Anche per il 2024, INAIL conferma il suo impegno nella promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la nuova edizione del Bando ISI, una delle misure più attese e strategiche per le imprese italiane. Quest’anno, la dotazione finanziaria raggiunge la cifra record di 600 milioni di euro, destinati a finanziare progetti volti a ridurre i rischi professionali e migliorare le condizioni operative in azienda.
Sommario
A partire dal 14 aprile 2025 sarà attiva la piattaforma telematica per la compilazione delle domande, che potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2025. Seguirà poi la fase del click day, il cui calendario definitivo sarà pubblicato entro il 16 maggio 2025.
Il bando si articola su cinque assi di finanziamento e si rivolge a imprese di ogni dimensione, incluse le micro e piccole imprese agricole, nonché agli enti del Terzo settore per specifici progetti. Un’occasione da non perdere, sia per rafforzare la cultura della sicurezza, sia per ottenere un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute.
In questo articolo vedremo nel dettaglio come funziona il Bando ISI 2024, chi può partecipare, quali progetti sono ammessi e soprattutto come massimizzare le possibilità di ottenere il finanziamento, anche in ottica di risparmio fiscale e cumulabilità con altre agevolazioni.
Struttura del Bando
Come ogni anno, INAIL ha pubblicato con puntualità gli Avvisi pubblici regionali e provinciali relativi al Bando ISI 2024, lo strumento attraverso il quale vengono finanziati interventi per il miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) e della Legge 208/2015.
L’obiettivo è duplice: ridurre il numero degli infortuni e delle malattie professionali, e supportare economicamente le imprese che investono in sicurezza.
La dotazione complessiva per l’edizione 2024 supera i 508 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori fondi regionali, portando il totale a circa 600 milioni di euro. I contributi sono a fondo perduto e differenziati in base a tipologia di intervento, dimensione aziendale e settore economico, così da garantire equità nella distribuzione e favorire anche le micro e piccole imprese.
INAIL ha già comunicato il calendario ufficiale: la piattaforma telematica per la presentazione delle domande sarà aperta dal 14 aprile al 30 maggio 2025 (ore 18:00). È atteso un aggiornamento con la data precisa del click day, previsto entro il 16 maggio 2025.
Si tratta di un momento cruciale, perché l’invio delle domande avverrà in ordine cronologico: essere rapidi e preparati può fare la differenza tra accedere ai fondi o restare esclusi.
Chi può partecipare
Il Bando ISI INAIL 2024 si rivolge principalmente alle imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA). Oltre alle imprese, è prevista la partecipazione anche degli Enti del Terzo Settore, purché rientrino nei criteri definiti dal Decreto Legislativo n. 117/2017, modificato dal D.Lgs. 105/2018, e limitatamente ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone (Asse 2, tipo d).
I progetti ammessi a finanziamento sono suddivisi in cinque Assi, ciascuno con specifici ambiti d’intervento:
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Asse 1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (es. malattie professionali) e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
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Asse 2: Interventi per la riduzione dei rischi infortunistici, con particolare attenzione alla movimentazione manuale dei carichi;
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Asse 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, sempre molto richiesti soprattutto nelle PMI manifatturiere;
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Asse 4: Iniziative specifiche rivolte a micro e piccole imprese attive in determinati settori produttivi, individuati da INAIL;
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Asse 5: Progetti a favore di micro e piccole imprese agricole, impegnate nella produzione primaria di prodotti agricoli.
Questa articolazione permette un’equa distribuzione delle risorse, garantendo il sostegno sia alle grandi realtà produttive sia alle imprese più piccole, che spesso faticano a sostenere autonomamente interventi di messa in sicurezza o bonifica. La varietà degli assi rende il bando estremamente versatile e accessibile a diversi tipi di organizzazione.
Misura del contributo
Il Bando ISI INAIL 2024 mette a disposizione una somma complessiva di 600 milioni di euro, suddivisa in 510 milioni per il bando ISI generale e 90 milioni per il bando ISI Agricoltura, a beneficio di progetti che puntano a migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le risorse sono state ripartite tra i vari assi di finanziamento nel seguente modo:
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Asse 1.1 (Rischi tecnopatici): 93.000.000 €
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Asse 1.2 (Modelli organizzativi e responsabilità sociale): 12.000.000 €
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Asse 2 (Rischi infortunistici): 165.000.000 €
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Asse 3 (Bonifica amianto): 150.000.000 €
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Asse 4 (Specifici settori di attività): 90.000.000 €
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Asse 5.1 (Agricoltura): 70.000.000 €
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Asse 5.2 (Agricoltura giovani): 20.000.000 €
La ripartizione territoriale delle risorse è stata effettuata in base a criteri statistico-attuariali elaborati dalla Consulenza dell’INAIL, che tengono conto:
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Della propensione delle imprese regionali a partecipare al bando;
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Del rapporto tra numero di addetti e gravità degli infortuni passati.
Il contributo è a fondo perduto e varia in base all’asse di riferimento:
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65% delle spese ammissibili per gli Assi 1.1, 2, 3 e 4;
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80% per l’Asse 1.2, dedicato ai modelli organizzativi (senza limite minimo per imprese con meno di 50 dipendenti);
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Per l’Asse 5:
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fino al 65% per le imprese agricole generiche (5.1);
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fino al 80% per i giovani agricoltori (5.2).
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L’importo finanziabile oscilla tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro, incentivando così anche gli interventi di minore entità, senza escludere quelli più strutturati.
Come presentare la domanda
La presentazione della domanda per il Bando ISI INAIL 2024 avviene esclusivamente in modalità telematica, seguendo le indicazioni riportate negli Avvisi pubblici regionali o provinciali. Le imprese devono accedere al portale ufficiale dell’INAIL (www.inail.it), cliccando su “Accedi ai servizi online”, dove troveranno una procedura guidata per la compilazione, l’inoltro e la conferma della domanda.
Il sistema consente anche di caricare i documenti richiesti direttamente online. È fondamentale che ogni impresa controlli attentamente l’Avviso della propria regione, poiché possono esserci specifiche tecniche o documentali da rispettare in fase di caricamento.
Le date ufficiali relative alla compilazione e invio delle domande verranno pubblicate entro il 26 febbraio 2025 all’interno del calendario scadenze ISI 2024 sul portale INAIL. Attualmente, è già stato stabilito che la finestra per la compilazione sarà aperta dal 14 aprile al 30 maggio 2025, ma si attende conferma delle tempistiche per il successivo click day.
Per supportare le imprese in questa fase tecnica e delicata, INAIL mette a disposizione diversi canali di assistenza:
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il Contact Center al numero 06.6001,
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il servizio online “Inail Risponde”, disponibile nella sezione “Supporto” del sito ufficiale.
L’assistenza è disponibile fino a 10 giorni prima della chiusura della fase di compilazione, quindi è consigliabile non ridursi all’ultimo momento per evitare errori o problemi tecnici che potrebbero compromettere l’invio della domanda.
Strategie
Partecipare al Bando ISI INAIL non significa solo presentare un progetto valido, ma anche prepararsi strategicamente per affrontare al meglio le fasi della domanda, soprattutto in vista del temuto click day, in cui l’ordine cronologico di invio può fare la differenza tra ottenere il contributo o restare esclusi.
Ecco alcuni consigli utili per massimizzare le probabilità di successo:
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Analisi preventiva del progetto: prima di accedere alla piattaforma INAIL, è essenziale valutare se l’intervento rientra tra quelli finanziabili, consultando con attenzione gli allegati tecnici (Allegati 1.1, 1.2, 2, 3, 4, 5) e confrontandosi con un consulente esperto in materia di sicurezza e agevolazioni.
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Preparazione anticipata della documentazione: molti progetti richiedono relazioni tecniche, perizie, dichiarazioni e certificazioni. Raccogliere tutto in anticipo consente di risparmiare tempo prezioso durante la fase di compilazione online.
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Compilazione attenta e simulazione invio: la piattaforma consente di simulare l’invio per verificare eventuali errori o mancanze. Utilizzarla con anticipo permette di arrivare preparati al momento dell’invio definitivo.
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Velocità e precisione il giorno del click day: nel momento in cui si apre la fase di invio definitivo, ogni secondo conta. È consigliabile disporre di una connessione stabile, evitare distrazioni e, se possibile, delegare la gestione a un professionista abituato a partecipare a bandi INAIL.
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Assistenza professionale: affidarsi a uno studio commercialista o a un consulente specializzato in bandi pubblici può aumentare significativamente le probabilità di ottenere il finanziamento, evitando errori procedurali e sfruttando al massimo le possibilità offerte dal bando.
Vantaggi economici e fiscali
Il Bando ISI INAIL 2024 rappresenta una delle opportunità più concrete per le imprese italiane di ottenere contributi a fondo perduto per realizzare investimenti mirati alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Dal punto di vista economico, il vantaggio principale è la possibilità di accedere a un finanziamento che copre fino all’80% delle spese ammissibili, con un massimo di 130.000 euro. Questo significa ridurre in modo sostanziale l’impatto economico di progetti che altrimenti richiederebbero risorse finanziarie ingenti.
Dal punto di vista fiscale, le spese coperte dal finanziamento ISI possono essere considerate a tutti gli effetti oneri deducibili, migliorando così la posizione fiscale dell’azienda. Inoltre, l’investimento in sicurezza comporta benefici indiretti ma rilevanti: riduzione dell’assenteismo, minore incidenza di infortuni sul lavoro, miglioramento del clima aziendale e maggiore attrattività per partner e investitori.
Infine, è bene ricordare che gli interventi finanziabili vanno ben oltre la semplice messa a norma degli ambienti di lavoro: rientrano anche interventi di innovazione tecnologica, formazione, adozione di modelli organizzativi avanzati e bonifiche ambientali. Questo rende il bando una leva strategica non solo per rispettare gli obblighi normativi, ma anche per potenziare la competitività aziendale a lungo termine.
Cumulo del Bando ISI INAIL con altri incentivi
Uno degli aspetti più interessanti del Bando ISI INAIL 2024 è la possibilità di cumulare il contributo con altre agevolazioni pubbliche, a patto che non venga superato il limite dell’intensità massima di aiuto prevista dai vari regimi applicabili. Questo consente alle imprese di integrare le fonti di finanziamento e massimizzare il vantaggio economico dell’investimento in sicurezza.
Ad esempio, il contributo a fondo perduto dell’INAIL può essere combinato con il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0, con il bonus Sud (per le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno), oppure con bandi regionali o provinciali che prevedano incentivi simili. In presenza di contributi cumulabili, è necessario verificare attentamente il regime di aiuto applicabile (es. “de minimis” o aiuti compatibili con l’art. 107 TFUE).
In pratica, una microimpresa agricola del Sud potrebbe beneficiare contemporaneamente di:
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contributo INAIL a fondo perduto fino all’80% (Asse 5.2);
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credito d’imposta agricoltura 4.0;
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agevolazioni regionali per la digitalizzazione o l’efficientamento energetico.
Naturalmente, per non incorrere in errori o in dichiarazioni improprie, è fortemente consigliato affidarsi a un consulente fiscale o a uno studio professionale, in grado di costruire un piano di finanziamento coerente, legale e sostenibile.
Considerazioni finali
Il Bando ISI INAIL 2024 è molto più di un semplice incentivo economico: è una vera occasione di crescita e tutela per le imprese italiane. Investire oggi nella sicurezza, nella salute dei lavoratori e nella sostenibilità ambientale significa proteggere il futuro dell’azienda, migliorare la propria reputazione e aumentare la produttività interna.
La disponibilità di 600 milioni di euro, l’ampia gamma di interventi finanziabili e le alte percentuali di copertura delle spese rendono questa edizione del bando una delle più ricche e vantaggiose di sempre. Tuttavia, come ogni anno, le risorse sono limitate e l’accesso è subordinato al rispetto di tempistiche molto precise e all’efficienza nella fase di invio della domanda, soprattutto durante il click day.
Per questo motivo è fondamentale iniziare subito a preparare la documentazione, valutare la fattibilità del proprio progetto e, se possibile, affidarsi a professionisti del settore per evitare errori che potrebbero compromettere l’esito della domanda.
Non aspettare l’ultimo momento: il tempo è un fattore decisivo. Ogni giorno guadagnato nella preparazione è un passo in più verso l’ottenimento di un contributo che può fare la differenza.
Sicurezza, innovazione e risparmio fiscale: il Bando ISI 2024 è l’opportunità che ogni impresa dovrebbe cogliere.