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venerdì 13 Settembre 2024

Dichiarazione dei Redditi o di Successione

La dichiarazione dei redditi e la dichiarazione di successione sono due tra gli adempimenti fiscali più comuni e importanti in Italia, con normative e modalità di presentazione che è fondamentale conoscere per evitare errori e sanzioni. Entrambi i processi richiedono una buona comprensione delle leggi fiscali e una corretta gestione della documentazione necessaria.

Dichiarazione dei Redditi

La dichiarazione dei redditi è l’atto con cui i contribuenti comunicano all’Agenzia delle Entrate il reddito complessivo percepito nel corso dell’anno, al fine di calcolare l’imposta sul reddito (IRPEF) da versare allo Stato. Per il 2024, il periodo di riferimento è l’anno fiscale 2023.

Chi deve presentarla?

Sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi:

  • Lavoratori dipendenti e autonomi che abbiano percepito redditi nell’anno precedente.
  • Pensionati che abbiano percepito redditi oltre la pensione.
  • Contribuenti che hanno redditi da terreni, fabbricati o altre attività patrimoniali.
  • Persone fisiche con redditi di capitale o investimenti.

Modelli da utilizzare

Per presentare la dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono utilizzare due modelli principali:

  • Modello 730: utilizzato principalmente da lavoratori dipendenti e pensionati. Permette di ottenere eventuali rimborsi fiscali direttamente in busta paga o sulla pensione.
  • Modello Redditi (ex UNICO): obbligatorio per autonomi, imprenditori e tutti i contribuenti che non possono utilizzare il Modello 730. Consente di dichiarare redditi complessi e prevede la possibilità di rateizzare il pagamento delle imposte dovute.

Scadenze 2024

Le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2023 sono:

  • Modello 730: 30 settembre 2024.
  • Modello Redditi: 30 novembre 2024.

Deduzioni e detrazioni fiscali

Uno degli aspetti più importanti della dichiarazione dei redditi è la possibilità di usufruire di deduzioni e detrazioni fiscali. Le deduzioni riducono il reddito imponibile, mentre le detrazioni riducono direttamente l’imposta da pagare. Alcuni esempi includono:

  • Spese mediche: detraibili al 19%.
  • Interessi passivi sui mutui: detraibili al 19% fino a un massimo di 4.000 euro per l’acquisto della prima casa.
  • Spese per l’istruzione: deducibili per scuole e università.
  • Ristrutturazioni edilizie: agevolazioni per lavori di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Come presentare la dichiarazione

Dal 2024, i contribuenti possono continuare a utilizzare i tradizionali canali di presentazione della dichiarazione:

  • Online: tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate (precompilato o attraverso intermediari abilitati).
  • CAF o professionisti: centri di assistenza fiscale o commercialisti possono presentare la dichiarazione per conto del contribuente.

Dichiarazione di Successione

La dichiarazione di successione è l’adempimento fiscale necessario per trasferire il patrimonio del defunto agli eredi. Deve essere presentata entro 12 mesi dal decesso e comporta il pagamento di eventuali imposte di successione.

Chi deve presentarla?

Sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione gli eredi, i legatari e i chiamati all’eredità che accettano l’eredità. La dichiarazione deve essere presentata anche dagli eventuali amministratori dell’eredità o dai curatori testamentari.

Non è necessario presentare la dichiarazione di successione nei seguenti casi:

  • Se l’eredità è inferiore a 100.000 euro e non include beni immobili o diritti reali immobiliari.
  • Se il defunto non possedeva immobili e il patrimonio ereditario è costituito esclusivamente da denaro o titoli.

Documenti necessari

Per la dichiarazione di successione, sono richiesti vari documenti:

  • Certificato di morte.
  • Atto notorio o dichiarazione sostitutiva per attestare la qualità di erede.
  • Documentazione patrimoniale: necessaria per identificare i beni mobili e immobili del defunto.
  • Certificati catastali e eventuali perizie per valutare i beni immobili.

Imposta di successione

L’imposta di successione varia in base al grado di parentela tra il defunto e l’erede e al valore del patrimonio ereditato. Le aliquote previste per il 2024 sono:

  • 4% per il coniuge e i parenti in linea diretta (figli, genitori), con una franchigia di 1.000.000 euro per ciascun erede.
  • 6% per fratelli e sorelle, con una franchigia di 100.000 euro.
  • 6% per altri parenti fino al quarto grado, senza franchigia.
  • 8% per tutti gli altri soggetti, senza franchigia.

Modalità di presentazione

Dal 2024, la dichiarazione di successione può essere presentata:

  • Telematicamente: tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposito software di compilazione.
  • Presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate: attraverso intermediari abilitati o tramite delega a un commercialista o CAF.

Voltura catastale

Contestualmente alla presentazione della dichiarazione di successione, gli eredi devono provvedere alla voltura catastale, ovvero la modifica dell’intestazione degli immobili ereditati. Questa operazione può essere effettuata direttamente online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o presso gli uffici territoriali del catasto.

Sanzioni e Ritardi

In entrambi i casi, dichiarazione dei redditi o di successione, è importante rispettare le scadenze per evitare sanzioni. Le sanzioni per ritardata o omessa dichiarazione possono variare da una multa fissa a una percentuale dell’imposta non versata, a seconda della gravità e del ritardo.

Conclusioni

La gestione della dichiarazione dei redditi e della successione richiede attenzione ai dettagli e una buona comprensione delle normative fiscali in vigore. Sia per privati che per imprese, restare aggiornati su eventuali cambiamenti normativi, affidarsi a professionisti o utilizzare strumenti telematici come quelli forniti dall’Agenzia delle Entrate è fondamentale per evitare errori e ottimizzare la propria situazione fiscale.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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