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Nuovo Tax Credit per le zone logistiche semplificate: modalità e tempistiche per l’accesso alle agevolazioni 2024

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 30/09/2024
Nuovo Tax Credit per le zone logistiche semplificate: modalità e tempistiche per l'accesso alle agevolazioni 2024

È stato approvato il tax credit per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS), come stabilito dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30 agosto 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2024. Questo credito d’imposta è destinato alle imprese che acquistano nuovi beni strumentali da utilizzare all’interno delle ZLS, per investimenti effettuati tra l’8 maggio 2024 e il 15 novembre 2024.

Il decreto è stato firmato dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Per l’anno 2024, il contributo complessivo è di 80 milioni di euro e le domande per ottenere l’agevolazione dovranno essere inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025, utilizzando un modello che sarà reso disponibile a breve.

Questo incentivo, introdotto dall’articolo 13 del Decreto Legge n. 60/2024, riguarda gli investimenti in beni strumentali effettuati da imprese già esistenti o di nuova costituzione che operano nelle ZLS, aree ammissibili agli aiuti a finalità regionale. La normativa sulle ZLS risale alla Legge di Bilancio 2018 e il regolamento che ne definisce l’istituzione è stato emanato con il DPCM n. 40/2024.

Il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento che definirà la percentuale del contributo spettante.

Le imprese che beneficiano del credito sono tenute a mantenere la propria attività nella ZLS per almeno cinque anni, pena la decadenza dei benefici.

Requisiti per l’accesso

Tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano o intendono stabilirsi in una ZLS possono accedere all’agevolazione. Sono invece esclusi i settori siderurgico, carbonifero, trasporti (ad eccezione di magazzinaggio e supporto ai trasporti), energetico, della banda larga e quello finanziario. Inoltre, non possono beneficiare del credito le imprese in liquidazione, scioglimento o in difficoltà.

Investimenti ammessi

Per accedere all’agevolazione, è necessario che l’investimento sia un “investimento iniziale”, secondo quanto stabilito dal Regolamento UE 651/2014. Ciò include l’acquisto di beni strumentali nuovi, come macchinari, impianti e attrezzature, destinati ad attività produttive all’interno delle ZLS, nonché l’acquisto di terreni o immobili necessari per tali investimenti. Gli investimenti devono superare i 200.000 euro e il limite massimo per ogni progetto è fissato a 100 milioni di euro.

Presentazione delle domande

Le imprese che intendono usufruire del credito d’imposta devono inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025. Il credito spettante sarà determinato moltiplicando l’importo richiesto per una percentuale, che verrà definita dall’Agenzia entro dieci giorni dalla chiusura delle domande. Se il totale delle richieste non supererà il limite di spesa, il credito sarà concesso al 100%.

Le modalità e il modello per presentare le istanze verranno resi noti con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Finanziamento a fondo perduto per la formazione aziendale

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Obiettivo del Programma

Fondimpresa si impegna a finanziare Piani formativi creati in collaborazione tra le parti sociali appartenenti all'entità, con l'obiettivo di promuovere la formazione dei lavoratori di aziende che fanno parte di Fondimpresa. Questi piani sono dedicati particolarmente ai lavoratori che ricevono integrazioni salariali.  

Chi può Beneficiare

La possibilità di richiedere fondi e implementare i Piani formativi è riservata esclusivamente ai seguenti enti:
  • Aziende che beneficiano della formazione prevista dal Piano per i loro impiegati e che sono membri di Fondimpresa alla data di richiesta del finanziamento;
  • Enti che sono stati precedentemente qualificati da Fondimpresa e iscritti nell'elenco dei Soggetti Proponenti, a condizione che rispettino i limiti finanziari e che la loro area di competenza territoriale includa le regioni di tutte le aziende beneficiarie del Piano.
 

Interventi Ammessi

Il bando supporta la realizzazione di Piani formativi destinati ai lavoratori in regime di integrazione salariale. Le condizioni specifiche includono:
  • La formazione deve costituire almeno il 70% del budget totale.
  • Le attività preparatorie, di accompagnamento e non formative possono occupare fino al 20% del budget.
  • La gestione del Piano può rappresentare fino al 10% del totale.
 

Finanziamenti Disponibili

Le risorse allocate per questa iniziativa ammontano a:
  • €59.992.700,46 per l'anno 2022, relative alla prima scadenza;
  • €62.245.509,00 per l'anno 2023, per la seconda scadenza.
I costi orari standard per le ore di formazione sono calcolati in base a una formula che tiene conto delle esperienze precedenti, garantendo una stima accurata dei costi effettivi.  

Periodi di Presentazione dei Piani

I Piani formativi possono essere presentati secondo due scadenze:
  • Prima scadenza: dal 18 gennaio 2024, dalle ore 9:00, fino al 29 marzo 2024, alle ore 13:00.
  • Seconda scadenza: dal 2 aprile 2024, dalle ore 9:00, fino al 4 giugno 2024, alle ore 13:00.

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