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venerdì 13 Settembre 2024

Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul costo fiscale delle partecipazioni in una Snc dopo la rivalutazione degli immobili

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito un’importante chiarimento riguardo al costo fiscale delle partecipazioni detenute da persone fisiche in società in nome collettivo (Snc), soprattutto a seguito di una rivalutazione degli immobili.

Rivalutazione degli Immobili e Costo Fiscale delle Partecipazioni

Secondo l’Agenzia, la rivalutazione degli immobili effettuata da una Snc in regime di contabilità semplificata (art. 15, commi 16-23, Dl n. 185/2008) non incide sul costo fiscale della partecipazione del socio persona fisica, anche se successivamente la società ha adottato il regime di contabilità ordinaria. Questo principio è stato ribadito nella risposta n. 178 del 2 settembre 2024, fornita a un socio di una Snc immobiliare.

Il Caso Specifico: Conferimento delle Partecipazioni

Nel caso in esame, il socio, detentore del 50% del capitale sociale, intende conferire la propria partecipazione, insieme all’altro socio, in una nuova società (newco) ai sensi dell’art. 177, comma 2, del Tuir. La Snc aveva rivalutato i suoi immobili nel 2008, periodo in cui adottava la contabilità semplificata, e solo successivamente è passata alla contabilità ordinaria.

Questioni Sollevate dal Contribuente

Il socio ha posto due quesiti all’Agenzia:

  1. Costo Fiscale Negativo: Se le perdite fiscali imputate al socio possono generare un costo fiscale negativo della partecipazione.
  2. Impatto della Rivalutazione: Se la rivalutazione dei beni effettuata dalla Snc incrementa il costo fiscale della partecipazione, considerando il passaggio dalla contabilità semplificata a quella ordinaria.

L’Agenzia ha ritenuto il primo quesito inammissibile, mancando una situazione concreta e personale nell’istanza. In merito al secondo quesito, ha chiarito che la rivalutazione effettuata dalla Snc in contabilità semplificata non comporta un incremento del costo fiscale della partecipazione, anche dopo il passaggio alla contabilità ordinaria.

Conclusioni

Determinare correttamente il costo fiscale delle partecipazioni è cruciale per l’applicazione del regime dei conferimenti previsto dall’art. 177 del Tuir, soprattutto in contesti di “realizzo controllato” o “neutralità indotta”. L’Agenzia ha specificato che, in assenza di imputazione di reddito ai soci, la rivalutazione effettuata in regime di contabilità semplificata non incrementa il costo fiscale della partecipazione.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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