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giovedì 29 Agosto 2024

Incentivi per la Digitalizzazione e la Transizione Green delle Imprese: Via alle Prenotazioni del Credito d’Imposta “Transizione 5.0”

A partire dalle ore 12 del 7 agosto 2024, le imprese possono prenotare il credito d’imposta “Transizione 5.0”, destinato a supportare la digitalizzazione e la transizione ecologica. Questo bonus è rivolto a tutte le aziende che pianificano investimenti innovativi nel biennio 2024-2025, e si concentra su progetti che migliorano l’efficienza energetica.

 

Apertura della Piattaforma Informatica per le Prenotazioni

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un decreto direttoriale il 6 agosto 2024, che sancisce l’apertura della piattaforma informatica per l’invio delle comunicazioni necessarie alla prenotazione del credito d’imposta. Come specificato dal decreto interministeriale del 24 luglio 2024, questa misura è parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ed è volta a favorire la transizione tecnologica delle imprese italiane.

 

Requisiti e Benefici del Credito d’Imposta

Il credito d’imposta premia le imprese che, tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, realizzano investimenti in progetti di innovazione che garantiscono una riduzione dei consumi energetici. Gli obiettivi da raggiungere sono una diminuzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3%, oppure una riduzione del 5% nei processi specifici coinvolti dall’investimento.

L’incentivo mira a sostenere le “transizioni gemelle”—digitale e green—delle imprese, e prevede una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi di euro. Gli investimenti devono essere destinati a beni materiali e immateriali che promuovono la transizione tecnologica secondo il modello “Industria 4.0”. Tra questi beni rientrano, ad esempio, i software e le piattaforme per il monitoraggio e la gestione dell’energia, compresi i sistemi di intelligenza artificiale che ottimizzano l’efficienza energetica attraverso l’uso di sensori IoT.

 

Progetti e Spese Ammissibili

Tra i progetti agevolabili rientrano anche gli investimenti in beni materiali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, volti all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo. Questi investimenti includono anche gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta e le spese per la formazione del personale, necessarie a sostenere la transizione digitale dei processi produttivi. Questi costi sono ammissibili fino al 10% dell’investimento totale e con un limite massimo di 300 mila euro.

Il recente decreto ha inoltre ampliato la gamma di investimenti ammessi, includendo anche quelli a distanza finalizzati all’autoproduzione di energia rinnovabile.

 

Beneficiari e Importo dell’Incentivo

Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla loro dimensione, settore economico, o regime fiscale.

Tuttavia, sono esclusi i soggetti in difficoltà finanziaria o quelli che non rispettano le normative sulla sicurezza e i contributi previdenziali.

Il credito d’imposta è calcolato in base alla quota di investimento e alla riduzione dei consumi energetici ottenuta. L’investimento minimo per accedere all’agevolazione è fissato a 2,5 milioni di euro.

 

Procedura per Richiedere l’Incentivo

Per accedere al credito d’imposta, le imprese devono seguire una procedura specifica. Prima di tutto, devono inviare una comunicazione preventiva tramite la Piattaforma Informatica “Transizione 5.0”, disponibile sul sito del Gse, corredata da una certificazione ex ante che attesti la riduzione prevista dei consumi energetici. Successivamente, entro 30 giorni dalla conferma della prenotazione, deve essere inviata una comunicazione che attesti l’effettuazione degli ordini, con un pagamento anticipato pari almeno al 20% del costo dei beni agevolabili.

Al termine del progetto, le imprese devono trasmettere una comunicazione di completamento, accompagnata dalla certificazione ex post, per confermare la realizzazione degli investimenti. Il credito d’imposta riconosciuto potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, entro il 31 dicembre 2025.

Eventuali crediti non utilizzati entro questa data potranno essere riportati e compensati in cinque quote annuali di pari importo.

 

Supporto e Assistenza

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso disponibile un servizio di supporto tecnico per l’accesso alla procedura informatica. Le richieste possono essere inviate tramite il servizio “Transizione 5.0”.

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Valeria Ceccarelli

Mi occupo di realizzazioni grafiche digitali e cartacee. 

Sono la responsabile della comunicazione e della sponsorizzazione di Commercialista.it e di altre aziende in diversi ambiti. 

Ho collaborato come editor per diversi volumi aziendali e biografici. 

Attualmente sono laureanda in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Unicusano di Roma.

Profilo completo e Articoli Valeria Ceccarelli

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