12.4 C
Rome
martedì 18 Marzo 2025

Dichiarazione Redditi SC 2025: Regole e Novità

Il modello Redditi SC 2025 introduce diverse modifiche normative e aggiornamenti contabili che le società di capitali devono considerare nella compilazione della dichiarazione fiscale per il periodo d’imposta 2024. Tra le principali novità troviamo l’introduzione del concordato preventivo biennale, il regime agevolato per giovani agricoltori, nuove deduzioni sul costo del personale e aggiornamenti sulle plusvalenze da cessione di partecipazioni.

In questo articolo analizziamo in dettaglio tutte le novità fiscali, le scadenze e gli errori da evitare per una corretta presentazione della dichiarazione.

Chi deve presentare la dichiarazione

Il modello Redditi SC 2025 è obbligatorio per:

  • Società di capitali (S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.)
  • Società cooperative e mutue assicurazioni
  • Enti commerciali e non commerciali residenti con redditi d’impresa
  • Società ed enti non residenti con stabile organizzazione in Italia

Le società in liquidazione o estinzione devono anch’esse adempiere a questo obbligo.

Scadenze

Le principali date da ricordare sono:

  • 16 giugno 2025 → Scadenza per il pagamento del saldo IRES e degli acconti
  • 30 novembre 2025 → Termine per l’invio telematico della dichiarazione (che potrebbe slittare al 1° dicembre 2025)
  • 30 novembre 2025 → Scadenza per il pagamento della seconda rata dell’acconto IRES

Il mancato rispetto delle scadenze comporta sanzioni e interessi.

Novità fiscali per il Modello Redditi SC 2025

Concordato preventivo biennale

Il modello Redditi SC 2025 introduce il quadro CP per il nuovo concordato preventivo biennale, che permette alle imprese di concordare preventivamente il reddito imponibile per due anni. Sono stati aggiornati i quadri RF, RS, RH, TN, PN e GN per recepire questa modifica (D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13).

Regime agevolato per giovani agricoltori

Nel quadro RQ (sezione XXV) è stato introdotto il regime fiscale agevolato per giovani agricoltori con imposta sostitutiva su IRES, addizionali e IRAP (Legge 15 marzo 2024, n. 36).

Maggiorazione deduzione costo del personale

Nel quadro RF è stata aggiunta una nuova variazione in diminuzione per la deduzione maggiore sul costo del personale di nuova assunzione (D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 216).

Plusvalenze su cessione di partecipazioni qualificate

Nel quadro RT (sezione VI) viene introdotto un regime fiscale speciale per le plusvalenze sulla cessione di partecipazioni qualificate da parte di società non residenti (Legge 30 dicembre 2023, n. 213).

Riallineamento valori contabili e fiscali

  • Nuova sezione VII-A del quadro RQ → Per il riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali
  • Nuovo codice nel quadro RF → Per dedurre il saldo negativo del riallineamento (D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192)

Affrancamento straordinario delle riserve

Nel quadro RQ (sezione VII-B) è prevista l’opzione per l’affrancamento dei saldi attivi di rivalutazione, riserve e fondi in sospensione d’imposta esistenti al 31 dicembre 2023 (D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192).

Modifiche ai quadri del Modello Redditi

Aggiornamenti sui quadri principali

  • Quadro RV → Modifiche per le operazioni di cui all’art. 177-bis TUIR
  • Quadro RS → Aggiornamento per le società di comodo e per il codice identificativo nazionale delle strutture ricettive (Legge 30 dicembre 2024, n. 207)
  • Quadro RF → Modifica per le attività agricole e vegetali (D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192)

Affrancamento delle cripto-attività

Nel quadro RT (sezione XI) è prevista una tassazione agevolata del 18% per le cripto-attività possedute al 1° gennaio 2025, con pagamento entro il 30 novembre 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207).

Rivalutazione terreni e partecipazioni

Aggiornamenti nei quadri RT, RM e RQ per consentire la rideterminazione del costo di acquisto delle partecipazioni e terreni edificabili (Legge 30 dicembre 2024, n. 207).

Nuove detrazioni Sismabonus ed Ecobonus

Nei quadri RS, TN e GN è prevista una detrazione del 36% per interventi di Sismabonus ed Ecobonus effettuati nel 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207).

Errori da evitare

Ecco gli errori più comuni:

  1. Compilazione errata dei nuovi quadri → Verificare le sezioni aggiornate per evitare errori
  2. Omissione di redditi o crediti d’imposta → Potrebbe comportare accertamenti fiscali
  3. Mancato rispetto delle scadenze → Sanzioni dal 10% al 30% dell’IRES dovuta
  4. Calcolo errato dell’IRES → Controllare le aliquote e gli acconti versati

Dichiarazione Redditi SC 2025 - Commercialista.it

Esempio pratico

Compilare correttamente il modello Redditi SC è fondamentale per evitare errori e possibili accertamenti fiscali. Vediamo un esempio pratico per chiarire alcuni passaggi chiave.

Caso pratico: Società X S.r.l.

Dati aziendali:

  • Società X S.r.l. opera nel settore manifatturiero
  • Fatturato annuo: 1.500.000 €
  • Costi operativi: 850.000 €
  • Costo del personale (con nuove assunzioni): 300.000 €
  • Investimenti in beni strumentali 4.0: 200.000 €
  • Crediti d’imposta spettanti: 20.000 €

Compilazione del Modello Redditi SC

  1. Quadro RF – Determinazione del reddito d’impresa

    • Ricavi: 1.500.000 €
    • Costi operativi: -850.000 €
    • Costo del personale: -300.000 €
    • Deduzione maggiorata per nuove assunzioni (+30% sul costo del personale) → -90.000 €
    • Reddito imponibile: 260.000 €
  2. Quadro RQ – Crediti d’imposta

    • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0: 40% di 200.000 € = 80.000 €
    • Credito totale compensabile: 100.000 € (80.000 € + 20.000 € già spettanti)
  3. Quadro RN – Calcolo dell’IRES

    • Reddito imponibile: 260.000 €
    • IRES ordinaria (22% per il 2025) → 57.200 €
    • Utilizzo crediti d’imposta → -100.000 €
    • IRES dovuta: 0 € (credito superiore all’IRES dovuta, quindi avanzo utilizzabile in F24)

Grazie a queste agevolazioni, la società ha abbattuto completamente l’IRES dovuta, migliorando la propria efficienza fiscale.

Strategie di ottimizzazione fiscale

L’ottimizzazione fiscale consente di ridurre il carico fiscale in modo legale sfruttando incentivi e deduzioni disponibili. Ecco alcune strategie fondamentali per il 2025.

Usufruire del Concordato Preventivo Biennale

Le aziende con redditi stabili possono aderire al Concordato Preventivo Biennale (nuovo quadro CP) per concordare il reddito imponibile per due anni, ottenendo:

  • Maggiore certezza fiscale
  • Riduzione del rischio di accertamenti
  • Possibilità di pianificare meglio i flussi di cassa

Sfruttare i crediti d’imposta per investimenti 4.0

Per le aziende che investono in macchinari, software e digitalizzazione, è disponibile un credito d’imposta fino al 40%. Pianificare questi investimenti permette di ridurre il carico fiscale in modo significativo.

Massimizzare la deduzione del costo del personale

Le nuove assunzioni beneficiano di una deduzione maggiorata, riducendo il reddito imponibile. Strategicamente, è vantaggioso assumere personale entro il 2025 per sfruttare questo beneficio.

Riorganizzare la struttura societaria

Le aziende con più società nel gruppo possono valutare:

  • Fusioni o conferimenti d’azienda per ottimizzare le perdite fiscali
  • Holding di partecipazione per gestire in modo più efficiente i dividendi

Valutare il regime agevolato per le imprese agricole

Le nuove imprese agricole possono accedere a un regime fiscale agevolato con imposta sostitutiva, evitando l’IRES ordinaria. Se la società ha attività agricole, conviene valutare questa opzione.

Affrancamento delle Cripto-Attività

Le imprese che detengono cripto-attività possono pagare un’imposta sostitutiva del 18% sul valore al 1° gennaio 2025, evitando future tassazioni più onerose.

Ottimizzare il trattamento delle plusvalenze

Le società non residenti che vendono partecipazioni qualificate possono beneficiare delle nuove disposizioni sulle plusvalenze nel quadro RT, riducendo la tassazione sulla cessione.

Guida completa alla compilazione del modello

1. Struttura del Modello Redditi SC 2025

Il modello Redditi SC è composto da diverse sezioni, ognuna con una funzione specifica:

  1. Frontespizio → Dati identificativi della società
  2. Quadro RF → Determinazione del reddito d’impresa
  3. Quadro RQ → Imposte sostitutive e crediti d’imposta
  4. Quadro RN → Calcolo dell’IRES
  5. Quadro RT → Plusvalenze finanziarie e cripto-attività
  6. Quadro RS → Dati particolari, società di comodo e bonus edilizi
  7. Quadro RX → Riepilogo dei crediti e delle imposte versate
  8. Quadro RV → Riconciliazione dati di bilancio e fiscali

2. Compilazione del Frontespizio

Il Frontespizio contiene i dati identificativi della società, compresi:

  • Codice fiscale e denominazione
  • Periodo d’imposta
  • Codice attività ATECO
  • Sede legale e domicilio fiscale
  • Firma del rappresentante legale

Attenzione: Se la società è in liquidazione, è necessario barrare l’apposita casella.

3. Quadro RF – Determinazione del Reddito d’Impresa

Il Quadro RF è uno dei più importanti, in quanto determina il reddito imponibile su cui verrà calcolata l’IRES.

Passaggi per la compilazione:

  1. Inserire il reddito di bilancio (voce “Utile d’esercizio” del bilancio civilistico).
  2. Aggiungere le variazioni in aumento (es. costi indeducibili, ammortamenti non deducibili).
  3. Sottrarre le variazioni in diminuzione (es. deduzioni fiscali, incentivi per nuove assunzioni).
  4. Determinare il reddito imponibile finale.

Novità 2025 nel Quadro RF:

  • Maggior deduzione del costo del personale per nuove assunzioni (Art. 4, D.Lgs. 216/2023).
  • Riallineamento valori contabili e fiscali con nuova sezione per ammortamenti e plusvalenze (Art. 11, D.Lgs. 192/2024).

Esempio pratico:

Dichiarazione Redditi SC 2025 - Commercialista.it

4. Quadro RQ – Imposte Sostitutive e Crediti d’Imposta

Nel quadro RQ, le società dichiarano le imposte sostitutive, come:

  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 (fino al 40%).
  • Regime agevolato per giovani agricoltori con imposta sostitutiva (Art. 4, Legge 36/2024).
  • Affrancamento delle cripto-attività con imposta sostitutiva del 18%.

Dichiarazione Redditi SC 2025 - Commercialista.it

5. Quadro RN – Calcolo dell’IRES

L’IRES viene calcolata nel quadro RN applicando l’aliquota fiscale al reddito imponibile.

Calcolo per il 2025:

  1. Reddito imponibile = 260.000 € (dato dal quadro RF).
  2. Aliquota IRES = 22% (ridotta rispetto al 24% degli anni precedenti).
  3. IRES dovuta = 260.000 × 22% = 57.200 €.
  4. Crediti d’imposta disponibili = 80.000 € (quadro RQ).
  5. IRES netta dovuta = 0 € (eccedenza di credito fiscale compensabile con F24).

6. Quadro RT – Plusvalenze e Cripto-Attività

Il Quadro RT serve per dichiarare le plusvalenze finanziarie e il valore delle cripto-attività ai fini fiscali.

Novità 2025:

  • Nuova sezione XI → Permette di affrancare le cripto-attività con un’imposta sostitutiva del 18% (da pagare entro il 30 novembre 2025).
  • Nuova sezione VI → Gestione plusvalenze da cessioni di partecipazioni qualificate da società non residenti.

Esempio pratico:

  • Cripto-attività acquistate nel 2022 per 50.000 €, valore al 1° gennaio 2025: 70.000 €.
  • Imposta sostitutiva = 70.000 × 18% = 12.600 €.

7. Quadro RS – Società di Comodo, Bonus Edilizi e Verifica Operatività

Nel Quadro RS, si riportano:

  • Dati sulla verifica dell’operatività della società (regime società di comodo).
  • Sismabonus ed Ecobonus → Detrazione 36% per lavori di ristrutturazione (Art. 1, Comma 55, Legge 207/2024).
  • Codice identificativo nazionale per strutture ricettive (Art. 1, Comma 78, Legge 207/2024).

Attenzione: Le società considerate “non operative” subiscono una tassazione minima fissa sull’IRES.

Compilare il Modello Redditi SC 2025 richiede attenzione ai dettagli e l’uso di strategie fiscali per ridurre il carico tributario.

Vantaggi fiscali

Le modifiche introdotte nel Modello Redditi SC 2025 offrono importanti opportunità per le aziende, permettendo di ridurre il carico fiscale e ottimizzare la gestione finanziaria. Ecco i principali vantaggi fiscali che le società di capitali possono sfruttare grazie alle nuove regole.

Riduzione dell’IRES per le aziende che reinvestono gli utili

Una delle novità più rilevanti è la riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 22% per le imprese che reinvestono gli utili in:

  • Beni strumentali e digitalizzazione (Industria 4.0)
  • Nuove assunzioni e incremento occupazionale

Vantaggio per le imprese: Minor imposta sul reddito, maggiore liquidità da reinvestire in crescita e sviluppo.

Concordato Preventivo Biennale: Maggiore stabilità fiscale

Il nuovo Concordato Preventivo Biennale (quadro CP) permette alle imprese di concordare il reddito imponibile per due anni, riducendo l’incertezza fiscale.

Benefici per le aziende:

  • Prevedibilità → Possibilità di pianificare il carico fiscale con anticipo
  • Riduzione del rischio di accertamenti → Il reddito concordato è accettato dall’Agenzia delle Entrate
  • Miglior gestione dei flussi di cassa

Crediti d’Imposta per investimenti e innovazione

Le imprese che investono in tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità possono ottenere crediti d’imposta fino al 40%.

Quali crediti d’imposta sono disponibili nel 2025?

  • Beni strumentali 4.0 → Credito fino al 40% per macchinari e software digitali
  • Efficienza energetica e sostenibilità → Incentivi fino al 35% per imprese che riducono le emissioni
  • Formazione 4.0 → Detrazione per la formazione dei dipendenti su tecnologie innovative

Vantaggio per le imprese: Possibilità di abbattere l’IRES e recuperare parte degli investimenti.

Maggiore deduzione del costo del personale

Nel quadro RF è stata introdotta una deduzione maggiorata per il costo del personale di nuova assunzione.

Cosa significa per le aziende?

  • Aumento delle deduzioni fiscali sulle assunzioni a tempo indeterminato
  • Maggiore convenienza nell’ampliare l’organico
  • Riduzione del reddito imponibile e quindi dell’IRES

Esempio pratico:
Se un’azienda assume un nuovo dipendente con un costo annuo di 30.000 €, potrà ottenere una deduzione aggiuntiva del 30%, riducendo il reddito imponibile di 9.000 €.

Agevolazioni per le imprese agricole e giovani agricoltori

Nel quadro RQ è stata introdotta una sezione dedicata ai giovani agricoltori, che possono optare per un regime fiscale agevolato con imposta sostitutiva ridotta su:

  • IRES
  • Addizionali regionali e comunali
  • IRAP

Vantaggio per le imprese agricole: Minore tassazione e maggiore competitività nel settore.

Incentivi per le ristrutturazioni e la transizione ecologica

Le aziende che effettuano interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico possono beneficiare di una detrazione del 36% sulle spese sostenute.

A chi conviene?

  • Imprese del settore edilizio
  • Aziende con immobili da riqualificare
  • Società che vogliono ridurre i costi energetici

Vantaggio: Oltre al risparmio fiscale, migliora la sostenibilità e il valore degli immobili aziendali.

Maggiore libertà nella compensazione delle perdite fiscali

Nel quadro RS è stata introdotta una nuova sezione per la gestione delle perdite fiscali. Ora è possibile compensare più rapidamente le perdite di esercizi precedenti.

Vantaggi fiscali per le aziende:

  • Maggiore recupero fiscale per chi ha chiuso esercizi in perdita
  • Riduzione dell’imponibile negli anni successivi
  • Miglior gestione del cash flow

Le nuove regole del Modello Redditi SC 2025 offrono importanti opportunità di risparmio fiscale per le imprese. Dalla riduzione dell’IRES, ai crediti d’imposta per investimenti 4.0, fino agli incentivi per nuove assunzioni, le aziende possono adottare strategie per ottimizzare il proprio carico fiscale e migliorare la gestione finanziaria.

Conclusione

La Dichiarazione Redditi SC 2025 introduce numerose novità fiscali e agevolazioni che le società di capitali devono considerare per ottimizzare il proprio carico tributario. La corretta compilazione del modello, l’uso strategico dei crediti d’imposta e l’adozione di strumenti come il concordato preventivo biennale possono offrire significativi vantaggi economici.

Le aziende che investono in beni strumentali, innovazione e nuove assunzioni possono beneficiare di deduzioni e incentivi, riducendo in modo legale e trasparente l’importo dell’IRES dovuta. Inoltre, le nuove regole su plusvalenze, riallineamenti contabili e affrancamento di cripto-attività offrono strumenti utili per la gestione fiscale a lungo termine.

Per evitare errori e massimizzare i benefici fiscali, è fondamentale pianificare con anticipo la dichiarazione, monitorando le scadenze e verificando la corretta compilazione di tutti i quadri. Affidarsi a un commercialista esperto può fare la differenza tra una semplice dichiarazione dei redditi e una gestione fiscale ottimizzata, in grado di garantire risparmio e sicurezza.

RICHIEDI UNA CONSULENZA AI NOSTRI PROFESSIONISTI

Abbiamo tutte le risorse necessarie per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Non esitare, contatta i nostri professionisti oggi stesso per vedere come possiamo aiutarti.
Oppure scrivici all'email info@commercialista.it

Iscriviti alla Newsletter

Privacy

Focus Approfondimenti

Altri Articoli

Iscriviti

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sul mondo delle normative e legge per il fisco e tributi!

No grazie!