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martedì 1 Ottobre 2024

Come aprire una Holding, vantaggi e struttura

Aprire una holding è un passo strategico per molte imprese e individui che desiderano gestire più attività o investimenti sotto un’unica entità societaria. Una holding è una società che detiene partecipazioni in altre società, controllando le loro operazioni senza necessariamente essere coinvolta direttamente nella gestione quotidiana delle stesse. Questo tipo di struttura può offrire numerosi vantaggi, come l’ottimizzazione fiscale, la protezione patrimoniale e una maggiore flessibilità nella gestione degli investimenti.

 

Cos’è una Holding?

Una holding è una società la cui principale funzione è possedere quote o azioni di altre società. A differenza delle società operative, una holding non produce direttamente beni o servizi, ma detiene partecipazioni che le conferiscono il controllo, parziale o totale, su altre società. Esistono vari tipi di holding, tra cui:

  • Holding pura: Non svolge alcuna attività commerciale o produttiva, limitandosi a detenere partecipazioni in altre società.
  • Holding mista: Oltre a detenere partecipazioni, può svolgere attività operative proprie.
  • Holding di gestione: Gestisce attivamente le partecipazioni detenute, intervenendo nella strategia e nelle decisioni delle società controllate.

 

Perché Aprire una Holding?

La creazione di una holding può offrire vari vantaggi strategici, fiscali e operativi. Tra i principali motivi per cui un imprenditore potrebbe considerare l’apertura di una holding troviamo:

  • Ottimizzazione fiscale: Le holding possono beneficiare di regimi fiscali agevolati, soprattutto in termini di tassazione sui dividendi e plusvalenze. Questo avviene attraverso il regime di partecipation exemption che consente, in determinate condizioni, l’esenzione parziale delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni.
  • Protezione patrimoniale: Detenendo le partecipazioni tramite una holding, gli azionisti possono proteggere il proprio patrimonio personale da eventuali problemi finanziari delle società operative.
  • Gestione centralizzata: Una holding consente di centralizzare la gestione delle partecipazioni, facilitando decisioni strategiche e la supervisione delle attività delle società controllate.
  • Facilitare il passaggio generazionale: Le holding possono agevolare il trasferimento di ricchezza e controllo all’interno di una famiglia, permettendo una gestione più ordinata e meno onerosa dal punto di vista fiscale.

 

Requisiti Legali per la Costituzione di una Holding

Per costituire una holding in Italia, è necessario seguire una serie di passaggi legali che sono in gran parte analoghi a quelli richiesti per la creazione di una società di capitali. Ecco i principali step:

3.1 Scelta della Forma Giuridica

La prima decisione riguarda la forma giuridica della holding. In Italia, le forme più comuni sono la società per azioni (SpA) e la società a responsabilità limitata (Srl). Entrambe le forme giuridiche offrono vantaggi in termini di responsabilità limitata, ma differiscono per requisiti di capitale e governance.

  • S.p.A.: Richiede un capitale sociale minimo di 50.000 euro, con una struttura organizzativa più complessa e adatta a grandi realtà aziendali.
  • S.r.l.: Richiede un capitale sociale minimo di 10.000 euro (o anche inferiore, se si tratta di una S.r.l. semplificata), ed è più adatta a realtà imprenditoriali di medie o piccole dimensioni.

3.2 Redazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto

L’atto costitutivo e lo statuto sono i documenti fondamentali che regolano l’attività della holding. Devono essere redatti in forma pubblica e contenere:

  • La denominazione della società.
  • La sede legale.
  • L’oggetto sociale, che nel caso di una holding sarà incentrato sulla gestione di partecipazioni societarie.
  • Il capitale sociale.
  • Le modalità di funzionamento della governance (organi societari, assemblee, ecc.).

Questi documenti devono essere predisposti con attenzione, poiché definiscono le regole di funzionamento della holding e i suoi rapporti con le società partecipate.

3.3 Registrazione presso il Registro delle Imprese

Una volta redatti l’atto costitutivo e lo statuto, la holding deve essere registrata presso il Registro delle Imprese competente per territorio. Questo passaggio formalizza la nascita della società e le conferisce personalità giuridica.

3.4 Apertura della Partita IVA

Come qualsiasi altra società, anche la holding deve richiedere l’apertura della Partita IVA. Questo è un passaggio fondamentale per poter operare legalmente sul territorio italiano.

3.5 Iscrizione al REA (Repertorio Economico Amministrativo)

Oltre alla registrazione al Registro delle Imprese, la holding deve iscriversi al REA, che raccoglie informazioni economiche e amministrative sulle imprese.

 

Aspetti Fiscali di una Holding

Uno degli aspetti più interessanti della costituzione di una holding riguarda il trattamento fiscale, che può offrire significativi vantaggi se gestito correttamente.

4.1 Tassazione sui Dividendi

Le holding beneficiano di un regime fiscale agevolato per quanto riguarda i dividendi ricevuti dalle società partecipate. In base al regime di participation exemption, i dividendi percepiti dalla holding sono tassati solo per una piccola percentuale (generalmente il 5%), a condizione che:

  • La partecipazione nella società controllata sia detenuta per almeno un anno.
  • La società partecipata non risieda in paesi a fiscalità privilegiata (salvo determinate condizioni).

4.2 Tassazione sulle Plusvalenze

Le plusvalenze derivanti dalla cessione delle partecipazioni detenute dalla holding possono essere esenti da tassazione per il 95% del loro ammontare, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • La partecipazione ceduta sia stata detenuta per almeno 12 mesi.
  • La società partecipata svolga un’attività commerciale effettiva.

Questo meccanismo consente alle holding di realizzare significativi risparmi fiscali in caso di cessioni di partecipazioni.

4.3 Imposta sul Reddito delle Società (IRES)

La holding, come qualsiasi altra società di capitali, è soggetta all’IRES (Imposta sul Reddito delle Società), attualmente pari al 24% degli utili imponibili. Tuttavia, grazie ai meccanismi di participation exemption, gli utili derivanti da dividendi e plusvalenze sono tassati solo in minima parte.

4.4 Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP)

Anche le holding sono soggette all’IRAP, un’imposta regionale calcolata sul valore della produzione netta. Tuttavia, la base imponibile dell’IRAP per le holding può essere inferiore rispetto a quella delle società operative, poiché non si basa sugli utili ma su altri parametri, come il costo del lavoro e gli interessi passivi.

 

Considerazioni Strategiche e Gestionali

Aprire una holding richiede una pianificazione accurata e una comprensione chiara degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Ecco alcune considerazioni strategiche da tenere in mente:

5.1 Obiettivi e Finalità

Prima di costituire una holding, è essenziale definire chiaramente gli obiettivi dell’operazione. Alcune delle domande da porsi includono:

  • Quali partecipazioni saranno detenute dalla holding?
  • Quali vantaggi fiscali si intendono ottenere?
  • Come verranno gestite le società partecipate?
  • Qual è l’orizzonte temporale dell’investimento?

5.2 Struttura della Holding

La struttura della holding deve essere progettata in modo da massimizzare i vantaggi fiscali e operativi. Questo potrebbe includere la creazione di sub-holding per gestire specifici gruppi di partecipazioni, o l’acquisizione di partecipazioni in società estere per beneficiare di trattati fiscali internazionali.

5.3 Governance e Controllo

Una buona governance è fondamentale per il successo di una holding. È importante stabilire regole chiare per la gestione delle partecipazioni, il ruolo del consiglio di amministrazione e la supervisione delle operazioni delle società controllate. Un sistema di controllo interno efficace può aiutare a prevenire conflitti di interesse e a garantire che le decisioni siano allineate con gli obiettivi della holding.

5.4 Gestione del Rischio

La holding deve adottare una politica di gestione del rischio adeguata, considerando sia i rischi finanziari che quelli operativi. Questo include l’analisi dei rischi legati alle partecipazioni detenute, come la volatilità dei mercati, i rischi politici e la gestione della liquidità.

5.5 Pianificazione del Passaggio Generazionale

Una holding può essere un veicolo efficace per il passaggio generazionale dell’impresa. Pianificare in anticipo la successione all’interno della holding può ridurre i costi fiscali e legali e garantire una transizione senza intoppi.

 

Esempi Pratici e Casi di Studio

Per comprendere meglio l’utilità e il funzionamento di una holding, può essere utile esaminare alcuni casi di studio. Di seguito presentiamo due esempi ipotetici di come una holding potrebbe essere utilizzata in diversi contesti.

6.1 Holding Familiare per la Gestione del Patrimonio

Una famiglia con un ampio patrimonio immobiliare e partecipazioni in diverse società decide di costituire una holding per gestire in modo centralizzato tutti i suoi asset. La holding viene utilizzata per detenere le partecipazioni societarie, mentre gli immobili vengono trasferiti a una sub-holding immobiliare.

Questa struttura consente alla famiglia di ottimizzare la gestione patrimoniale, facilitando il passaggio generazionale e riducendo l’impatto fiscale sui dividendi e sulle plusvalenze. Inoltre, la holding offre una protezione patrimoniale, separando gli asset personali dai rischi legati alle attività imprenditoriali.

6.2 Holding per l’Espansione Internazionale

Un’impresa italiana che intende espandere le sue attività all’estero costituisce una holding per gestire le nuove società controllate in diversi paesi. La holding è strutturata in modo da beneficiare dei trattati fiscali bilaterali tra l’Italia e i paesi in cui sono situate le controllate, riducendo così la doppia imposizione sui dividendi.

In questo caso, la holding funge da “cervello” dell’espansione internazionale, centralizzando la gestione finanziaria e strategica delle controllate estere e sfruttando le opportunità di ottimizzazione fiscale offerte dalle diverse giurisdizioni.

 

Conclusioni

Aprire una holding può essere una mossa strategica potente per imprenditori e famiglie che desiderano ottimizzare la gestione del proprio patrimonio e le operazioni societarie. Tuttavia, la creazione di una holding richiede una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita degli aspetti legali e fiscali coinvolti.

Questo articolo ha fornito una panoramica completa del processo di costituzione di una holding in Italia, toccando aspetti fondamentali come i requisiti legali, i vantaggi fiscali e le considerazioni strategiche. Sebbene l’apertura di una holding possa offrire numerosi benefici, è essenziale consultare professionisti esperti in diritto societario e fiscale per assicurarsi che la struttura creata sia in linea con gli obiettivi prefissati e che rispetti tutte le normative vigenti.

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