Cos’è la rivalutazione immobiliare?
La rivalutazione immobiliare è un’operazione contabile che permette di aumentare il valore catastale di un immobile a fini fiscali. Questo significa che l’importo su cui si calcolano le imposte relative all’immobile, come l’IMU e l’imposta di successione, viene incrementato.
Sommario
Quando conviene fare la rivalutazione immobiliare?
La rivalutazione immobiliare può essere conveniente in alcune specifiche situazioni, ad esempio:
- Se l’immobile ha subito una ristrutturazione o un miglioramento significativo che ne ha aumentato il valore.
- Se il valore catastale dell’immobile è rimasto invariato per un lungo periodo di tempo e risulta inferiore al suo valore di mercato.
- Se si prevede di vendere l’immobile in un futuro prossimo, in quanto la rivalutazione consente di aumentare la plusvalenza da tassare.
Come si fa la rivalutazione immobiliare
La rivalutazione immobiliare può essere effettuata in due modi:
- In sede di rogito: se l’immobile viene acquistato tramite atto notarile, è possibile far eseguire la rivalutazione direttamente dal notaio.
- In autonomia: è possibile presentare una DIA (Denuncia Integrativa Attestato) all’Agenzia delle Entrate, compilando un apposito modulo e allegando la documentazione che attesta il valore dell’immobile.
Costi della rivalutazione immobiliare
I costi della rivalutazione immobiliare variano in base al valore dell’immobile e al professionista a cui ci si rivolge. In generale, i costi includono:
- L’onorario del notaio o del geometra.
- I diritti catastali.
- L’imposta di bollo.
Conseguenze della rivalutazione immobiliare
La rivalutazione immobiliare comporta alcune conseguenze, tra cui:
- Aumento delle imposte: l’importo su cui si calcolano le imposte relative all’immobile, come l’IMU e l’imposta di successione, aumenta.
- Maggiore plusvalenza in caso di vendita: se l’immobile viene venduto dopo la rivalutazione, la plusvalenza da tassare aumenta.
- Riduzione del valore storico dell’immobile: il valore storico dell’immobile, utilizzato per il calcolo di alcune imposte come la plusvalenza da reddito d’impresa, diminuisce.