18.1 C
Rome
martedì 1 Ottobre 2024

Modello EAS

Modello eas enti non profit (asp, ssd, asd, odv) come, quando e chi deve inviarlo, requisiti agevolazioni fiscali, mancato invio ed adempimento modello, guida fiscale e vademecum.

Modello EAS: Quando, da chi e come deve essere inviato

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 11/06/2024 - 6729 visualizzazioni.
Modello EAS: Quando, da chi e come deve essere inviato
Il Modello EAS (Entrate Aiuti e Sovvenzioni) è un documento telematico obbligatorio per le associazioni senza scopo di lucro e gli enti non commerciali di natura associativa. Serve per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati rilevanti ai fini fiscali.

Quando deve essere inviato:

  • Entro il 31 marzo di ogni anno: per tutte le associazioni e gli enti già costituiti, per comunicare eventuali variazioni rispetto ai dati dichiarati nel precedente modello EAS.
  • Entro 60 giorni dalla data di costituzione: per le nuove associazioni e gli enti appena costituiti.

 

Chi deve inviarlo:

  • Le associazioni senza scopo di lucro: ad esempio, associazioni sportive dilettantistiche, associazioni culturali, associazioni di volontariato, etc.
  • Gli enti non commerciali di natura associativa: ad esempio, fondazioni, ONLUS, enti ecclesiastici, etc.

 

Come deve essere inviato:

Il Modello EAS deve essere inviato esclusivamente per via telematica, tramite:

  • Fisconline: il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate accessibile con SPID, CNS o Entratel.
  • Entratel: il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate accessibile solo con CNS.

In alternativa, l’invio può essere effettuato tramite un intermediario abilitato, ad esempio un Caf o un commercialista.

Cosa deve contenere il Modello EAS:

Il Modello EAS deve contenere una serie di informazioni, tra cui:

  • Dati anagrafici dell’associazione o ente: denominazione, sede, codice fiscale, etc.
  • Dati relativi ai soci: numero, quote associative versate, etc.
  • Dati relativi alle attività svolte: attività istituzionali, attività commerciali, etc.
  • Dati relativi ai ricavi e alle spese: proventi da quote associative, sponsorizzazioni, contributi, etc.; costi per il personale, le attività, etc.
  • Dati relativi al patrimonio: immobili, beni mobili, etc.
  • Eventuali altri dati rilevanti ai fini fiscali.

 

Sanzioni per l’omesso o irregolare invio del Modello EAS:

L’omesso o irregolare invio del Modello EAS comporta l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di 250 euro a un massimo di 2.500 euro.

Casi di esonero dall’invio del Modello EAS:

Alcune associazioni e enti sono esonerati dall’invio del Modello EAS, tra cui:

  • Le associazioni di promozione sociale con ricavi annui inferiori a 25.000 euro.
  • Le ONLUS.
  • Gli enti ecclesiastici.

Modello EAS: Quando, da chi e come deve essere inviato per dormire sereni

Guida agli adempimenti per APS, ODV, ASD e SSD

Modello EAS: Quando, da chi e come deve essere inviato per dormire sereni
In tutta Italia, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate attraverso avvisi di accertamento, disconoscono in modo retroattivo agli enti, non profit rei di aver omesso la presentazione del modello EAS, le agevolazioni previste dall’articolo 148 del D. P. R. N. 917 del 1986, comma da 1 a ...

Modello EAS ETS scadenza il 31.03.2020 per variazioni dello statuto avvenute nel 2019

Adempimento importante per gli enti del terzo settore

Modello EAS ETS scadenza il 31.03.2020 per variazioni dello statuto avvenute nel 2019
E’ fissato al 31 marzo 2020 il termine per l’invio del modello EAS. L’obbligo di invio è rivolto a tutti gli enti del terzo settore che nel corso dell’anno 2019 hanno variato i proprio i dati. E’ fissato al 31 marzo 2020 il termine per l’invio del modello EAS. L’obbligo di invio è ...

APS - ASD- SSD: MODELLO EAS CHIARIMENTI IN MERITO ALL’APPLICABILITÀ DELL’ISTITUTO DELLA REMISSIONE IN BONIS

APS - ASD- SSD: MODELLO EAS CHIARIMENTI IN MERITO ALL’APPLICABILITÀ DELL’ISTITUTO DELLA REMISSIONE IN BONIS
Sono pervenute alla scrivente, da parte del Forum del terzo settore, richieste di chiarimenti in merito all’applicabilità dell’istituto della remissione in bonis: 1)   agli enti che non abbiano provveduto ad inviare il Modello EAS;  2)  agli enti che abbiano inviato il Modello EAS oltre i ...

Focus Approfondimenti

Iscriviti

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sul mondo delle normative e legge per il fisco e tributi!

No grazie!