicate alla formazione.
- Miglioramento della competitività: i dipendenti acquisiscono competenze aggiornate, rendendo l’azienda più innovativa ed efficiente.
- Adeguamento ai nuovi trend di mercato: con il focus su digitalizzazione e transizione ecologica, le imprese si preparano alle sfide del futuro.
- Maggiore attrattività per talenti e investitori: investire nella formazione migliora l’immagine aziendale, rendendola più interessante per nuovi talenti e partner commerciali.
- Reti di collaborazione: il fondo incentiva la cooperazione tra aziende, enti di formazione e istituzioni, creando un ecosistema di crescita condivisa.
Vantaggi per i lavoratori
- Aumento delle competenze: i dipendenti possono aggiornarsi su tecnologie emergenti e nuove metodologie di lavoro.
- Migliori prospettive di carriera: chi acquisisce nuove competenze ha più opportunità di crescita professionale e stabilità occupazionale.
- Nessuna riduzione dello stipendio: i lavoratori partecipano ai corsi durante l’orario di lavoro senza subire perdite economiche.
- Maggiore sicurezza lavorativa: essere più qualificati riduce il rischio di disoccupazione e favorisce il reinserimento in caso di cambiamenti aziendali.
Grazie a questi benefici, il Fondo Nuove Competenze rappresenta una leva fondamentale per la crescita economica e occupazionale, favorendo un mercato del lavoro più dinamico e resiliente.
Le novità della terza edizione
Con l’edizione 2025, il Fondo Nuove Competenze introduce alcune novità per rendere l’accesso ai finanziamenti più semplice ed efficace. Rispetto alle edizioni precedenti, il nuovo bando prevede:
- Maggiore focalizzazione sulla transizione digitale ed ecologica: i progetti formativi devono essere strettamente legati all’innovazione tecnologica, all’intelligenza artificiale, alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione dei processi aziendali.
- Coinvolgimento più ampio dei lavoratori: le aziende possono includere un numero maggiore di dipendenti rispetto alle precedenti edizioni, facilitando la riqualificazione su larga scala.
- Snellimento delle procedure burocratiche: ANPAL ha semplificato il processo di presentazione delle domande e di rendicontazione per velocizzare l’erogazione dei fondi.
- Possibilità di formazione mista: oltre ai corsi in aula o in azienda, viene incentivata la formazione online, attraverso piattaforme di e-learning certificate.
- Nuovi criteri di valutazione: i progetti formativi saranno valutati anche in base al loro impatto sull’occupabilità dei lavoratori e sulla crescita aziendale.
Questi cambiamenti rendono il Fondo Nuove Competenze ancora più efficace come strumento di supporto alle imprese che vogliono rimanere al passo con i cambiamenti del mercato e garantire un futuro solido ai propri lavoratori.
Come presentare domanda
Le aziende interessate ad accedere al Fondo Nuove Competenze devono seguire una procedura ben precisa per presentare la domanda ad ANPAL. Ecco i passaggi principali:
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Stipula dell’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro
- L’azienda deve siglare un accordo con le organizzazioni sindacali per destinare parte dell’orario di lavoro alla formazione.
- L’accordo deve indicare chiaramente le ore di formazione previste e gli obiettivi del progetto.
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Predisposizione del piano formativo
- L’impresa deve definire nel dettaglio le attività formative, le competenze che i lavoratori acquisiranno e il soggetto che erogherà la formazione (ente accreditato, università, ITS, ecc.).
- Il piano deve essere coerente con le linee guida di ANPAL e focalizzarsi su competenze strategiche per il mercato del lavoro.
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Invio della domanda
- La richiesta di accesso al fondo deve essere inviata tramite il portale online di ANPAL, allegando:
- L’accordo collettivo.
- Il piano formativo dettagliato.
- L’elenco dei lavoratori coinvolti.
- ANPAL esamina la domanda e comunica l’approvazione o eventuali richieste di integrazione.
- La richiesta di accesso al fondo deve essere inviata tramite il portale online di ANPAL, allegando:
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Attuazione della formazione
- Dopo l’approvazione, l’azienda può avviare la formazione nei tempi previsti dal bando.
- Le attività devono essere documentate e monitorate per garantire la conformità con il piano presentato.
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Rendicontazione e rimborso
- Al termine della formazione, l’impresa deve presentare a ANPAL la documentazione che attesta le ore effettivamente svolte.
- Dopo le verifiche, il fondo provvede al rimborso dei costi sostenuti.
Le aziende devono prestare attenzione ai termini di scadenza indicati nel bando, poiché le richieste vengono valutate in ordine di presentazione fino a esaurimento fondi.
Considerazioni finali
Il Fondo Nuove Competenze 2025 rappresenta un’opportunità strategica per le imprese italiane che vogliono investire nella formazione dei propri dipendenti senza sostenere costi aggiuntivi. Grazie a questo strumento, le aziende possono affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica, migliorare la propria competitività e offrire ai lavoratori nuove competenze essenziali per il futuro del mercato del lavoro.
Con una dotazione di 730 milioni di euro, il fondo consente di coprire il costo delle ore di formazione, permettendo alle imprese di aggiornare il proprio personale senza impattare sui bilanci aziendali. Inoltre, le novità della terza edizione rendono più flessibile e accessibile l’iter di richiesta, favorendo una partecipazione più ampia.
Per le aziende, aderire al Fondo Nuove Competenze significa valorizzare il capitale umano, aumentare la propria attrattività sul mercato e prepararsi ai cambiamenti futuri. Per i lavoratori, invece, rappresenta un’occasione per crescere professionalmente, acquisire nuove competenze e migliorare la propria occupabilità.
Alla luce di questi vantaggi, è fondamentale informarsi tempestivamente e presentare la domanda nei tempi previsti, per non perdere l’opportunità di accedere ai finanziamenti. Restare aggiornati sulle scadenze e affidarsi a professionisti esperti può fare la differenza nel cogliere al meglio questa occasione.
Se sei un’azienda interessata al Fondo Nuove Competenze, contatta un consulente fiscale per ricevere supporto nella preparazione della domanda e nella gestione della formazione.