Palestre e centri sportivi, sia ad associazione sportiva dilettantistica (ASD) che a società sportiva dilettantistica (SSD), sono frequentemente oggetto di controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza.
Sommario
Tali controlli mirano a verificare il rispetto delle normative fiscali e contributive da parte di queste realtà, spesso soggette a regimi fiscali agevolati.
Per evitare sanzioni e facilitare i controlli, è fondamentale per le ASD e SSD adottare alcune cautele e tenere a portata di mano i documenti richiesti.
Cautele da osservare
- Iscrizione al Registro Coni: Assicurarsi di essere correttamente iscritti al Registro Coni e di mantenere aggiornata la propria posizione.
- Tenere una regolare contabilità: Adottare un sistema di contabilità ordinato e completo, registrando tutte le entrate e le uscite con la relativa documentazione giustificativa.
- Conservare i documenti: Conservare per almeno 10 anni i documenti fiscali e contabili, quali fatture, ricevute, scontrini fiscali, libri contabili, ecc.
- Rilasciare regolarmente le ricevute: Emettere ricevute fiscali per tutte le quote associative e i corrispettivi incassati, indicando correttamente la causale del pagamento.
- Rispettare gli obblighi di comunicazione: Assolvere correttamente gli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa fiscale, come la presentazione del Modello EAS per le ASD che svolgono attività commerciale.
Documenti da tenere a portata di mano
- Atto costitutivo e statuto: I documenti che definiscono l’assetto societario e le finalità dell’ente.
- Codice fiscale: Il codice fiscale dell’ASD o SSD.
- Iscrizione al Registro Coni: La copia dell’iscrizione al Registro Coni.
- Libri contabili: I libri contabili obbligatori per legge, aggiornati con regolarità.
- Documentazione bancaria: Estratti conto bancari e rendiconto della gestione economica.
- Documentazione relativa alle quote associative: Registri delle quote associative incassate e relative ricevute fiscali.
- Documentazione relativa ai corrispettivi: Fatture, ricevute e altra documentazione giustificativa per i corrispettivi incassati.
- Documentazione relativa alle spese: Fatture, ricevute e altra documentazione giustificativa per le spese sostenute.
- Contratti di lavoro: Copie dei contratti di lavoro dei dipendenti, se presenti.
In caso di controllo fiscale
- Mostrare collaborazione: Accogliere gli ufficiali addetti al controllo con cortesia e collaborazione, fornendo loro libero accesso ai locali e ai documenti richiesti.
- Facilitare le verifiche: Fornire tutte le informazioni e i documenti richiesti in modo chiaro e completo.
- Conservare la calma: Mantenere un atteggiamento collaborativo e sereno, evitando inutili discussioni o contestazioni.
In aggiunta alle cautele e ai documenti sopra elencati, è consigliabile consultare un professionista esperto in materia fiscale e sportiva per ricevere una consulenza personalizzata e garantirsi il massimo rispetto degli obblighi normativi.
Seguendo queste semplici linee guida, le ASD e SSD possono ridurre significativamente il rischio di incorrere in sanzioni durante i controlli fiscali.
Ricordarsi che la trasparenza e la collaborazione sono le armi migliori per tutelare la propria posizione e dimostrare il corretto operato dell’ente.