Essere informati e adempiere alle scadenze fiscali, del lavoro e giuridiche è fondamentale per privati, aziende e professionisti. Rimanere aggiornati sugli obblighi previsti dalla legge permette di evitare sanzioni, ritardi e problematiche di varia natura.
Sommario
In questo articolo, forniamo una guida pratica e completa alle principali scadenze da tenere sotto controllo nel corso del 2024, suddivise per categoria.
Scadenze fiscali
- Modello 730: La presentazione del Modello 730 per la dichiarazione dei redditi relativi all’anno precedente deve essere effettuata telematicamente entro il 28 giugno 2024.
- Versamento delle imposte: Le imposte relative all’anno precedente devono essere versate in rate, con scadenze che variano a seconda del regime fiscale adottato. Per il 2024, le principali scadenze sono:
- Acconto IRPEF: 16 giugno, 28 novembre
- Saldo IRPEF: 30 giugno, 30 novembre
- Imu: 16 giugno, 16 dicembre
- Iva: scadenze mensili o trimestrali, a seconda del regime fiscale
- Comunicazione dati redditi dei lavoratori dipendenti: Entro il 31 marzo 2024, i datori di lavoro sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai redditi dei propri dipendenti.
- Invio delle fatture elettroniche: Le fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione e i soggetti B2B devono essere trasmesse telematicamente tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Le scadenze variano a seconda del tipo di fatturazione, ma in generale è consigliabile provvedere all’invio entro 24 ore dalla emissione.
Scadenze del lavoro
- Pagamento delle retribuzioni: Le retribuzioni dei lavoratori devono essere pagate in base alle scadenze stabilite dal contratto di lavoro. In generale, il pagamento avviene entro il mese successivo a quello di riferimento.
- Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali: I contributi previdenziali e assistenziali a carico di datori di lavoro e lavoratori devono essere versati all’INPS entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento.
- Comunicazione di assunzioni e cessazioni: Le assunzioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro devono essere comunicate all’INPS entro 24 ore dalla loro avvenuta.
- TFR: Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) deve essere liquidato al lavoratore entro 6 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Scadenze giuridiche
- Rinnovo dei contratti di locazione: I contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo o commerciale devono essere rinnovati alla scadenza, con modalità e termini stabiliti dalla legge.
- Scadenza dei termini di prescrizione: I termini di prescrizione per far valere un diritto in sede giudiziaria variano a seconda del tipo di diritto. È importante conoscerli per evitare di perdere la possibilità di agire in giudizio.
- Depositi presso la Cancelleria del Tribunale: Alcune pratiche giuridiche, come ad esempio le istanze di fallimento o le domande di concordato preventivo, devono essere depositate presso la Cancelleria del Tribunale competente entro termini perentori.
- Adempimenti societari: Le società sono tenute ad adempiere a una serie di obblighi previsti dalla legge, come la convocazione dell’assemblea dei soci, l’approvazione del bilancio e la pubblicazione dei dati di bilancio.
Consigli per rimanere aggiornati
- Consultare periodicamente il sito web dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS e delle altre istituzioni competenti.
- Abbonarsi a newsletter informative o seguire gli aggiornamenti sui social media di enti e professionisti del settore.
- Avvalersi della consulenza di un commercialista, un avvocato o un altro professionista qualificato.
Conclusione
Essere informati e adempiere alle scadenze fiscali, del lavoro e giuridiche è un dovere per ogni cittadino e operatore economico. Rimanere aggiornati sugli obblighi previsti dalla legge permette di evitare sanzioni, ritardi e problematiche di varia natura.