Avere debiti, specie con il Fisco, è una condizione stressante per molti, soprattutto per chi vive di una pensione fissa. Tuttavia, esistono precise regole a tutela dei pensionati con redditi modesti, che limitano il pignoramento della pensione. Anche chi ha una pensione di 1.500 euro può affrontare il rischio di pignoramento, ma con protezioni legali che riducono l’impatto.
Sommario
Quando i Debiti Portano al Pignoramento
Avere debiti può derivare da diverse situazioni: spese impreviste, prestiti, mutui o altre obbligazioni finanziarie. Per chi ha una pensione e si trova in difficoltà, il timore di subire il pignoramento di beni o parte della propria pensione può diventare un peso insostenibile. L’Agenzia delle Entrate, come qualsiasi altro creditore (banche, fornitori, professionisti), può richiedere il pignoramento per recuperare le somme dovute. Tuttavia, la legge italiana prevede delle tutele per evitare che i pensionati vengano privati dei mezzi necessari per il sostentamento.
La Tutela del Decreto Aiuti
Dal 22 settembre 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Aiuti, sono stati introdotti limiti chiari al pignoramento delle pensioni. La norma stabilisce che solo una parte della pensione può essere pignorata, lasciando intoccata una quota minima destinata al sostentamento del pensionato. La regola generale prevede che sia pignorabile soltanto la parte della pensione eccedente il doppio dell’assegno sociale mensile, con un minimo garantito di 1.000 euro.
Ogni anno, l’importo dell’assegno sociale viene aggiornato, e la cifra non pignorabile aumenta di conseguenza. Nel 2024, l’assegno sociale è stato fissato a 534,41 euro per 13 mensilità, il che significa che la quota minima protetta di una pensione ammonta a circa 1.069 euro. Solo la parte che supera questa cifra può essere pignorata.
Un Esempio Pratico
Consideriamo il caso di un pensionato che percepisce 1.500 euro al mese. Secondo le regole, la somma intoccabile è di 1.069 euro. Di conseguenza, solo 431 euro (1.500 – 1.069) possono essere soggetti a pignoramento. Tuttavia, esiste un ulteriore limite: solo un quinto di questa cifra può essere effettivamente pignorato. Facendo il calcolo, un quinto di 431 euro è pari a circa 85 euro.
Quindi, se un pensionato con una pensione mensile di 1.500 euro ha debiti con il Fisco, l’Agenzia delle Entrate potrà trattenere al massimo 85 euro al mese dalla sua pensione.
Pignoramento e Pensioni Minime
La legge protegge in maniera assoluta chi percepisce la pensione minima. Se un pensionato riceve una pensione pari o inferiore al minimo vitale stabilito dalla legge, non potrà subire alcun pignoramento. Questa tutela mira a garantire che chi vive con redditi minimi non sia privato delle risorse necessarie per condurre una vita dignitosa.
Conclusione
Affrontare debiti con il Fisco è sempre una situazione difficile, ma le regole sul pignoramento delle pensioni, specie per chi riceve redditi bassi o modesti, offrono un certo grado di protezione. Chi percepisce una pensione di 1.500 euro dovrà affrontare trattenute limitate, con la certezza che una parte sostanziale del proprio reddito resterà al sicuro.